Era passato qualche giorno da quando Gohan aveva sconfitto Cell, suo figlio, quello adulto era tornato nel suo futuro e sembrava che fosse andato tutto bene, e lei...lei bhè era sempre lì, aveva vissuto incredibili avventure, visto cose che nessuno avrebbe visto, sapeva la vera storia di cell come pochi altri al mondo e lei quei pochi li conosceva tutti. Però alla fine era sempre ritornata lì, alla Capsule&Corporartion, forse perchè tutti i suoi amici sapevano che la trovavano sempre lì, per i suoi genitori certo, per Trunks ma anche per Lui, Vegeta. Finito il torneo era stato due settimane nel luogo dove si era svolta la battaglia e quando aveva visto che non tornava, si è fatta coraggio e l'ha raggiunto, quando gli aveva chiesto che intenzioni avesse lui era apparso indeciso come se sapesse che il suo posto non era lì, in quel deserto, era con loro, con lei e suo figlio, ma era troppo orgoglioso per chiedere, lei lo sapeva e glielo chiese lei... - Perchè non torni da noi?- - ....Non ho bisogno di voi- - No certo, ma di cibo e di un posto per allenarti sì, e poi, tu potrai anche non aver bisogno di noi, ma noi di te sì- - Cosa dirai al marmocchio?- - Vuoi dire Trunks? tuo figlio?, la verità, sei suo padre e crescerà con te, che tu lo voglia o no, e questo è un dato di fatto non una minaccia....l'hai visto, com'è diventato nel futuro, bello e forte, esattamente come te, ed è un bravo ragazzo....sarai orgoglioso di lui, e non dire che non è vero te l'ho letto in faccia quando è partito che è vero, però non posso allenarlo io, ho....abbiamo bisogno di te....- -...mmh.- - ti aspettiamo per cena!- Erano le 20 alla C&C e Bulma stava versando il Cibo nei piatti e il piccolo Trunks stava impegnandosi per mangiare con il cucchiaino il suo omogeneizzato...e ogni tanto lanciava alla mamma occhiate strane come se la studiasse, poi sentì la porta che si spalancava e uomo che non conosceva....o almeno così pensava e si mise a studiare anche lui...e l'uomo lo osservò a sua volta come per decidere qualcosa, intanto per nulla intimorito Trunks prese il cucchiaino e se lo portò alla boccuccia per mangiare...sentì la sua mamma mentre diceva all'uomo che si impegnava molto, e riportò l'attenzione allo sconosciuto che però si era girato verso di lei e le aveva fatto un verso che non era piaciuto a lui, solo che aveva provato a dire qualche parolina ma non gli riusciva molto bene, così prese un po' della sua pappa e con il cucchiaino la tirò addosso al signore. Sentì la mamma ridere e lui era felice che la sua mamma ridesse, gli piaceva la sua risata, poi però lei gli disse qualcosa sul comportarsi bene così riprese il cucchiaino e sotto lo sguardo attento e severo del signore e della sua mamma, riprese il cucchiaino, lo riempì della sua pappa e allungò il braccino come per imboccare il signore che non sembrò capire e chiese alla sua mamma qualcosa, Bulma gli spiegò che era il modo di suo figlio di farsi perdonare....ma visto che il signore continuava a studiarlo senza mangiare la pappa che gli voleva dare un po' dispiaciuto la mangiò lui. Quella sera la sua mamma lo stava mettendo a letto e cantava sempre quella canzoncina che gli piaceva tanto...aveva spento da poco la luce e lui si era appisolato da poco quando sentì che qualcosa lo tirava su e pensava che fosse la mamma ma quando aprì gli occhietti assonnati e vide ancora quel signore che lo fissava, lo fissò a sua volta, il signore lo portò vicino al suo viso per osservarlo meglio e lui gli mise le sue manine paffute sugi occhi e sul naso mugugnando qualcosa, la mamma allora si svegliò e piano piano la vedeva avvicinarsi a loro...lo prendeva il braccio lo appoggiava al petto dove si ricordava che aveva mangiato una volta.....e lui si sentì al sicuro, quando la mamma lo portò con lei nel lettone che lui aveva sempre voluto provare, stava per riaddormentarsi quando vide il signore che entrava anche lui nel lettone, alzò gli occhi sulla mamma, era felice. Allora andava tutto bene se la sua mamma era contenta.