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Autore: LuHannie    25/05/2014    1 recensioni
Il destino, ecco cos'era. BaekHyun era il mio destino e niente mi avrebbe impedito di amarlo per sempre.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Baekhyun, Baekhyun, Chanyeol, Chanyeol
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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angolo dell'autrice : cominciamo dal fatto che è solo la seconda storia che scrivo e fa schifo, scusatemi..-- 
però ho fatto del mio meglio, su. detto questo, spero che vi piaccia, anche se effettivamente non ha molto senso..
beh, buona lettura. ; u ;

 

You're my destiny.
 

 

p.o.v. Chanyeol.

Quella era probabilmente la mattina più fredda di tutta la mia vita, mi stavo letteralmente congelando e la voglia di uscire era pari a zero, soprattutto con tutta la neve che stava venendo giù in quel momento. Ma se non volevo morire di fame dovevo uscire a comprare qualcosa. Quindi presi coraggio e, dopo essermi coperto con vari cappotti e sciape uscii di casa. 
Dovevo andare un po' ad intuito, dato che la neve così fitta mi impediva di vedere bene dove stavo andando. Infatti non feci molta strada prima di inciampare su qualcosa, ritrovandomi steso a terra con la faccia completamente sprofondata nella neve.
« M - mi dispiace tanto.. scusami.. »
Era un ragazzo. Sembrava spaventato e infreddolito,quindi dopo essermi alzato un po' a fatica da tea gli tesi la mano, sfoggiando uno dei miei piùampi sorrisi. 
Il ragazzo esitò qualche secondo, restando a guardare la mia mano prima di afferrarla, rivolgendomi un timido e sincero sorriso. Era bellissimo, il suo sorriso. Rimasi a fissarlo pe attimi che sembrarono eterni e per la prima volta da gioni non sentivo piùquel feddo pungente, per la prima volta mi sentivo veamente bene, ero.. felice. Non riuscivo a capire come un semplice sconosciuto (un bellissimo sconosciuto..) potesse farmi questo effetto. ‘‘probabilmente il freddo mi ha dato alla testa.’’ pensai. Presto però avrei capito che mi sbagliavo di grosso.. ma torniamo a noi. Quando mi ripresi da quella specie di trance tornai a sorridere e lo accompagnai verso casa mia, portandogli una coperta calda non appena fummo dentro.
«Ti sei perso?»
Lui non rispose, ma si limitò ad annuire lentamente con la testa, tenendo lo sguardo puntato a terra.
Era veamente bello, nonostante non mi avesse ancora mostrato i suoi occhi. Sarei imasto intere ore a guardarlo, ma non volevo spaventarlo ancor più di quanto già non fosse, quindi evitavo di fissarlo come un maniaco.
Mi avvicinai pian piano a lui, andando a sedermi al suo fianco sul divano e per la prima volta alzò lo sguardo per posarlo sul mio. Questa volta però non riuscii a spostare lo sguardo da quei meravigliosi occhi intenti a fissarmi con un'adorabile timidezza. Di nuovo quello splendido sorriso comparve sul suo volto, mandandomi in tilt il cervello. Successivamente il mio sguado andò a posarsi su quelle labbra che sembravano così soffici e perfette, avrei tanto voluto baciarle ma l'avrei sicuamente spaventato. Insomma, cosa pensereste di uno sconosciuto che vi porta a casa sua e poi vi bacia senza un motivodopo avervi fissato per interi minuti?! 
Decisi che era meglio presentarsi, prima di tutto. Ero propriocurioso di sapere il suo nome, pecrhè un ragazzo così bello doveva avere sicuramente un nome bellissimo.
«Mi chiamo Baekhyun.»
Disse timidamente, mentre le sue guance si coloavano pian piano di un adorabile colore rosso. Sembrava proprio che mi avesse letto nel oensiero, per questo ci misi un po' a ispondee, guardandolo con le labbra appena schiuse.
«Io sono Chanyeol.»
Quel dolce sorriso comparve ancora una volta sulle sue labbra e io ebbi di nuovo un tuffoal cuore. Come facesse a mandarmi fuori di testa solo con un gesto così sempliceancora devo capirlo.
«Grazie, Chanyeol.»
Chinò lievemente il capo in segno di ringraziamento ed io rimasi in silenziko, limitandomi a sorridere con dolcezza, intenerito da quella sua timida gentilezza.
«Perchè mi hai aiutato?»
Lo fissai per qualche secondo, non sapendo assolutamente cosa rispondere, dato che nemmeno io lo sapevo. Riusciva sempre a sorprendermi, quel ragazzo.
«Io.. in realtà non lo so.»
Cosa dovevo ispondere, ‘‘Perchè mi sono innamorato dal primo momento in cui sono inciampato su di te.’’? Così si che sembo un maniaco !
«Sei stato molto gentile. Però non vorrei disturbare, ecco..»
Arrossì di nuovo e mi sentii sciogliere, era adorabile.
«Non disturbi affatto; anzi. Io vivo da solo, un po' di compagnia non mi fa male.»
Quella frase lo fece ridere e scoprii che nache la sua risata era meravigliosa, e il solo pensiero di essere stato io a provocarla mi riempiva di gioia.
«Puoi rimanere qua finchè ne avrai bisogno, se vuoi.»
«Grazie, Chanyeol, sei molto dolce.»
A quelle parole non riuscii a fare a meno di prenderlo tra le mie braccia, sembrava così piccolo e fragile che anche se avessi voluto non sarei riuscito a stringerlo troppo forte pe paura di romperlo. Sembrava una bambola di porcellana, tanto era chiara e trasparente la sua pelle.
Mi sentii completo per un momento, quando sentii le sue piccole mani posarsi sulla mia schiena, andando poi a stringere la stoffa del mio maglione tra le dita lunghe e sottili. Affondai istintivamente il viso nell'incavo del suo collo, come un bambino tra le braccia della madre; respirai a pieni polmoni il suo dolce profumo e mi sentii davvero in paadiso, per un momento. Aveva un profumo davvero buonissimo.
Da quel momento cominciammo a parlare e pian piano anche lui cominciò ad aprirsi con me e a parlarmi di lui. Mi sentivo felice quando mi sorideva o rideva alle mie battute, era così bello parlare con lui, amavo il suono della sua voce.
Da quel momento iniziai a pensare che forse il destino esisteva davvero e capii che era proprio il ragazzo davanti a me, il mio destino, e non gli avrei permesso di andarsene mai. Forse qualcosa in più di un'amicizia stava nascendo tra di noi, ed io ero pronto ad accettarlo, avevo lo strando desiderio di falo mio, per sempre.

