Libri > Percy Jackson
Ricorda la storia  |       
Autore: gigiua    26/05/2014    1 recensioni
piccola storie (anche se non so se sia il caso di chiamarla storia, sono solo 2 capitolini) ambientata in un momento imprecisato di HOO
dal primo capitolo:
"Era vero, lui era un pericolo pubblico, aveva innescato lui l'incendio che aveva ucciso sua madre, e quello che poco prima era scoppiato nella galleria in cui si trovavano lui e Hazel, uccidendo la figlia di Plutone."
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Esperanza Valdez, Gea, Leo Valdez
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 a Gea,
che mi ha ispirata per questa storia


<< è stata tutta colpa tua no? Sei stato tu ad appiccare il fuoco. Prima hai ucciso tua madre, e adesso la persona che avresti dovuto proteggere. Sei pericoloso, la settima ruota del carro >>
<< no, no, no! >>
calde lacrime solcarono il volto del figlio di Efesto, sembravano anch'esse fatte di fuoco.
Era vero, lui era un pericolo pubblico, aveva innescato lui l'incendio che aveva ucciso sua madre, e quello che poco prima era scoppiato nella galleria in cui si trovavano lui e Hazel, uccidendo la figlia di Plutone.
<< lo pensi anche tu... smetti di combattere e lasciati andare. Lascia che la terra ti avvolga >>
Leo si mise le mani tra i riccioli scuri tirandoli come se volesse strapparli
non doveva dar retta a quella voce, non doveva alzare lo sguardo verso la figura di Gea, doveva alzarsi prima che la terra gli ricoprisse le gambe.
<< non vuoi rivedere tua madre? >>
a quelle parole il ragazzo non riuscì a trattenersi: smise di piangere e alzò lo sguardo fino a incrociare gli occhi chiusi della terra
<< mia madre? >>
non doveva ascoltarla, Gea era brava negli inganni, stava mentendo.
<< ti voglio bene mijo... >>
non era possibile! Quella... quella era davvero la voce di sua madre.
Si guardò in torno alla ricerca della donna ma non riusciva a vederla da nessuna parte, eppure sentiva chiaramente la sua voce.
E intanto Leo sprofondava nel terreno.
<< vieni, mijo, vieni con me >>
<< MAMMA >>
voleva andare con lei, lo voleva davvero, ma non riusciva a vederla.
<< forza mijo, non avere paura >>
ormai non pensava neanche più a Gea, tutto quello che voleva era trovare sua madre e stare con lei.
E intanto la terra si alzava attorno a lui
Finalmente la vide, Esperanza Valdez era in piedi davanti a lui, circondata dalla terra.
Leo sentiva che l'aria cominciava a mancargli, ma non gli importava, sua madre era lì, era davvero lì.
Avrebbe voluto dire qualcosa ma ogni volta che apriva la bocca questa si riempiva di terra.
<< non ti lascerò più mijo >>
la voce era cambiata, non era più calda e dolce ma una voce cavernosa e priva di emozione, la voce di Gea.
Ma Leo ormai era troppo debole per accorgersene.
L'ultima cosa che vide fu il sorriso di Esperanza Valdez trasformarsi in un ghigno.
Poi il buio.

angolino autrice: muhuhhahahahah si sono cattiva *risata malefica*
apparte questo, mi scuso per eventuali errori (ne avrò fatti di sicuro) e spero non sia troppo OOC.
recensite in tanti perfavore, ci tengo ai parei.
Gigiua

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Percy Jackson / Vai alla pagina dell'autore: gigiua