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Autore: Roxanne Weasley    02/08/2008    0 recensioni
La storia di Albus, dei suoi fratelli e dei suoi cugini, ricca di colpi di scena. E' ambientata soprattutto a Hogwarts, ma non solo.
Genere: Avventura, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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L'Espresso di Hogwarts Dopo gli ultimi saluti alle loro famiglie, i ragazzi si trovarono uno scompartimento vuoto e si sedettero . James continuava a prendere in giro Albus dicendo: - Secondo me tu staresti molto bene a Serpeverde. Il cappello parlante ti smisterà là senza dubbio -. Albus era straordinariamente agitato ma non voleva farsi spaventare dalle parole di James, così rispose: - Io non andrò a Serpeverde. Mi chiedo come hai fatto a finire a Grifondoro col carattere che ti ritrovi! - Rose cercò di calmare la situazione rimproverando i due fratelli: - Voi non sapete far altro che litigare! E tu James, smettila di spaventare tuo fratello! - Poi si avvicinò ad Albus e gli sussurrò, in modo che solo lui potesse sentire: - Ti confesso che sono agitata anch’io. Sai, credo che mio padre tenga molto che io finisca a Grifondoro, anche se la mamma dice che in realtà non lo pensa sul serio. Probabilmente lo dice solo per calmarmi -. Albus pensò alle parole della sua famiglia quando gli avevano detto che non gli importava di dove sarebbe stato smistato, ma per lui contava moltissimo. Suo padre, Harry, gli aveva detto che se avesse voluto avrebbe potuto scegliere in che casa andare; ma a lui non sembrava giusto. Pensava che dovesse andare nella casa giusta per lui e non in una scelta da lui. Sua cugina Roxanne provò a calmarlo: - Non preoccuparti, Albus. Tu non puoi finire a Serpeverde, non ne hai il carattere; credo che le case più giuste per te potrebbero essere Grifondoro o Tassorosso -, e dopo una breve pausa aggiunse: - A meno che non ci sia un colpo di scena per cui tu finiresti a Corvonero. Ma è meno probabile -. - Infatti è troppo stupido per Corvonero -, fece James ridendo. - Smettila, James - lo rimproverò severa Rose. A un certo punto si aprì la porta dello scompartimento ed entrò un ragazzino biondo. I quattro ragazzi lo riconobbero come Scorpius Malfoy, il biondino che pareva non essere molto simpatico a Ron. - Scusate -, disse freddo Scorpius, - Vado via, meglio che cambi scompartimento -. Ma Roxanne pensò di farselo amico, e gli chiese: - Perché non resti con noi? I miei genitori mi hanno parlato della tua famiglia, ma pensavo che magari tu potessi essere diverso, e non prenderci in giro come faceva tuo padre ai nostri familiari. Che ne dici, resti? - Scorpius li osservò un po’ pensieroso. Poi finalmente disse: - Ok, resto. Ma se non mi troverò bene con voi state sicuri che me ne andrò -. - Fa come vuoi - fece Rose. Per tutto il resto del viaggio parlarono con Scorpius e capirono che non era poi così male una volta averlo conosciuto bene. Anche James, in cuor suo, pensava che era simpatico. Lui aveva sempre immaginato fosse un pessimo ragazzo, da come i genitori gli parlavano di suo padre Draco quando aveva la loro età. Quando il treno si fermò, i battiti del cuore di Albus e di Rose accelerarono. In quale casa sarebbero stati smistati?
  
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