Salve a tutti! Allora, questo è il primo capitolo di una mini-long che sarà il seguito della serie di one shot ‘’school is interesting’’.
Per chi non avesse letto la raccolta, vi faccio un brevissimo riassunto dicendo che semplicemente Jim è un professore di matematica e Sherlock il suo alunno prediletto con cui ha una relazione inizialmente solo fisica, poi si renderanno conto entrambi di essere attratti. Jim tradisce Sherlock con Sebastian che è il professore di educazione fisica e litigano finendo per non parlarsi per un mese intero fino a quando Jim non costringe Sherlock ad ascoltarlo e si scusa con tutte le sue forze quindi in caso ci siano dei riferimenti a Seb è perché centra pure lui nella trama.
Ora, sono convinta che i personaggi siano OOC, soprattutto Sherlock, ma io penso che essendo un contesto completamente diverso da quello che conosciamo noi nella serie e trattandosi di uno Sherlock praticamente adolescente potrebbe essere diverso da quello che conosciamo noi. Jim potrebbe sembrare un po’ bonaccione e dolce, ma tenete presente che qui si tratta di un professore di matematica e non di un pazzo criminale. Come sempre se non vi piace la trama o se la caratterizzazione dei personaggi (di cui vi ho avvisato), vi invito a passare oltre e a scegliere qualche altra bella fic da leggere tanto qui ce ne sono mille mila e di autrici pure migliori di me.
Dico subito che a causa della scuola e di vari impegni non ho idea di quando aggiornerò, potrebbe essere che tra una settimana avrete già il secondo capitolo come potrebbe essere che io non scriva più una ciospa fino alla fine degli esami di maturità *trema di terrore* maaa è un’altra storia, quindi non so quando aggiornerò, non so niente!!
Detto ciò, vi auguro una buona lettura e grazie a tutti quelli che leggeranno e che decideranno di seguire questa long che è la prima che pubblico perché fino ad ora non ho scritto altro che one shot!
Grazie a tutti e al prossimo aggiornamento ;)
 
 
 
 
 

Voglio un appuntamento. JM
 
 

Prego? SH
 

 
Hai capito bene, non fare il finto tonto. JM
 
 

Non sto facendo il finto tonto, non riesco davvero a capire che cosa tu intenda quando dici ‘’voglio un appuntamento’’. SH
 
 

Hai presente quando due persone escono per divertirsi? JM
 

 
A dire la verità non esco molto spesso, se non per procurarmi gli ingredienti per i miei esperimenti. SH
 

 
Una persona normale a questo punto direbbe ‘’ti fidi di me?’’ e tu dovresti dire ‘’certo’’, ma visto che noi due possiamo essere definiti tutt’altro che normali e visto che la situazione tra di noi è piuttosto complessa ti faccio un’altra domanda: che ne dici di sabato? JM
 

 
Jim, sul serio, non ho mai avuto un appuntamento in vita mia, non saprei come comportarmi e l’ultima cosa che voglio, te lo dico in tutta sincerità, è fare la figura dell’idiota con te, quindi non penso proprio che sia una buona idea. SH
 
 

Nemmeno io ho mai avuto un appuntamento serio prima d’ora. JM
 
 

E che mi dici di Sebastian? SH
 
 

Andiamo, ce l’hai ancora con lui? La nostra era una storia diversa, tu non sei come lui. JM
 
 

Diverso come? SH
 
 

Non cambiare argomento, signorino. JM
 

 
Senti, per quanto mi faccia piacere e mi senta lusingato dalla tua richiesta mi trovo costretto a rifiutare. SH
 

 
Ci vediamo sabato mattina alla fermata dell’autobus all’angolo di casa tua, non voglio storie. JM
 
 

Cosa?! Sai leggere? Ho detto no! SH

Jim? SH

Jim, hai ricevuto il messaggio? SH

Lo hai almeno letto? SH

Jim!!! SH

Dai non fare lo stronzo! SH
 
 

Ho detto che non voglio storie, o potrei arrabbiarmi. JM

 
 
Sei tu che mi stai facendo arrabbiare, non voglio farlo, non so niente di queste cose! Come devo comportarmi? Cosa devo indossare? Cosa si fa durante un appuntamento? SH

 
 
Sii te stesso, indossa dei jeans e un giubbino di pelle se ce l’hai (è sexy) e per il programma lascia fare a me, ho già pensato a tutto. Fatti trovare alle 10,30 alla fermata dell’autobus sabato mattina e avvisa i tuoi che tornerai verso sera.
Ora devo andare, ho lezione tra poco e ti avviso subito che se non ti presenti ti vengo a prendere per le orecchie. Ci si vede, zuccherino. JM
 
 



 
Questa conversazione aveva lasciato Sherlock confuso, irritato e leggermente spaventato. Era vero, non aveva mai avuto un appuntamento con qualcuno, Jim era il primo e unico con cui aveva avuto una relazione. E non era nemmeno una relazione comune. Come si può considerare normale una relazione tra un alunno quasi ventenne e il suo professore? Sicuramente se fossero stati scoperti da qualcuno e la notizia si fosse diffusa sarebbero finiti in guai seri, ma fino a quel punto le cose andavano abbastanza bene e poi loro due stavano sempre attenti alla cosa.
Il giovane Holmes ripose il cellulare nella tasca dei pantaloni della divisa scolastica sbuffando sommessamente e ripensando a quello che voleva fare Jim. Appuntamento, eh? E che cosa si faceva durante gli appuntamenti? Da quello che il suo unico amico Victor gli raccontava portava le ragazze a cena fuori, al cinema, al bar o al parco, insomma, non erano passatempi che lui e Jim apprezzavano quindi che cosa voleva dire quando diceva ‘’appuntamento’’? Sherlock giunse alla decisione di lasciar perdere la questione, almeno per il momento, e di dedicarsi alla sua prossima lezione, quella di psicologia, tanto era solo mercoledì e aveva ancora tempo fino a sabato…
 
 
 
 
 
Angolino dell’autrice: in realtà questa era la prima parte di un capitolo più lungo solo che mi sono resa conto che stava venendo davvero troppo lungo, quindi ho deciso di spezzarlo. L’altro capitolo è in fase di conclusione, vi sarei grata se mi diceste cosa ne pensate perchè per me è importante sapere i vostri pareri! La dedico a That Star, Arias, Elchan e 6655321! Grazie a tutti voi <3