p.o.v. Baekhyun.

Non riuscivo proprio a capire perché quel ragazzo avesse deciso di aiutarmi, ma ne ero davvero felice. 
Avevo già fatto cadere qualche persona, quella mattina, dato che proprio ad alzarmi da terra, non mi ero mai sentito così debole in vita mia. Chanyeol è stato l'unico che mi abbia sorriso e che si sia offerto di aiutarmi, a differenza degli altri che semplicemente se ne erano andati, insultandomi. Lui era speciale, l'ho capito dal primo momento in cui i nostri sguardi si sono incontrati. 
Presto mi ritrovai nel salotto di casa sua, tra le sue braccia, e mi sembrava di sognare, tant'erano caldi i suoi abbracci e morbidi i suoi capelli.
Non so che fine avrei fatto se non avessi incontrato Chanyeol, gli devo tutta la mia vita.Lui era diverso da ogni persona che io avessi mai conosciuto, riusciva a farmi ridere e a farmi sentire veramente bene, come probabilmente non mi ero mai sentito in tutta la mia vita. Con lui sono riuscito ad aprirmi per la prima volta e a raccontare la mia storia.
Da quando ho memoia sono stempre stato maltrattato e picchiato dai miei genitori, che probabilmente mi tenevano con loo soltanto per avere qualcuno su cui sfogare la loro rabbia, e quando ho iniziato a crescere e il mio corpo diventava sempre più il corpo di un ragazzo adulto i miei genitori hanno cominciato a violentarmi, era così quasi tutti i giorni, erospaventato. Per questo sono scappato. Ho corso per kilometri, sotto la neve gelida, finchè non arrivai ad un punto in cui il mio corpo non riusciva più a continuare.Approfittai quindi del fatto che la neve così fitta mi impediva di farmi vedere e mi lasciai cadere a terra. Non sapevo più che fare, probabilmente sarei morto se quello splendido ragazzo non fosse venuto ad aiutarmi. Forse era lui il mio angelo custode. Non appena mi resi conto di questo capii che non avrei mai più potuto separarmi da lui.
Direi quasi che mi stavo.. innamorando, forse.Anche se probabilmente era presto per dirlo.

