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Autore: Lady Joanne    04/08/2008    10 recensioni
Un Edward convinto che la sua eternità sia inutile si dovrà ricredere dopo l'incontro di Bella...
"Avrei preferito un solo respiro sui suoi capelli, un solo bacio delle sue labbra, un solo tocco delle sue mani, piuttosto che un eternità senza"...
piccola one-shot scritta più di un mese fa...leggete!!!
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Cullen
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Edward Cullen!!!
L’unico nome che riecheggiava nei pensieri di chi incontravo.
Si, perché io potevo leggere nella mente.
Era così banale sentire i pensieri delle ragazzine.
Non sapevano a cosa andassero incontro desiderando le mie mani addosso, desiderando le mie labbra...
Ero il loro sogno proibito, una statua greca meravigliosa e irraggiungibile.
Ogni giorno da quasi un secolo era sempre uguale, tutto monotono, perfetto, impeccabile.
Ci preparavamo la mattina per inscenare al meglio quella commedia.
Non rivolgevamo la parola a nessuno, eravamo studenti modello, aspettavo i miei fratelli nella Volvo, tornavo a casa...e poi??
Mai come quel giorno avrei tanto voluto essere un normale ragazzo di 17 anni.
Mai come quel giorno avrei tanto voluto dormire come un normale essere umano.
Mai come quel giorno mi sentivo solo.
Ero stato invaso dalla depressione, anche Jasper l’aveva capito ma non volevo che usasse il suo potere su di me così ero scappato.
Volevo stare lontano da tutti.
Non capivano che vederli felici insieme, a volte mi faceva star male, loro che avevano incontrato l’anima gemella.
E la mia?? Dov’era??
Vedere tutti quei ragazzi abbracciarsi era una tortura, mi si attorcigliava lo stomaco.
Stavo per dire “mi si spezzava il cuore”.
Ma io non ho un cuore.
Ormai il suo suono era muto da oltre 100 anni.
Come poteva un mostro come me desiderare di incontrare l’anima gemella?
Stavo impazzendo...
Per quasi un secolo ero sempre stato sicuro di bastare a me stesso ed adesso avrei voluto tanto affidare il mio amore a qualcuno.
Alice aveva Jasper, Rosalie aveva Emmett ed Esme aveva Carlisle.
Ed io?? Cosa avevo?? Chi avevo??
Nessuno!
Sono sempre stato solo.
Ho girovagato mezzo mondo, ho conosciuto tante persone, ma nessuno era riuscito a colpirmi e poi a scuola tutte quelle ragazzine stupide, come si poteva essere così?
Sei sempre sicuro di bastare a te stesso?
Perché non provi ad aprirti?
Ti assicuro che non c’è cosa più bella
nel trovare la persona a cui non dovrai
nascondere nulla.
Guardati intorno e apri gli occhi.
C’è un mondo intero lì fuori e aspetta
soltanto che ti accorga di lui.
I pensieri di Alice...con lei non bastavano parole anche nel silenzio più totale sapeva sempre cosa dire.
Purtroppo lei non capiva che se avessi svelato il nostro segreto, sarebbero scappati tutti via.
Come sarei riuscito a sopportare un dolore così grande??
Noi eravamo vampiri, noi non avremmo dovuto esistere.
Saremmo vissuti per sempre, l’eternità.
Se avessi potuto avrei scambiato l’eternità con una breve vita da umano.
Breve ma intensa.
Li invidiavo, loro erano capaci di amare così intensamente, di vivere ogni singolo minuto così profondamente, perché per loro ogni attimo poteva essere l’ultimo.
Io sarei vissuto per sempre...si per sempre solo.
Ecco come riempivo le mie giornate...pensavo, suonavo oppure andavo a caccia.
Noioso si potrebbe dire.
Fare ogni giorno la stessa cosa, era davvero fastidioso.
A cosa serviva l’eternità, se non potevi condividerla con nessuno??
Chi vuole vivere per sempre...quando intorno a se non c’è niente che gli appartiene? Quando può perdere tutto ciò che ha di più caro?
Che senso ha una vita eterna?
Il tempo non è importante, solo la vita lo è.
Perché non si deve avere paura di morire ma di una vita non vissuta... ed io avrei preferito spegnermi piuttosto che questo.
Eppure quel giorno sentivo che qualcosa stava per accadere.
Tutti parlavano di lei, Isabella Swan, la nuova arrivata.
Io non ci trovavo niente di strano, ma dovetti poi ricredermi nell’aula di biologia.
Il suo profumo così dolce mi stava torturando.
La desideravo!
La volevo!
Solo quando misi a tacere la bestia che era in me capii che non bramavo solo il suo sangue ma anche il suo corpo.
Era attraente, ingenua, semplice.
Un’umana era riuscita a scatenare in me tutte queste emozioni.
Tutto cambiò dopo quel giorno.
Adesso c’era una risposta a quella domanda.
Adesso tutto aveva senso.
Lei che era riuscita ad entrare nel mio mondo...
Lei...che non era come me...
Ma chi vuole amare per sempre quando sai che il tuo amore deve morire?
Avrei preferito un solo respiro sui suoi capelli, un solo bacio delle sue labbra, un solo tocco delle sue mani, piuttosto che un eternità senza.
L’angelo dannato che c’era in me si era risvegliato dopo un lungo letargo e adesso sentivo dopo tanti anni il mio cuore battere di nuovo.

 

Non uccidetemi so che dovrei aggiornare l’altra ff ma nel frattempo questa era tra i miei documenti e perché non pubblicare questa one-shot?

L’avevo scritta per un contest più di un mese fa…fatemi sapere una vostra opinione baci aLbiCoCCaCiDa

   
 
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