Libri > Hunger Games
Ricorda la storia  |      
Autore: Eden_9489    25/05/2014    1 recensioni
"Ero davvero convinto che lei lo amasse, lo sono sempre stato ma lui, ovviamente, credeva il contrario."
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Gale Hawthorne, Katniss Everdeen, Peeta Mellark
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Lo stufato di agnello cuoce sul fuoco, il suo profumo delizioso riempie tutta casa. Katniss adora lo stufato. Con il tempo ho imparato a conoscere e capire ogni sua piccola sfaccettatura, e non è stato facile per niente! All'inizio è stata davvero dura, dopo la morte di Prim si è chiusa in se stessa per anni. Incubi, attacchi di panico, crisi improvvise, non molto diverse dalla mie. Ma io ero li, a proteggerla con le mie braccia ogni volta, a calmarla, a consolarla, e così ha fatto lei con me. Ci siamo resi conto di quanto abbiamo bisogno l'uno dell'altra per vivere. Con il tempo il nostro rapporto è cresciuto, è diventato molto più intimo, ed il muro che aveva creato intorno a se si è sgretolato fino a scomparire. Ho conosciuto Katniss per ciò che è realmente e l'ho amata ancora di più, e lo sa. Il mio amore per lei non è un segreto, le dimostro ogni giorno, in ogni modo quanto io la ami e , a modo suo, lo fa anche lei. Lo capisco dal modo in cui i suoi bellissimi occhi grigi mi guardano, dalle carezze che mi dona nei nostri piccoli momenti di tenerezza, nei baci sfuggenti che ci scambiamo durante il giorno, e non potrei chiedere di più. Tutto quello che desideravo, tutto quello che ho sempre sognato adesso è qui, tra le mura di questa casa. Finisco di apparecchiare la tavola mentre i bambini giocano tranquilli sul tappeto. Bussano alla porta, deve essere tornata.

- Tesoro vai ad aprire alla mamma per favore? - la piccola corre alla porta, ma non sento le solite urla festose che le riserva ogni volta, sento solo silenzio.

- Papà? - la sua voce mi preoccupa così mi precipito alla porta e di fronte a me, l'ultima persona che avrei mai pensato di rivedere. E' proprio di fronte a me, sul ciglio della porta. Capelli scuri, occhi grigi tanto familiari, ma tanto diversi da quelli che ho sempre amato.

- Gale. - Resto un attimo come paralizzato, a farmi tornare alla realtà è mia figlia che timidamente con la manina mi tira il bordo della maglia. La prendo mia tra le braccia e aspetto che dica qualcosa.

- Io...non volevo disturbare. - il suo sguardo saetta da me a mia figlia. La sua espressione è un misto tra il confuso e il deluso, forse? Il viso è marcato da qualche ruga leggera, strano come il tempo abbia pesato su tutti noi.

- Oh non preoccuparti, nessun disturbo. - Sorrido, o almeno mi sforzo, e lui fa lo stesso. - Accomodati, vuoi che ti offro qualcosa? - aspetto che entri per richiudere la porta, lo guido fino al salotto e aspetto una sua qualche risposta.

- Un bicchiere d'acqua, grazie. - vado in cucina e poso la piccola sul tappeto.

- Papà chi è quel signore? - mi guarda confusa, e come non esserlo? Lo sono anche io, e tanto.

- Oh è solo un vecchio amico di mamma e papà, tu non preoccuparti d'accordo? - mi fa un cenno con la testa e ritorna a giocare con il fratellino. Spengo lo stufato, ormai pronto, e gli porto il bicchiere d'acqua. Ci sediamo entrambi sul divano, davanti a noi il caminetto acceso. Sono molto nervoso, non mi sarei mai aspettato di rivedermelo qui dopo così tanti anni.

- Allora..come vanno le cose al Distretto due? - sono sempre stato bravo con le parole, è una delle mie caratteristiche, ma adesso non mi viene proprio niente da dire.

- Bene, bene. - prende un sorso d'acqua e posa il bicchiere sul tavolino. Non ho bisogno di interrogarmi sul perché lui sia in casa mia, sul mio divano in questo momento, so benissimo perché è venuto. Il motivo, però, è nei boschi, tornerà a momenti, e non so come potrebbe reagire se lo vedesse. Per moltissimo tempo ha dato la colpa a Gale per la morte di sua sorella. So che è sbagliato, lui non sapeva, come poteva? Ho cercato per tanto tempo di convincerla del contrario, ma è un argomento delicato ed ha sempre cambiato discorso. Ha perso due colonne portanti della sua vita, in modo diverso, ma le ha perse entrambe. Con il tempo ha imparato a convivere con l'assenza del suo migliore amico. Del suo compagno di caccia, colui che le ha sempre guardato le spalle. Perché, nonostante tutto, lui è e rimarrà sempre questo per lei. Ha fatto tanto, ha sacrificato tanto, e Katniss lo sa.