Proprio mentre quei pensiere mi invadevano la mente vidi il suo viso avvicinarsi al mio e senza neanche accorgermene scattai istintivamente avanti, premendo delicatamente lemie labbra sulle sue, con gli occhi chiusi per evitare il suo sguardo. 
Mi sentii stranamente felice però, quando notai che lui non mi stava respingendo, anzi aveva cominciato a muovere le labbra sulle mie, con estrema dolcezza. Nessuno mi aveva mai trattato in un modo cosìdolce e gentile, prima d'ora, mi faceva sentire speciale, come non mi ero mai sentito prima.
Presto mi abbandonai completamente a quel bacio, lasciando che lui mi guidasse. Aveva delle labbra davvero morbide, propio come le immaginavo.
Poco dopo il bacio si interruppe, perché avevamo entrambi bisogno di riprendere fiato. In quel momento riaprii  gli occhi e arrossii vistosamente quando il mio sguado incontrò il suo.
Aprii la bocca per dire qualcosa, probabilmente per scusarmi, ma ebbi appena il tempo di riprendere il respio che le sue labbra erano di nuovo incollate alle mie e la sua lingua premeva con dolcezza contro di esse, chiedendo gentilmente accesso alla mia bocca, che non tardò ad arrivare. Infatti schiusi istintivamente le labbra a qiel contatto, facendo si che la mia lingua si scontrasse con la sua, intrecciandole insieme. Avevo chiuso di nuovo gli occhi, non riuscivo proprio a reggere il suo sguardo, ero troppo imbarazzato.
Quel bacio era meraviglioso, non riuscivo a pensare ad altro che a lui, mi sentivo.. completo, finalmente.
Ogni singolo istante che passavamo insieme lui diventava sempre più importante per me, nonostatnte ci conoscessimo da così poco tempo, sentivo che non sarei più riuscito ad andamene, sentivo di appartenergli.

p.o.v Chanyeol.

