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Autore: _scribble    28/05/2014    3 recensioni
Perché, nonostante la sofferenza, bisogna sorridere ancora.
Perché, nonostante le perdite, bisogna andare avanti.
Perché, nonostante tutto e tutti, la vita continua.
E non ci aspetta.
~
Tre brevi flashfic, fluffose – forse – e non troppo nostalgiche.
Perché questi personaggi hanno già subito abbastanza.
Perché, esattamente un anno fa, pubblicavo la mia prima shot nel fandom.
(E sì, è principalmente per quest'ultimo motivo che ho scritto 'ste tre cose, lol.)
Genere: Fluff, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Cara, Christina, Nuovo personaggio, Shauna, Zeke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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To Love Again

 

We are not broken, just bent
And we can learn to love again.”

P!nk, Just Give Me A Reason

 

Cara si guardava allo specchio. Si sistemò una ciocca bionda dietro all'orecchio, poi, come indecisa, la spostò, riportandola davanti agli occhi. Stava aspettando Ezra. Ezra era arrivato a Chicago un anno prima, in cerca di un lavoro. E lei era stata così gentile da trovargliene uno. I due, fin da subito, avevano stretto amicizia. Ma ora quell'amicizia si stava trasformando in qualcosa di diverso. In qualcosa di più.
Drin, drin. Qualcuno aveva suonato il campanello dell'appartamento di Cara. Si rimise il ciuffo biondo dietro l'orecchio e si avviò verso la porta, per aprire. Quel qualcuno stava in piedi appoggiato allo stipite della porta; i capelli castani in disordine e un sorriso smagliante.
«Andiamo?» disse Ezra.
Lei lo guardò e pensò a quanto era felice di averlo conosciuto.
Pensò a come era stato capace di riportarla a vivere, dopo la morte di suo fratello. Pensò che era stata fortunata, in fondo. E che la sua sofferenza, alla fine, era stata compensata.
«Certo.» rispose ricambiando il sorriso e riportando, per l'ennesima volta, la ciocca davanti alla faccia.

 

«Allora, sei pronta?» chiese Zeke.
Shauna annuì. Ovviamente era pronta. Si conoscevano da sempre, loro due. Avevano entrambi perso la famiglia. Uriah e Lynn erano morti troppo giovani, non avevano avuto le occasioni che invece la vita stava offrendo loro.
Shauna, ormai, poteva camminare, anche se con fatica. E insieme si avviarono. Avevano in programma, per quel pomeriggio, un picnic allo Strapiombo. Sicuramente non era il luogo ideale, né il più romantico. Ma loro due volevano solo sentirsi a casa, come un tempo. Era stato difficile abituarsi all'idea di non vivere in fazioni. Era stato difficile abituarsi all'idea di essere cresciuti in una menzogna. Era stato difficile abituarsi all'idea di aver perso dei fratelli e degli amici, tutti in poco tempo. Ora, però, si erano abituati.
Zeke stese un tovaglia a fiori sulla roccia e storse il naso.
«Questo lenzuolo è orribile.»
«Quel che conta è il cibo.» rispose Shauna incurvando un angolo delle labbra.
«Sì, sono d'accordo. Sempre che non l'abbia preparato tu.» ribatté ironico.

 

Christina mescolava svogliatamente il caffè, anche se di zucchero non ne aveva aggiunto. Era un movimento meccanico, un movimento che si ripeteva per l'attesa. Chi mai l'avrebbe detto? Chi avrebbe mai pensato che, a distanza di anni, si sarebbe ritrovata lì, al bar, per un appuntamento con lui? Proprio lui. La prima volta che l'aveva incontrato non aveva provato niente, l'aveva visto solo come una guida in un nuovo posto. Niente di più, niente di meno. Ma, poi, dopo la scoperta della verità, dopo le numerose perdite che entrambi avevano subito nel corso della loro vita vita, erano diventati amici. Erano diventati molto amici. Fino a darsi appuntamento quasi ogni giorno, in quel bar. Fino a passare ore intere a parlare e ridere. Fino ad innamorarsi. Per Christina era stato difficile aprirsi completamente con qualcuno, di nuovo. Ma non si era tirata indietro. Non si era mai chiusa totalmente in se stessa. Mai.
«Buongiorno, Chris.» disse una voce maschile alle sue spalle. Era l'unico che la chiamava “Chris”. Le diede un bacio veloce sulla guancia.
«Buongiorno, Matthew.»

 


Sara's Little Corner:
Et voilà! Eccomi di nuovo qui con tre brevi - brevissime, anzi - flash senza pretese. Scritte in modo molto free. Solo per festeggiare il fatto che un anno fa ho pubblicato la mia prima one-shot nel fandom (x). Cioè. Io comunque spero che vi piacciano almeno un po'. Un po'. Non chiedo tanto. Non sono nemmeno così fluffose, in realtà. Nella mia testa dovevano essere più dolciose e tenere, ma sono una frana nel romanticismo. E, poi, dite la verità, avete pensato fino alla fine che Christina stesse con Tobias. Anyway, se lasciaste un piccolo commentino mi farebbe immensamente piacere! (So che voi qui, in questa sezione, siete lettori silenziosi, ma una recensione fa comunque piacere.) So che non è niente di speciale, ma il vostro parere mi piacerebbe averlo. Ancora tanti auguri a me per l'anno trascorso nella sezione *si auto-applaude*.
A presto, Endless

  
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