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Autore: RobyLupin    28/05/2014    3 recensioni
[Hogwarts!AU, Malec, Raccolta]
“Sai, non credo che sia molto utile esercitarsi con un incantesimo di trasfigurazione senza, che so, avere con sé qualcosa da trasfigurare.”
Alec si voltò, una replica già pronta sulle labbra, quando si bloccò davanti a quello che era, probabilmente, il più strano ragazzo che aveva mai frequentato Hogwarts – e girava voce che il Professor Lupin, che qualche anno prima aveva insegnato Difesa, fosse stato un Lupo Mannaro. Non era facile da battere, quello.
Genere: Comico, Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Alec Lightwood, Altri, Magnus Bane
Note: AU, Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Bonsoir!

Per distrarmi dall'ombra incombente di CoHF – che usciva ieri, tra l'altro – ho deciso di fare una cosa che, venendo dal fandom di Glee, mi esce ormai naturale: le AU. (Sono una Klainer, nel nostro Fandom le AU sono più comuni delle storie canon, seriously – o, almeno, lo sono in quello inglese XD) Contando che sono una Potterhead da che ho memoria, m'è venuto spontaneo Smistare i personaggi nelle varie Case e scrivere una Howarts!Malec. E mi sono divertita un sacco a farlo.

(Ovviamente, siamo così AU che questa raccolta non conterrà spoilers nemmeno per sbaglio, ma meglio specificarlo comunque. XD)

Il titolo della raccolta è una ripresa di quello del film 'When Harry met Sally' ('Harry ti presento Sally' in italiano); se vi piacciono le commedie romantiche e non l'avete mai visto ve lo consiglio, è adorabile :3

Grazie mille a Flavia per il betaggio, as always! :3

 

 

 

 

 

 

Of teapots, turtles and crazy Ravenclaws

 

 

C'era un posto, nel parco di Hogwarts, che Alec aveva scoperto alla fine del suo terzo anno, un piccolo angolo sul limitare della Foresta Proibita, poco lontano dalla sponda est del lago, di cui si era immediatamente innamorato e che, aveva deciso altrettanto velocemente, sarebbe diventato il suo rifugio prediletto quando avrebbe voluto sfuggire alla compagnia dei suoi fratelli – che amava follemente eh, ma diavolo come sapevano essere irritanti quando ci si mettevano.

Così era stato e, anche ora che di anni ne aveva quindici, ogni volta che il clima scozzese lo permetteva si avventurava fuori dalle mura del castello con pergamene e libri e si infilava dietro le grosse pietre che nascondevano la sua presenza alla vista di chi, come lui, prediligeva l'aria aperta alle Sale Comuni d'appartenenza.

Quel giorno, Alec era stato allontanato dalla torre di Grifondoro non dai fratelli, ma dalla limpida, perfetta giornata di metà marzo che gli faceva venire attacchi di claustrofobia al solo pensiero di restare chiuso dentro delle mura. Trovare una scusa per allontanarsi da Izzy e Jace non era stato difficile – la sola nomina dei G.U.F.O. bastava a giustificare qualunque voglia di isolamento avesse in quei giorni, dato che nessuno degli altri due era al quinto anno e aveva voglia di iniziare a pensarci un anno prima che toccasse ad uno di loro. Amore fraterno, proprio. Fortuna che Max prometteva meglio.

Sorridendo alla pace che come al solito regnava nel suo angolino, Alec si sistemò con la schiena contro la pietra calda e immerse il naso nel pesante tomo di Trasfigurazione che aveva portato con sé.

Tra tutte le materie, la sua preferita restava Difesa Contro le Arti Oscure, mentre non era mai riuscito farsi piacere del tutto trasformare oggetti inanimati in chissà che cosa così, per capriccio. Probabilmente era questo il motivo per cui, a meno di tre mesi dagli esami, la sua teiera non voleva ancora saperne di diventare una testuggine come si deve: a meno che il suo esaminatore non fosse cieco o non avesse un senso dell'umorismo fuori dal comune, una tartaruga a fiorellini non sarebbe stata considerata degna della O che doveva ottenere per evitare di essere tormentato a vita da Jace, che trovava Trasfigurazione di una facilità allarmante.

D'accordo, Jace trovava qualunque cosa di una facilità allarmante, ma quelli erano dettagli irrilevanti.

Sospirò e si concentrò nuovamente sul suo libro. Dopo una mezz'ora buona a ripetere a se stesso la formula, provando pronunce diverse per tastare il suono sulla lingua, una voce alle sue spalle gli fece quasi cadere la bacchetta.