Spalancai gli occhiu quando sentii la piacevole sensazione di quelle labbra cosi morbide premere sulle mie. Ero sorpreso dalla straordinaria presa d'iniziativa di un ragazzo così timido, ma ne ero davvero felice. Presto infatti cominciai ad accarezzare le sue labbra con le mie, il più delicatamente possibile. Amavo quella sensazione, mi sentivo in paradiso. Non resistetti quindi a baciarlo una seconda volta, rabbrividendo piacevolmente quando le nostre lingue si scontrarono, intrecciandosi senza sosta.
Quando ci separammo per riprendere aria non riuscii a fare a meno di sorridergli, vedendolo arrossire. Ea proprio adorabile con quelle sue guanciotte rosse, sembava un bambino al suo primo giorno di scuola.
Quando spostai finalmente lo sguardo dal suo viso notai per la prima volta i suoi vestiti così leggeri, non indossava neanche una giacca.
«Devi avere freddo con quei vestiti, sono zuppi ! Vieni, ti presto qualcosa da mettere.»
Gli rivolsi uno dei miei più ampi sorrisi, tendendogli la mano per aiutarlo ad alzarsi. Lui la afferrò con quel suo adorabile sorriso stamoato sulle labbra.
«Forse ti staranno un po' grandi, ma almeno starai al caldo.»
Gli dissi mentre prendevo dal mio armadio un maglione e dei pantaloni di una tuta. Lui li afferrò piegando lievemente il capo in segno di ringraziamento.
«Grazie Chanyeol, sei davvero gentile.»
«È un piacere aiutarti, hyung.»
In effetti parlando con lui ho scoperto di essere più piccolo di lui di qualche mese, quindi quel ragazzino così dolce che sembrava avere dodici anni in realtà era più grande di me.
L'avevo lasciato solo nella mia stanza in modo che potesse cambiarsi, ma da bravo idiota tornai nella stanza per chiedergli se voleva qualcosa da bere, senza pensarci. Infatti quando entrai lui si era appena tolto la maglietta e mi fissava con due occhioni spalancati e confusi. RImasi a guardarlo a bocca aperta, piantato davanti alla porta, senza sapere cosa die per scusarmi, fino a quando non notai degli evidenti lividi su tutto il suo corpo, quindi misi da pate l'imbarazzo e mi avvicinai a grandi passia  lui, guardadolo più preoccupato che mai.
«Che cosa sono quelli? Chi è stato a ridurti così?»
Lui abbassò lo sguardo e rimase in silenzio per qualche secondo, prima di rispondere.
«I miei genitori..»
Sussurrò con un fil di voce, tenendo lo sguardo fisso nel vuoto. Probabilmente quel ricordo gli provocava dolore, per questo mi sentii veramente in colpa per quella domanda e non riuscii a fare altro che stringerlo tra le mie braccia, con un pesante e sonoro sospiro. Vederlo così mi rattristava molto perchè in effetti nonostante il poco tempo passato insieme mi sentivo davvero molto legato a lui. In effetti la mia domanda era stat veramente stupida, mi avev araccontato giusto poco primail motivo per cui era scappato di casa, e io l'avevo completamente dimenticato. Complimenti Chanyeol, sei un perfetto imbecille.
Sentivo il suo corpo così freddo, avevo paura che si ammalasse. Presi quindi il maglione che gli avevo prestato e lo aiutai ad indossarlo, mentre lui continuava ad arrossie. Sembrava un cucciolo con quel maglione così grande, arrivava fin quasi alle ginocchia. Lo aiutai a togliere anche quei jeans completamente bagnati per via della neve. Sfiorai per sbaglio le sue gambe così lisce e magre e le sentii veramente fredde. Per fortuna l'avevo trovato, chissà che fine avrebbe fatto, altrimenti. Misi i suoi vestiti in lavatice e tornai da lui, che nel frattempo aveva finito di rivestirs. Si, ea davvero carino con i miei vestiti.
«Grazie Chanyeol, sei un vero amico.»
Mi sentii felice per quelle parole, ma allo stesso tempo stranamente deluso..

p.o.v. Baekhyun.

