Estate… questa parola mi fa riflettere.
Viene dopo la primavera o prima dell’autunno?!
Quando penso all’estate mi vengono in mente cieli azzurri, il sole caldo e dorato che splende nel cielo di questa stagione, abbronzature, bambini che giocano, piscine… Ma la cosa più bella che l’estate può regalarci sono di sicuro le amate e tanto agognate vacanze!!!!!
Niente scuola, si può dormire fino a tardi, uscite con le amiche, poltrire tutto il giorno… oh mio caro dolce far niente quanto ti ho aspettato!!
No, a parte gli scherzi!
Ci sono molti modi di vedere l’estate.
C’è chi è triste perché la scuola è finita, cosa molto rara, o perché non vedrà più i suoi amici, ma per queste persone io consiglio dei corsi estivi e poi… svegliatevi! Se vi sentite soli fate uno squillo ai vostri amici! Li hanno inventati per questo i cellulari, mica solo per scaricare giochini dementi e smanettare tutto il giorno!
C’è chi invece ha i genitori che lavorano anche nella stagione estiva e quindi vengono abbandonati per tre mesi dai nonni che non fanno altro che spupazzarti e romperti le scatole tutto il giorno.
C’è chi invece è un instancabile studioso e approfitta dell’estate per studiare il programma del nuovo anno che purtroppo non tarderà ad arrivare o per portarsi avanti, come ad esempio la mia compagna di classe C che ha tutti 10 e si arrabbia per un 9.5 (io proprio non la capisco)
C’è anche chi è super sfortunato e ha una mamma maniaca e innamorata persa dello shopping ed è costretto a seguirla per negozi tutto il giorno senza nemmeno una pausa GELATO! Inaudito!
E poi c’è chi come me che durante l’estate si da alla pazza gioia cercando di sfruttare i miseri tre mesi di libertà che ci separano da ben nove mesi di torture e lavori forzati.
Ma io ritengo che ci siano anche quelli che durante questi tre mesi si impegnano ad aiutare i propri genitori ad ubbidire loro ad accudire la casa e a preparare il pranzo e la cena attendendo con gioia l’arrivo del papa la sera dopo una giornata faticosa al lavoro. Questi si che sono esempi da seguire !
Ma io sono anche un’eterna e inguaribile sognatrice infatti ho sempre associato l’estate ai velieri pirati, alle spiagge di corallo e alle peripezie dei corsari.
Uno dei miei sogni è quello di vivere una fantastica avventura su un’isola deserta.
-Banfi!- la voce della prof mi riporta alla realtà-La spiegazione ti disturba Banfi?-
-No prof! Ma mi sento già in vacanza da un pezzo- risatine di sottofondo.
-Bene allora di compito mi fai un bel tema sull’estate, e te lo valuto!
Addio mio dolce far niente!