Sai, non credo che sia molto utile esercitarsi con un incantesimo di trasfigurazione senza, che so, avere con sé qualcosa da trasfigurare.”

Alec si voltò, una replica già pronta sulle labbra, quando si bloccò davanti a quello che era, probabilmente, il più strano ragazzo che aveva mai frequentato Hogwarts – e girava voce che il Professor Lupin, che qualche anno prima aveva insegnato Difesa, fosse stato un Lupo Mannaro. Non era facile da battere, quello.

Non era un totale sconosciuto: la maggior parte del corpo studentesco sapeva di Magnus Bane almeno di nome, vuoi per i capelli sparati in ogni direzione, vuoi per il glitter che riusciva sempre a trovare il modo di mettersi addosso, vuoi perché era 'un figo da paura' – che Alec pensasse che quello fosse l'eufemismo del secondo era un dettaglio irrilevante e solo una sua opinione personale.

(E del piccolo fan club che aveva occupato una vecchia aula vuota al terzo piano, cosa che ad Alec avrebbe dato i brividi ma che, invece, pareva divertire Magnus oltre ogni umana misura.)

Comunque, Magnus era abbastanza popolare da giustificare che Alec lo conoscesse; lui, però, non lo era. Probabilmente era la prima volta che gli rivolgeva la parola, al di là dei saluti di rito quando si trovavano nella stessa classe.

Magnus inclinò la testa di lato e gli sorrise sornione.

Visto qualcosa che ti piace?”

Fu in quel momento che Alec si rese conto, con estremo orrore, di averlo fissato per un tempo troppo lungo per essere considerato educato.

Scosse la testa e fece una smorfia nel sentirlo ridacchiare.

Posso fare qualcosa per te?” chiese. Il suo tono brusco interruppe le risa dell'altro, che aggirò la roccia e si sistemò accanto a lui, sorriso sempre bene al suo posto.

Chiedevo, prima che la mia considerevole bellezza ti lasciasse senza fiato-”

Respiravo benissimo, grazie.”

Licenza poetica, tesoro.”

Mi chiamo Alec.”

Lo so.” Ribatté; l'altro spalancò appena gli occhi e fece per parlare, ma Magnus alzò una mano. “E non interrompermi, è maleducato.” Ghignò, e Alec alzò automaticamente gli occhi al cielo, ma gli fece segno di continuare. “Come stavo dicendo, mi chiedevo sinceramente come tu possa sperare di padroneggiare un incantesimo di trasfigurazione senza qualcosa da, sai, trasfigurare.”

Esistono le pietre, dovessero servire.” Buttò lì, sulla difensiva.

Il ghigno di Magnus si allargò, trasformandosi in un vero sorriso; Alec si ritrovò a pensare che gli donava. Così, senza motivo.

Questo, giovane Grifondoro, denota una notevole mancanza di creatività.”

Alec sbuffò.

E cosa ti suggerisce la tua mente brillante, inv-” Con un gesto fluido del braccio, Magnus tirò fuori dalla tunica un piccola teiera di porcellana, interrompendolo a metà discorso. Aveva un'aria talmente fiera di sé che Alec quasi si sentì in colpa per la frase che gli uscì automaticamente di bocca.

Hai rubato una teiera.”

Presa in prestito, prego. Suona meglio. Ed è meno incriminatorio.”

Hai rubato una teiera.” Ripeté. “Perché hai rubato una teiera?” Chiese, alzando un sopracciglio, per niente impressionato. L'espressione di Magnus s'incrinò appena e distolse lo sguardo, all'improvviso dubbioso.

Beh, ho saputo che eri andato da qualche parte perché non riusciresti a trasformare una teiera in una tartaruga nemmeno se ne andasse della tua vita-”

... Fermo, quelle sembrano parole di Jace. Hai parlato con Jace?”

... E ho pensato che probabilmente fossi qui da solo ad esercitarti,” continuò, ignorandolo. “E mi pareva corretto che tu avessi qualcosa per farlo come si deve e-”

Sapevi che ero qui?”

Stavolta fu il turno di Magnus di alzare gli occhi al cielo, sbuffando.

Per piacere, sono anni che ti osservo infilarti dietro queste rocce con dei libri in mano. Era, a scelta, il tuo santuario per lo studio o il nascondiglio del tuo materiale porno, ma non mi dai vibrazioni da esibizionista.” Gli fece l'occhiolino, e Alec maledì interiormente la sua carnagione pallida mentre sentiva le guance andare in fiamme.

Cercando di non morire per la vergogna, fissò per qualche secondo la teiera bianca e azzurra che l'altro ragazzo aveva posato a terra, finché il suo cervello registrò l'informazione.

