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Autore: raphaelsempai    29/05/2014    2 recensioni
Una sfera Kraang... Raphael e i suoi fratelli vengono catapultati in molti universi diversi, dove aiutano già i paladini presenti a sconfiggere il male... solo per ritrovare la stessa sfera che li riporterà a New York.
Genere: Avventura, Azione, Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Donatello Hamato, Leonardo Hamato, Michelangelo Hamato, Raphael Hamato/ Raffaello
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Nella bellezza di New York, nelle tenebre della notte, dove solo la luna osava rischiarare d'argento, qualcosa stava accadendo in modo del tutto illecito. Nella voragine adibita alle fondamenta di un nuovo centro commerciale che sarebbe stato inaugurato verso settembre, strambe ombre si muovevano circospette, alcune armate di laser brillanti di rosa.
"Kraang dobbiamo trovare il cristallo Kraang per lasciar funzionare il generatore Kraang".
I robot guidati dai cervelli rosa a volte un po' buffi, ma terrificanti. Kraang.
Rovistavano nel terreno, alla periferia della città, completamente ignari che quattro paia di occhi differenti li stavano osservando già da un po'. 
"Che cosa staranno cercando quei pazzi?" risuonò una voce burbera, con il forte accento di Brooklyn.
"Non lo so. Da quassù è troppo alto per capire" rispose la seconda voce.
"Non potremo semplicemente avvicinarci?".
"Non fino a quando non fanno una mossa falsa".
Leonardo, Donatello, Raphael e Michelangelo erano già lì, pronti a intervenire, anche se il loro capo stava prendendo già troppo tempo per i loro gusti.
"Che aspettiamo, che trovano quello che vogliono?" ringhiò prontamente Raphael, sospirando amaramente.
Leonardo lo guardò con i suoi occhi cobalto ed espirò, tornando a guardare in basso.
I Kraang, a quanto pare, si erano concentrati su un cumulo di terreno sabbioso e i loro dispositivi di transmissione sul petto stavano brillando in un rombo rosato. Uno di loro allungò la mano nel terreno e tirò fuori una sfera di vetro trasparente, grande quanto una palla da tennis. La mostrò ai suoi compari e ne fece riflettere la luna.
"Che avranno trovato?" espirò Donatello, sporgendosi sul parapetto dell'edificio.
Raphael saltò sul cornicione e guardò corrucciato gli altri fratelli, sebbene fosse stato grato che Michelangelo lo stesse imitando senza rimpianti; con un rapido balzo, si calò nel vuoto, zigzagando fra le mura alte di un vicolo, per attutire la forza d'inerzia con una capriola finale, lasciandosi accerchiare da un po' di polvere.
"Bene, bene, bene" intimò, brandendo i Sai "Che cosa abbiamo qui?".
I Kraang si scambiarono uno sguardo complice e caricarono le armi laser, sparando senza alcuna esitazione. 
"Che testa di legno che sei!" bofonchiò anche Leonardo, atterrando su una trave arrugginita poco distante "E adesso hai già aperto le danze?".
Raph si stava rapidamente muovendo, saltando e correndo all'indietro, parando i proiettili di luce rosa con rapidi volteggi dei suoi Sai. Stava, per l'appunto, ghignando perché desiderava ardentemente un po' d'azione.
"Sarò anche una testa di legno, ma se aspettavamo te, facevamo fare mattina!".
Leonardo restrinse gli occhi e recise la testa di un droide alle sue spalle senza nemmeno voltarsi. Odiava essere contestato!
Mikey e Donnie erano i più vicini al gruppetto di tre Kraang che proteggevano la misteriosa sfera di vetro. Chissà perché poi.
"Che facciamo, fratello?" si fermò l'arancione, analizzando la situazione "Dobbiamo prendere quella pallina?".
"Sinceramente non ne ho idea, fratello" rispose l'altro, stringendo il suo Bo "Però se stanno proteggendo quella sfera, significa che è importante. E pericolosa".
Mikey si strofinò il naso, ghignando "Era quello che volevo sentire, fratello! Booyakasha!".
Con uno sprint corse verso i nemici che aprirono il fuoco: troppo rapido e veloce per loro, Michelangelo saltò con una spaccata, ruotando a 360° come una cavallina sulla zucca dei Kraang e atterrando alle loro spalle sfoggiò la catena della sua kusarigama, avvolgendoli strettamente come salami.
La sfera rotolò tranquillamente verso il piede di un Raph troppo impegnato a lottare contro quattro nemici.
"Kraang dobbiamo prendere la sfera dei Kraang!" ordinò atono uno dei bot.
"Ah, sì?" schernì il rosso, indietreggiando e scivolando proprio sulla sfera "Oh, cavolo!".
"RAPH!" gridò Michelangelo, guardando il pericolo.
Il rosso si parò semplicemente il viso con le braccia, senza rendersi nemmeno conto che stava stringendo la sfera.
Proprio in quel momento un rombo potente di tuono si levò nel cielo notturno di NYC, cancellando la luna dietro nubi oscure di pioggia. Un temporale era imminente come la fine di Raphael...
"NO!" gridarono gli altri tre fratelli, troppo distanti per raggiungerlo.
Il focoso urlò semplicemente, in contemporanea a una scarica di fulmine bianco che brillò in una luce accecante, inghiottendo sia i Kraang sia il rosso.
"RAPHAEL!"...


:
Ciao! Sono nuova del Fandom sulle carissime TMNT e questa è la mia prima fic! E' un crossover con tutti i cartoni animati/anime che hanno segnato felicemente la mia infanzia e che meritano di essere ricordati. Beh, ci saranno anche alcuni film della Marvel e altri d'animazione!
La mia tartaruga preferita è Raphael! Buona lettura!

 
   
 
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