- Gale, Katniss non è qui. E' andata a caccia, ma dovrebbe tornare a momenti. - lo scruto per bene, il suo corpo si è irrigidito, deve essere stato difficile anche per lui.

- Va ancora a caccia? - è stranamente sorpreso, forse credeva che senza lui lei non avrebbe più messo piede in quei boschi, oppure che dopo la fine di tutto, dopo me, non ne avesse più bisogno.

- Oh si, tutte le domeniche. Per un periodo aveva smesso, sai le gravidanze, i bambini piccoli, ma adesso ha ricominciato, la fa sentire viva. - ed è vero. E' inimmaginabile il pensiero che possa abbandonare qualcosa come la caccia. Da quando ha ricominciato è più serena, si perde tra i boschi, sta sola con se stessa ed è un bene. Ha bisogno di un po' di tempo per lei. Quando caccia entra in un mondo tutto suo, un mondo dove nemmeno io posso entrare. Solo una persona sapeva e poteva entrare in quel piccolo mondo, ed è proprio di fronte a me.

- Si, capisco. - tiene gli occhi bassi e si tortura un po' le mani.

- Le manchi sai? Tu riuscivi a capirla in modo differente, in un modo che io non ho mai capito e di cui sono stato sempre un po' geloso. - il loro rapporto mi ha sempre buttato giù, mi ha sempre scoraggiato. Capitava che, molte volte, mi sentivo quasi di troppo, come se lei non fosse fatta per me. Ma i miei sentimenti per lei sono sempre stati incancellabili. Le sarei stato accanto in un modo o nell'altro sempre, in qualsiasi situazione.

- No, quello geloso ero io. Quello che condividete tu e lei è molto più forte, più intenso. Lei non sopravvive senza di te, e lo sappiamo benissimo entrambi. - per la prima volta mi guarda negli occhi, un sorriso amaro sulle labbra. Mi ritorna alla mente quella notte di tantissimi anni fa. Se mi concentro riesco a sentire le manette serrarmi i polsi già feriti e quell'odore di sangue e pelliccia che riempiva l'aria. Ricordo la nostra discussione dopo che mi diede dell'acqua. le poche parole che ci scambiammo nel silenzio assoluto di corpi addormentati. Ero davvero convinto che lei lo amasse, lo sono sempre stato ma lui, ovviamente, credeva il contrario. Adesso che ci penso con lucidità i baci che mi donò in quell'ultima Edizione dei Giochi erano diversi, più simili a quelli che mi dona adesso. Eravamo davvero sicuri che alla fine di quella guerra non saremmo sopravvissuti tutti e tre, e in caso opposto, avrebbe scelto lei e così è successo. A quel tempo mi domandavo come avrebbe fatto a scegliere, ma lui lo sapeva già, l'ha sempre saputo. Per la prima volta, dopo quella lunga notte, ci scambiamo un piccolo sguardo d'intesa, capendo che entrambi stiamo ricordando la stessa cosa.

- Perché non resti per mangiare qualcosa? Ho fatto lo stufato. - Vorrei davvero che restasse, lo vorrei per Katniss.

- Oh no, adesso devo proprio andare. - si alza e si avvia alla porta. Lo seguo in silenzio, probabilmente è più difficile per lui. Non voglio nemmeno immaginare la tempesta che avrà dentro di se.

- Beh...è stato bello rivederti. - gli porgo la mano e lui la stringe con sicurezza. - Abbi cura di te.

- E tu di lei. - mi lascia un piccolo sorriso prima di aprire la porta ed uscire. Lo guardo allontanarsi. Devo davvero tanto a Gale, ha protetto Katniss quando io non potevo, o non volevo, quando ero io il pericolo. E' un periodo della mia vita che mi perseguiterà per sempre. Ma ogni evento successo mi ha portato a questo punto, e non cambierei niente. Se Gale si fosse offerto volontario alla mietitura al posto mio, probabilmente l'amerei ancora nascosto nell'ombra e, per lei, sarei diventato solo un ricordo sfocato. Eccomi qui con un'altra piccola storia :) Spero che vi piaccia e che la troviate interessante, buona lettuta :)
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Hunger Games / Vai alla pagina dell'autore: Eden_9489