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Autore: _moon__light    27/05/2014    1 recensioni
Katherine Stone può vedere cose che altri non possono vedere, è speciale, preziosa, utile...
Decisiva!
Genere: Avventura, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Come sempre la caffetteria della London University era piena di ragazzi alle 8:00 del mattino e Katherine Stone faceva parte di quei ragazzi.
Era come sempre seduta insieme a Sophie, la sua compagna di stanza, davanti ad un caffè rigenerante.
-Non voglio assolutamente sapere cosa ci farà fare oggi il professor Logan- Disse Kat a Sophie
-E' strano, molto strano-
-Lo so Sophie, lo so-
-Arriverà a farci descivere pure le nuvole!- Disse Sophie sbadigliando e strofinandosi gli occhi.-
-Uuh nottataccia ieri?- ridacchiò Kat.
-Hmm sì-
-Che avete fatto?-
-Evitiamo guarda, ricordami di non uscire mai più con ragazzi che sopra la camicia mettono il golfino con la stampa scozzese-
Kat rise.
-Dai, non era così male....-
-Non era così male?-
-Ehi, tu ci sei uscita!-
-Appunto...-
-Dai, andiamo, non vorremmo fare tardi per la MAGNIFICA LEZIONE DI SCRITTURA CREATIVA- Disse Kat imitando il Proffessor Logan.
-Continuo a pensare che sia infemminato.-
-Perchè? Non lo è?-
-Nono, infatti lo penso-
-Ecco-
-Dove dobbiamo andare per questa lezione? Di nuovo al campus a descrivere  il minimo dettaglio?
-Nono, questa volta in piscina.
Si alzarono e percorsero il campus fino alla piscina.
Trovarono un mucchio di ragazzi che si era raggruppato e alcuni indossavano  un costume da bagno e altri ne tenevano uno l'uno in mano.
-Buongiorno ragazze!- Il professor Logan arrivò con due costumi.-mettete questi e ritornate quà per questa MAGNIFICA LEZIONE SCRITTURA CREATIVA- Se ne andò porgendo i costumi alle ragazze e facendo il suo solito gesto con le mani.
Le ragazze si guardarono.
-Chi me l'ha fatto fare?!-Disse Sophie.
-Non dirlo a me!-

***
Allora ragazzi, entrate tutti in acqua e ditemi cosa vedete!- disse il professore agli studenti.
Un ragazzo che si chiamava James entrò in acqua e ne uscì poco dopo: -Ma c'è solo acqua, cosa dovremmo vedere?- affermò. 
-Devi immergerti e osservare il fondale, James - consigliò il professore.
-Dei pesci! - strepitò Rachel quando riemerse. 
-Ecco, guardateli bene e descriveteli, forza, al lavoro.- Disse il professore con un movimento delle mani.
Anche Katherine scese sott’acqua e quando aprì gli occhi l’acqua non aveva più il colore vivace e brillante che aveva visto in superficie, ma era più torbida, probabilmente a causa degli occhialini.
Vide bene i pesci; pesciolini sconosciuti, che non aveva mai visto prima di allora. Li fissò bene in mente e riemerse col capo per riprendere aria. Quando tornò sul fondo  e si avvicinò ai pesci, notò che essi erano di un colore azzuro, quasi metallizzato e il loro corpo era percorso da striature grigiastre. 
Non riusciva proprio a riconoscerli e le sembravano avere qualcosa che non andasse, qualcosa di strano, ma non sapeva cosa. Si avvicinò e loro restarono immobili al loro posto, atteggiamento bizzarro per degli animali, e ne fissò uno, con insistenza.Non sapeva chiedersi perchè proprio lui, ma aveva qualcosa che non la convinceva.
Aveva un occhio luccicante che Katherine fissò, rapita. In quell’occhio vide il nero fondersi con il verde e creare brillanti striature ricoperte di puntini gialli. Si fissò l'immagine in testa, pronta per riemergere ma, all’improvviso non vide più quello che aveva davanti, ma come se fosse un uccello in volo, vide la schiena di una ragazza immersa nell’acqua, era china su qualcosa che inizialmente Katherine non riuscì a vedere, allungò il collo per guardare meglio l’oggetto su cui era piegata. Non era qualcosa, ma un pesce. Un pesce azzurro con un occhio nero striato di verde e puntini gialli. Lo stesso pesce che poco prima stava fissando in piscina, lo stesso pesce che le era parso strano. Ora lei lo stava fissando ancora, ma in un altro posto, da un'altra angolazione, in un'altra circostanza. Ora lei stava non lo stava soltando osservando per descriverlo. Stava vivendo la sua morte.

***
Uno,due,tre. Uno,due,tre.
Katherine riaprì gli occhi sputando acqua e tossendo, attorno a lei si era raggruppata tutta la classe ed il professor Logan era accasciato su di lei.
-Katherine tutto bene?- Chiese il professore allarmato.
Kat tossì un po' e rispose con voce fievole e spaventata -Sìsì- 
-Vieni alzati- Il professore e un compagno la aiutarono e la fecero sedere.
-Cos'è successo?-Chiese Kat dopo essersi ripresa
-Sei svenuta in acqua, hai perso conoscienza, cos'è successo? ti sei sentita male?- Chiese Sophie.
-Non lo so,stavo guardando il pesce e poi...- Kat stava per dire ciò che aveva visto, ma l'avrebbero presa per pazza, pensò....
-E poi?- la incalzò Sophie.
-Oh, non ricordo- mentì Kat portandosi una mano alla fronte -Sono stanca, voglio riposare-
-Sophie portala in camera e falla riposare-ordinò il professore. 
Allora Sophie aiutò Kat a cambiarsi e a tormare in camera.
Non riusciva a togliersi dalla mente tutto quello che era successo, si sentiva stanca, debole, voleva rilassarsi, dormire.
Passarono tutto il campus e arrivate in camera Kat si sdraiò a letto e provò a dormire.
"Com'è possibile che io abbia visto quelle cose?" Pensò Kat.
"Sono pazza, letteralmente. Non posso aver visto la morte di quel pesce!"
"Finirò in manicomio, ne sono convinta!"
"Basta, dormi Kat, dormi"  E così si addormentò, sognando un mondo di pesci e morte.


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Salve a tutti, questa è una storia compleatmente inventata da me, grazie all'aiuto di un'amica sono riuscita a publicare il primo capitolo. So che può sembrare banale ma la storia è molto bella e con l'andare dei capitoli vi piacerà sempre di più. Spero che vi sia piaciuta e che dire, adieuu
  
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