«Grazie Chanyeol, sei un vero amico.»
Si, lo pensavo davvero, anche se avrei voluto dire qualcosa di più, soprattutto quando vidi quell'espressione un po' triste sul suo volto, quasi delusa, direi. Mi sembrava esagerato però dire “Hey Chanyeol, ci conosciamo soltanto da poche ore, ma prima ti ho baciato perchè ti amo alla follia ! ”. Era la veità, almeno credo. Non ho mai vissuto una vera storia come un ragazzo nomale della mia età, per cui non conoscevo ancora l'amore. Ne avevo sentito parlare, certo. Ma non avevo mai provato quella sensazione per nessuno, pima d'ora.
Ma con lui era diveso, sentivo le famose farfalle nello stomaco e ogni volta che il mio sguardo incontrava il suo sentivo le gambe tremare e il cuore batteva così forte che sembrava volesse scoppiare da un momento all'altro.
Allo stesso tempo però ero davvero spaventato. Avevo paura che lui non ricambiasse e che se quindi l'avesse scoperto mi avrebbe odiato, e io non sarei riuscito a sopportare un altro fallimento così grande, al solo pensiero mi veniva da piangere.
Sentivo comuqnue di doveglielo dire. Insomma, una cosa così importate com eil pimo amore non si può tenere nascosta, giusto? Ma il pensiero di perderlo mi bloccava.
«Qualcosa non va, hyung?»
Evidentemente la mia espressione doveva rispecchiare l'indecisione e l'insicurezza che provavo in quel momento.
«No, sto bene.»
Mi affrettai a rispondere per non farlo preoccupare, ma soprattutto per evitare che sospettasse qualcosa sui miei veri sentimenti.
Lo vidi annuire con la testa e mi lasciai sfuggire un lieve sospiro di sollievo dopo aver trattenuto il respiro fino a quel momento.
Pensavo davvero di averlo convinto; ma quando provai ad uscire dalla stanza a testa bassa sentii le sue mani che mi bloccavano e mi spingevano contro il letto, senza forza nè impazienza. Le sue mani erano delicate sulle mie spalle e io non opposi resistenza, mi lasciai cadere sul letto, senza riuscire a distogliere lo sguardo a quei bellissimi occhi che sembravano quasi persi nei miei.
Lui si stese sopra di me, senza farmimale, e io deglutii quando lo vidi ancora una volta avvicinarsi al mio viso. QUesta volta però imasi immobile, non riuscendo a fare nulla se non portare le mani tremanti sul suo petto, ma non per respingerlo, anzi per sentirlo più vicino a me.
Questa volta fu lui ad unire le nostre labbra in un bacio dolce e delicato, privo di malizia. Le nostre labbra si incastravano perfettamente, come due pezzi di un puzzle.
Quel bacio fu semplice e breve, nessuno dei due si mosse, eravamo entrambi immobili, gli occhi socchiusi a guardarsi ancora tra di loro, nessuno dei due aveva il coraggio di spezzare quel nastro invisibile che univa i nostri sguardi.
Se prima ero ancora insicuo ora ne ero certo. Mi ero perdutamente innamorato di quel gigante, ed evidentemente lui icambiava, almeno in minima parte, altrimenti non mi avrebbe baciato ancora, no? Quindi qualche speranza l'avevo, infondo. E quel pensiero mi fece sorridere.

p.o.v. Chanyeol.


Ormai avevo completamente perso la testa per Baekhyun, mi ero innamorato di lui, perdutamente.
Il problema era che ero talmente innamorato da essermi già convinto che lui ricambiasse, dato che il primo bacio era stato proprio lui a darmelo.
Presto però cominciai a ragionare (e quindi a infrangere le mie aspettative), ed effettivamente una rondine non fa primavera.
Insomma, magari lui aveva soltanto bisogno dell'affetto di un amico e io stavo fraintendendo tutto, il che mi faceva sentire un perfetto idiota.
Dopo l'ultimo bacio lui stava fermo lì e mi fissava senza dire una parola e pensai che quella ea la volta buona in cui l'avevo spaventato. Sarebbe scappato perchè mi credeva un maniaco.
Non riuscivo a spiccicare nemmeno una parola, mi limitavo a guardarlo con la paura che potesse andarsene davvero.
Quella assurda paura però svanì quando vidi quel suo dolce sorriso comparire sulle sue labbra.
Schiusi le labbra per dire qulcosa, ma lui mi precedette, lasciandomi senza parole.
«Ti amo..»
Lo disse in un sussurro, quasi impercettibile, a tal punto che per un momento credetti di averlo immaginato. Poi però vidi il suo viso diventare sempre più rosso  fino a venire coperto dalle sue mani che tremavano appena.
QUando mi resi effettivamente conto di quello che era successo sentii il mio cuore fermarsi per un attimo che sembrò eterno,per poi ripartire sempre più velocemente. Non riuscivo a credere che l'avesse detto davvero.
Spostai delicatamente le mani dal suo viso per poterlo guadare negli occhi che però lui abbassò per evitare il mio sguardo, evidentemente.
Era così bello, con quei suoi grandi occhioni timidi e le guance arossate. Sembrava davvero un bambino da quanto era perfetto.
Sentivo di amarlo ogni momento di più e ora avevo la certezza che anche per lui era lo stesso. Non riuscivo a crederci, forse ero morto e mi trovavo in paradiso, si doveva essere così.
Lentamente lui alzò di nuovo lo sguardo sul mio e io gli sorisi per tranquillizzarlo, accarezzandogli il viso con tutta la delicatezza possibile.
Lui arrossì maggiormente dopo quel gesto, ma sorrise. Un sorriso così bello non l'avevo mai visto, lui riusciva a farmi impazzire anche solo con un gesto così comune. Non so come facesse, forse lui era un angelo e io nero davvero morto, chi lo sa.
Nessuno di noi aveva ancora parlato e fu lui il primo a dire qualcosa, o almeno ci provò.
«Scu..-»
«Ti amo anch'io.»

p.o.v. Baekhyun.

