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Autore: callas d snape    27/05/2014    1 recensioni
Charles e Erik sono amici, ma hanno un passato e dei caratteri del tutto differenti che spesso li portano allo scontro.
Charles e Erik stanno reclutando nuovi mutanti per affrontare la minaccia di Sebastian Shaw e il suo Club Infernale e si ritrovano a chiedere aiuto ad Elsa.
Charles crede di conoscere Elsa, ma si sbaglia: lei è oscurità pura.
Erik è sicuro di non conoscere la ragazza, ma si sbaglia ancora di più: nelle sue tenebre inizia a intravedere una luce.
Elsa sa di non poter aiutare i due amici, ma si ritrova suo malgrado a collabborare con loro per salvare il mondo dalla Terza Guerra Mondiale e a fare i conti con un sentimento che mai avrebbe pensato di provare: Amore.
Genere: Azione, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Charles Xavier/Professor X, Erik Lehnsherr/Magneto, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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CAPITOLO 1 DOVE TUTTO HA INIZIO


La ragazza uscì dal piccolo pub universitario nella buia notte inglese. Si sistemò meglio il bavero della giacca per evitare che l’aria fresca le penetrasse sotto i vestiti e andasse a congelarle la schiena. Valutò se aprire o meno l’ombrello e decise che per quelle due gocce che stavano cadendo poteva accontentarsi del cappello di stoffa: tanto il dormitorio distava solo un centinaio di metri.
Si incamminò a passo svelto, le mani in tasca, gli occhi fissi sulla strada, la mente ancora alla piacevole serata appena trascorsa: aveva incontrato ancora quel ragazzo americano sempre in compagnia di quella ragazza che diceva essere sua sorella, ma che in realtà non gli somigliava per niente. Ma era lui il laureando in genetica, non lei. Lei era solo una studentessa al quarto anno di lingua e letteratura inglese.
Un rumore alle sue spalle la fece voltare leggermente e aumentare di poco l’andatura. Non aveva paura dell’ombra o di quello che si nascondeva in essa: lei era oscurità. Ma qualcuno la stava seguendo, di nuovo, e lei odiava essere pedinata, braccata. Svoltò rapida in un vicolo ancor meno illuminato.
I due tizi che la seguivano fecero altrettanto, ma si ritrovarono in un vicolo cieco e vuoto.
“Merda, ce l’ha fatta un’altra volta!”
“Sta volta tocca a te dirlo al capo.”
“Sì sì. Non preoccuparti cacasotto, me la sbrigo io col boss.”
E sparirono con un piccolo ‘poff’ di sottofondo.
La ragazza sbucò fuori dall’ombra: erano settimane che quei due le erano alle costole, stava iniziando a spazientirsi. Uscì dal vicolo e si incamminò di nuovo verso casa finché una voce a lei ben nota non la fece fermare e rabbrividire.
“Sapevo che non sarebbe stato facile avvicinarti, d'altronde ti ho addestrata io.”
La donna bionda si avvicinò alla sua preda che era rimasta come pietrificata da quell’apparizione.
“Oh, come ti sei fatta grande, mia piccola Elsa. Quanti anni hai ora? 24?”
“25.” Ringhiò l’altra facendo sorridere biecamente la più anziana. “Che volete tu e i due gorilla di prima? Perché lavorate insieme vero?”
“Perspicace come al solito, Elsy.” La bionda si lasciò scappare una risatina vedendo l’effetto che quel nomignolo aveva ancora sulla ragazza. “Sono qui per offrirti un lavoro: unisciti al Club Infernale e…”
“No grazie.”
“Non vuoi neanche sapere di cosa si tratta e che vantaggi ne otterrai?”
“Ci sei tu in mezzo e questo mi basta per declinare l’offerta.”
Un’altra piccola risata dalla donna: “Sei rimasta la solita sfrontata che eri da piccola. Sapevo che venire qui era una perdita di tempo, ma questi erano gli ordini. E per completare il mio lavoro ho un ultimo messaggio da parte di Sebastian. Non vuoi unirti alla causa, va bene, ma non provare a metterci i bastoni tra le ruote.”
“E perché mai dovrei immischiarmi nei vostri piani?”
La bionda alzò e riabbassò le spalle velocemente: “Chissà. Sai come si dice: meglio prevenire che curare. Prova ad ostacolarci e non sarai tu a pagarne le conseguenze.”
La studentessa iniziò a sudare freddo e a sbiancare. La donna l’abbagliò con il suo sorriso perfetto: “Continueremo a tenerti d’occhio, quindi non fare scherzi, non ti conviene. È stato un piacere rivederti nipotina mia!”
Le diede un leggero buffetto sulla guancia per poi andarsene nella direzione da cui era venuta la sua ‘preda’. Elsa la vide allontanarsi e scomparire nella nebbia bianca, come la sua costosa pelliccia. Si voltò e riprese la sua strada sparendo nell’oscurità della notte.


N.d.a.
Il mio personale ( e osceno) tributo all'uscita del nuovo film di X-men.
Questa mini long sarà incentrata su "X-men first class", ma il seguito sarà dedicato all'ultimo film della saga.
Spero di aggiornare presto, ma non garantisco niente visto la mia incasinata vita universitaria.
Fatemi sapere che ne pensate con un commento.
See you soon . C.S.
  
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