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Autore: riveraslegs    27/05/2014    5 recensioni
La luce mattutina filtrava dalla finestra accarezzando leggermente il volto di Elena, contornandole gli zigomi, illuminandole le lunghe ciglia scure e le labbra piene.
La ragazza si rigirò istintivamente nel letto, alla ricerca dei suoi occhi, del suo sorriso. Ma lui non c'era.
Attenzione, spoiler dalla 5x22
Genere: Malinconico, Romantico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert | Coppie: Damon/Elena
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora gente, sarò sincera.
E' la prima volta che pubblico una ff scritta solo ed unicamente da me, quindi perdonatemi se fa pena.
Detto questo, è da un po' che avevo in mente quest'idea di scrivere qualcosa su Elena e su come affronta la morte di Damon, forse perchè in realtà nemmeno io so ancora bene come affrontarla.
Non so voi, ma io sono ancora scioccata, sconvolta, distrutta.
Sinceramente penso che non sia venuta molto bene, è corta e boh, non so. Però se non la pubblico ora non la pubblicherò mai, so...
Vabbè, penso di aver detto tutto, spero che vi piaccia, vi prego di lasciare una recensione, positiva o negativa che sia, ma vi prego fatelo, è molto importante per me :)
un bacio a tutti,
Fra


La luce mattutina filtrava dalla finestra accarezzando leggermente il volto di Elena, contornandole gli zigomi, illuminandole le lunghe ciglia scure e le labbra piene.
La ragazza si rigirò istintivamente nel letto, alla ricerca dei suoi occhi, del suo sorriso.
Ma lui non c'era.
Oramai erano passati mesi, ma ogni mattina Elena sperava che svegliandosi l'avrebbe trovato al suo fianco, a riempire quel letto troppo grande per una sola persona.
Aveva sempre amato quella stanza, ed anche se ogni cosa lì le ricordava lui, Elena non poteva fare a meno di trascorrere passivamente le sue giornate in quel letto, al sicuro tra le lenzuola su cui non era ancora svanito del tutto il suo profumo.
Proprio in quel letto che era stato testimone del loro primo bacio e della prima volta in cui fecero l'amore.
 
What's that face?
What face?
That face.
I'm happy.
 
Elena ricordava quella mattina come fosse ieri: la luce che filtrava in modo soffuso dalla finestra, il suo sorriso assonnato, i suoi capelli scuri scompigliati, e soprattutto, la loro voglia che il tempo si fermasse, così da poter rimanere assieme per sempre.
 
I ricordi, il suo profumo, le bottiglie di Bourbon che a volte Elena trovava in giro per casa: ecco cosa restava di lui.
Ma i ricordi col passare del tempo svaniscono, così come i profumi, il Bourbon finisce, e allora anche il ricordo di lui sarebbe svanito. Ma Elena non voleva, non poteva, dimenticare.
Lui le aveva fatto mettere in discussione qualunque cosa in cui lei avesse mai creduto, lui l'aveva amata con una passione unica, come mai prima, lui l'aveva consumata, lui l'aveva fatta sentire viva. Ma ora lui non c'era più ed Elena non sentiva altro che vuoto dentro di lei.
 
A volte Caroline la trascinava di peso fuori di casa, tentando invano di riscuoterla da quel perenne stato vegetativo in cui verteva la sua vita. Elena ormai stava imparando a fingere di stare meglio, stava riuscendo a diventare convincente, aveva quasi convinto la sua amica, e prima o poi sperava che sarebbe riuscita anche a convincersi da sola. Tuttavia era pienamente consapevole del fatto che il vuoto dentro di lei non solo non si stava riempiendo, anzi, stava divenendo una voragine incolmabile.
 
Di notte aveva gli incubi, sempre gli stessi. Inizialmente sembravano essere sogni, sogni stupendi, di loro due, degli indimenticabili momenti che avevano vissuto assieme.
Ma immancabilmente, quei sogni si trasformavano in incubi, incubi in cui Elena riviveva il loro ultimo giorno assieme. Lui che le raccontava il suo pazzo piano suicida promettendole che sarebbe tornato da lei, lei che infine accettava la sua decisione e decideva di prendere parte assieme a lui a quella follia. La folle corsa verso il Grill. Lo schianto. L'esplosione. La loro morte. L'Altra Parte. Ric che le prometteva che l'avrebbe ritrovato. Bonnie che la toccava per farla tornare nel mondo dei vivi. Stefan che prometteva che lo avrebbe aspettato. Stefan che tornava senza di lui. Ric che passava. L'interruzione dell'incantesimo che aveva permesso ad una buona parte di loro di tornare tra i vivi. La sua disperazione nel capire che lui non sarebbe tornato. Bonnie che le diceva che lui era lì, che era la sua occasione per dirgli addio.
You lied to me.
Le prime parole che le uscirono di bocca. Il lieve tocco di lui che le accarezzava la guancia, pur sapendo che lei non avrebbe potuto vederlo.
 
Ed ogni notte Elena si svegliava piangendo, urlando sempre le stesse frasi. 
 
Please, Damon, please, come back to me.
I can't live without you.
  
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