«Ti amo anch'io.»
Mi interruppe prima che potessi finire di parlare e mi sentii completamente invadere dalla gioia. Non riuscivo a crederci, ormai avevo perso ogni speranza, ero convinto che mi avesse preso per pazzo, e invece.. eravamo entrambi pazzi ! pazzi uno dell'altro.
Dopo quella confessione eavamo entrambi legati da un invisibile filo rosso, o forse.. lo eravamo già. Forse è vero che il caso non esiste, forse è stato il destino a condurmi proprio qui, da lui.
I nostri occhi rimasero a fissarsi per interminabili, meravigliosi minuti, dinchè non scoppiammo entrambi in una risata. Ero così felice che non riuscivo proprio a trattenermi, volevo urlare al mondo intero che lui era mio e che anch'io gli appatenevo. 
Ci baciammo ancora e ancora, per tutta la notte, poi facemmo l'amore e fu.. magico. Per la prima volta non fu doloroso, luiu non lo faceva per divertimento, o semplicemente per sfogarsi, come facevano loro, lui era così dolce, così delicato..
Per la prima volta in vita mia mi sentii veramente amato e sentivo di appartenergli, ormai niente e nessuno poteva separarci.
Sentire le sue labbra sulle mie iusciva a tranquillizzarmi, a farmi sentire davvero felice.
Passammo tutta la notte in quel modo, insieme, ed era tutto così stano.. mi sentivo come se conoscessi Cvhanyeol da sempre, come se lo amassi da tutta una vita, ma in effetti.. io e lui ci conoscevamo soltanto da quella mattina.
Chissà se anche per lui era così.. non potevo esserne certo, ma lui continuava a dimostrarmi il suo amore insilenzio e io non potevo fare altro che fidarmi ciecamente di lui.
Sarei rimasto così per sempre, stretto tra le braccia di quello che era passato dall'essere un semplice gentile sconosciuto all'essere il mio ragazzo, ma eravamo entrambi molto stanchi, per cui presto ci addormentammo entrambi uno stretto all'altro, al caldo delle coperte e delle nostre braccia.
Ero finalmentev tranquillo e riuscii a dormire per diverse ore, serenamente.
Quando mi svegliai però, speando di trovarmi ancorà lì tra le sue braccia era tutto così diverso.. così sbagliato.
Un forte grido disperato lasciò le mie labba non appena mi resi conto di quello che era successo.

p.o.v. Chanyeol.

Amavo quello strano ragazzino, lo amavo con tutto me stesso, non so proprio che cosa avrei fatto se l'avessi perso, ma presto purtroppo l'avrei scoperto. 
Mi addormentai tra le sue braccia, stringendolo forte per la paura che qualcuno potesse portarlo via da me.
Quando mi svegliai però ebbi appena tempo di aprire gli occhi che scattai in piedi, quando non lo vidi accanto a me.
“Magari si è solo alzato per bere” pensai. Ma lui non era in casa, lo cercai dappertutto.
Un pensiero orribile mi balenò in mente a quel punto. Forse si era pentito di tutto e se n'era andato. Insomma non è da tutti i giorni fare l'amore con un perfetto sconosciuto, doveva essersi spaventato.
Era strano però.. non sentivo più il suo profumo sulla pelle, non c'era nessuna traccia di lui.. come se non fosse mai stato lì.
Le lacrime cominciarono a rigarmi il viso senza che me ne rendessi conto. Piansi com emai avevo fatto in vita mia e senza nemmeno sapere cosa stavo facendo, come se non fossi io a guidaree le mie azioni, corsi fuori e camminai senza sapere dove stavo andando. Non nevicava più e non c'era più traccia nemmeno della fitta nevicata del giorno prima, era così strano.. 
Mi fermai di colpo quando finalmente capii.
Tutto ciò che ricordavo di Baekhyun non era mai accaduto, lui probabilmente nemmeno esisteva.

p.o.v. Baekhyun.