Fermo un attimo: anni? Che intendi dire che mi 'osservi da anni'?”

Magnus ebbe la buona creanza di mostrarsi imbarazzato quando si rese conto di aver detto più di quel che avrebbe dovuto. Distolse lo sguardo, trovando improvvisamente molto interessante una nuvola passeggera, e si massaggiò la nuca con la mano. Alec lo trovò adorabile. Ciò non significava che volesse lasciargliela passare.

E conosci il mio nome.” Riprese, sempre più confuso. “E mio fratello.” Le guance di Magnus si imporporarono lievemente. “Come fai a conoscere tutte queste cose di me?”

È una scuola piccola...”

Non così tanto.”

Ehi, anche tu sapevi come mi chiamavo!”

Chiunque sa il tuo nome, Magnus Bane. Passi più tempo in punizione tu del resto della scuola combinato.”

L'altro gonfiò letteralmente il petto come un pavone.

Non seguirò mai un codice d'abbigliamento che non comprende del glitter. Dovrebbe essere illegale, ma Azkaban non sarebbe una punizione sufficiente.”

Resta il fatto che io posso sapere qualcosa di te senza sembrare uno stalker; tu, d'altra parte, no.”

Magnus rimase in silenzio qualche secondo, concentrando la sua attenzione su alcuni fili d'erba. Alec, intanto, si prese il tempo di studiarlo con attenzione, cogliendo particolari che, in passato, non aveva avuto il tempo di registrare davvero, come la sottile cicatrice appena sotto la mandibola, o il modo in cui riusciva a conservare una certa eleganza nella postura anche semi-sdraiato sull'erba come ora. O come i suoi occhi cambiassero leggermente con la luce del sole, passando dal solito verde chiaro all'ambrato di quel momento. Si ritrovò ad essere stranamente affascinato da questo, e si chiese se osservarli troppo a lungo avrebbe fatto diventare lui lo stalker.

Alla fine, Magnus sospirò leggermente e si passò una mano sulla faccia, quindi alzò lo sguardo e incrociò il suo. Alec sobbalzò appena.

D'accordo, non avevo previsto di andare al punto così, su due piedi, ma-”

Avevi programmato la nostra conversazione?”

Ho qualche mania di controllo, okay?”

Voi Corvonero siete pazzi.”

La creatività arriva sempre con un prezzo, giovane Padawan.”

Che?”

Magnus alzò gli occhi al cielo. “Purosangue, già.” Borbottò. “Va beh, un giorno rimedieremo alla tua ignoranza.”

Come scusa?”

Magnus fece un gesto vago della mano. “Lascia perdere, torniamo al punto della situazione.”

Ovvero le tue tendenze persecutorie?”

Già, quelle.” Confermò; Alec trattenne una risata, divertito.

E come le spieghi?”

Magnus sbuffò e lo guardò storcendo il naso.

Seriamente?” Fece scorrere lo sguardo sul suo corpo, quindi lo riportò sul suo viso e alzò un sopracciglio, come se fosse ovvio. Alec aggrottò la fronte, confuso.

Cosa?”

Possedete almeno uno specchio nella torre di Grifondoro, spero.”

Ovviamente, ma che c'entra?”

Oh cielo, sei serio.” Disse, poggiando il mento sulla mano e guardandolo come se il regalo di compleanno che aveva appena ricevuto avesse rivelato una qualità inaspettata ed estremamente gradita. Alec non era sicuro che la cosa gli piacesse. “Davvero non hai idea di come sei?”

Ma cosa...?”

Dai, devi sapere di essere estremamente attraente, Alexander.”

Gli occhi di Alec raggiunsero le dimensioni di piattini da té, ed era certo che la sua mascella fosse finita da qualche parte in mezzo all'erba, non troppo lontano da lui. Probabilmente.

Magnus si sporse verso di lui, gomiti sulle gambe incrociate, mento tra le mani. Pareva estremamente felice che il suo complimento fosse andato a segno.

Sei incredibilmente adorabile, sai?” sussurrò, gli occhi brillanti. Le guance di Alec presero fuoco in maniera imbarazzante e distolse lo sguardo.

Bello e adorabile. Credo potrei piangere.” Insistette, e Alec non poté evitare di lanciargli un'occhiataccia.

Sei irritante, sai?”

E diretto. Natale è decisamente arrivato in anticipo quest'anno.”

Se credi di poter venire qui, interrompere i miei studi e prendermi in giro-”

Al contrario, Alexander. Prenderti in giro è l'ultima cosa che voglio fare, posso giurartelo su Merlino.”