QUando mi svegliai non ero più tra le braccia di Chanyeol, non ero nemmeno nella sua stanza o nella sua casa.
Ero nel mio letto, a casa mia, e le ferite sulle mie braccia sanguinavano. Non riuscivo a capire come fosse possibile, finchè improvvisamente ricordai cos'era veramente successo il giorno prima.
Non ero mai stato da Chanyeol, non lo avevo neanche mai conosciuto. Il giorno precedente era stato come tutti gli altri, i miei genitori mi avevano usato come valvola di sfogo e i graffi ancora sanguinanti ne erano la prova.
Come ogni volta avevo soltanto sognato di scappare.. eppure era tutto così reale.. ma mi ero sbagliato: era stato tutto un sogno.
Mi vestii velocemente  e corsi fuori dalla mia stanza. Senza neanche sapere come tirai un ougno in pieno viso a mio padre che cercò di fermarmi. Non so da dove avevo preso la forza per farlo, ma non era la cosa più importante in quel momento.
Con in viso completamente rigato dalle lacrime corsi in strada, senza una meta precisa.
Le lacrime continuavano a bagnarmi le guance a tal punto che faticavo anche a vedere dove stavo andando.
Continuai a correre finchè non andai a sbattere contro quello che sembrava un ragazzo. Sentii un singhiozzo e capii che anche lui stava piangendo.
Mi asciugai velocemente le lacrime ed alzai lo sguardo per scusarmi, ma rimasi pietrificato.
«C - Chanyeol..»

p.o.v. Chanyeol.

Non appena mi resi conto di quello che era successo mi fermai di colpo e un ragazzino mi finì addosso.
Anche lui stava piangendo.
Mi asciugai quindi le lacrime per scusarmi con lui come si deve, ma le parole mi morirono in gola.
«C - Chanyeol..»
Sapeva il mio nome.. non poteva essere stato un sogno, allora.. era lui !
«Baekhyun..»
Lo vidi annuire, ma c'era qualcosa di diverso nei suoi occhi, non era il Baekhyun che ricordavo.. anzi, ora non lo ricordavo affatto.. !
Finalmente capii: si, era stato un sogno, ma un sogno di entrambi. Io e Baekhyun non ci eravamo mai incontrati, ma evidentemente il destino voleva che fosse così, e ora che l'avevo trovato non avrei più permesso a nessuno di portarlo via da me, nessuno ci avrebbe più separati, perchè io lo amavo. Lo amavo ancora e lo avrei amato sempre, lo sentivo.
Nessuno dei due aveva ancora parlato però, quindi non ero sicuro che lui ricambiasse il mio amoore come ricordavo.. poteva non essere così.
Stavo quasi per convincermi che ero solo io l'idiota innamorato, quando vidi un ampio e meraviglioso sorriso comparire sul suo volto, era ancora più bello di quanto lo ricordavo, avevo una gran voglia di baciarlo, ma di nuovo non ce ne fu bisogno perchè lui riuscì ad anticiparmi ancora una volta, posando con estrema dolcezza le labbra sulle mie, quasi con timore, infatti non osò muoversi finchè non si accorse che stavo ricambiando. Erano le mie labbra infatti a muoversi sulle sue.
Fu un bacio semplice, senza eccessiva passione, ma con infinito amore inespresso a parole.
Non era passato molto tempo da quel sogno, ma a me era sembata una vita. E oa che finalmente l'avevo trovato non avevo assolutamente intenzione di lasciarlo andare ancora una volta.
La cosa che mi rendeva più felice era la consapevolezza che il nostro amore non era cambiato, anzi era più forte di quanto lo ricordavamo.
Era tutto così strano e surreale, insomma quante probabilità c'erano di fare lo stesso sogno di un'altra persona e poi di incontrarla? 
Eppure era successo e sinceramente non credo proprio che sia stato un caso. Il caso non esiste. Il destino, ecco cos'era. Baekhyun eri il mio destino e niente mi avrebbe impedito di amarlo per sempre.
«Ti amo Baekhyun.»
«Ti amo Chanyeol.»
 

 

 

  
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