E allora cosa-?”

A dire il vero il piano era raggiungerti, mostrarti la teiera presa in prestito, godermi la tua ammirazione davanti alla mia geniale trovata ed aiutarti a padroneggiare l'incantesimo che ti serviva – contando che sono, diciamocelo, incredibilmente pieno di talento, non credo sarebbe stato un problema per me.”

Ah, la modestia.”

La falsa modestia dovrebbe essere un'offesa per l'altrui intelligenza punibile per legge. Comunque,” riprese. “Alla fine ti avrei accompagnato fino al tuo Dormitorio e ti avrei chiesto se ti andasse di accompagnarmi ad Hogsmeade questo weekend. Al che tu, speravo, avresti accettato con entusiasmo, ma su questo punto non ero completamente sicuro, lo ammetto.”

Calò il silenzio.

Quando dici 'accompagnarmi',” iniziò Alec, incerto. “Intendi come in un appuntamento?”

E come altro dovrei intenderlo, di grazia?”

Ci sono tanti modi in cui usare quella parola, Magnus. Ribadisco: mi stai chiedendo di uscire?”

Sì. Direi di sì.”

Gli lanciò un'occhiata da sotto le ciglia, guardandolo in attesa. Alec si umettò le labbra, inclinando la testa e osservandolo con attenzione. Quindi sorrise.

Okay.”

La testa di Magnus scattò verso di lui così velocemente che, per un attimo, Alec temette potesse essersi preso uno strappo. Ma il ragazzo lo guardava con un sorriso immenso sul volto, e con così tanto calore negli occhi che, pensò, doveva essere tutto a posto. Probabilmente.

Perfetto.” Disse.

Si alzò sulle ginocchia, chinandosi verso di lui, il viso così vicino al suo che Alec trattenne il fiato. Gli sfiorò la guancia col naso, e poteva sentire il suo fiato caldo vicino alle labbra.

Pensavo anche di baciarti davanti alla vostra entrata, se tu avessi accettato.” Aggiunse, e s'inclinò ancora di più, avvicinandosi ulteriormente.

La sua espressione di totale confusione quando non trovò le sue labbra fu impagabile.

Ma che- Alexander!”

Alec, in piedi accanto a lui, rise di cuore. Vide Magnus guardarlo stupito e trattenersi dall'imitarlo.

Non è divertente! Stavo per baciarti! C'è chi ucciderebbe in questa scuola per un mio bacio! Ti sei spostato! Sono profondamente offeso!”

Le sue proteste fecero solo aumentare il volume delle risate di Alec, che dovette piegarsi in due per cercare di calmarsi. Quando ci riuscì, allungò una mano verso Magnus, che sembrò valutarla con sospetto. Alec sospirò.

Coraggio, Bane, il tramonto è vicino e non voglio essere nel parco quando i professori chiuderanno le porte. Esistono angoli migliori di questo per fare quello che tu avevi in mente senza andare nei pasticci per aver infranto il coprifuoco. So che ormai tu sei abituato ad essere in punizione ogni santo giorno, ma io non-”

Si dovette interrompere quando Magnus saltò in piedi, gli afferrò la mano e iniziò a trascinarlo verso l'ingresso del castello a lunghe falcate.

Coraggio, Alexander, più veloce! Conosco un'aula meravigliosamente vuota e silenziosa dove potremo esercitarci in santa pace.” Disse, facendogli l'occhiolino. Alec, sorpreso, rise di nuovo, affrettandosi per stargli dietro. Qualcosa gli diceva che il concetto che Magnus aveva di 'esercitazione' gli sarebbe risultato più che gradito.

 

 

 

 

 

Nota: per chi non lo sapesse, i Padawan sono gli allievi Jedi dei film di Star Wars (di cui personalmente sono una fan accanita, quindi se non li avete visti go watch 'em!) Nel mio headcanon, Magnus è Mezzosangue, quindi ci sta che li conosca. Alec, povera gioia, no, ma verrà traviato in seguito <3

 

 

Done. Per ora. Credo ne scriverò altre, onestamente, perché diavolo, sono divertenti <3 (In più, se CoHF andrà male, scivolerò nella negazione profonda, e ciò significherà Fluff e AU a tutto spiano, e voi mi sopporterete per solidarietà di Fandom <3)

Come sempre, please, niente spoilers nei commenti. Non voglio sapere nulla di Malec, voglio soffrire e/o gioire in diretta mentre leggo. XD

Grazie mille per la vostra attenzione. Hasta luego! :3

 

  
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