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Autore: Kieis_chan    31/05/2014    3 recensioni
Trafalgar Law si annoiava. Senza Eustass Kidd che gli girava intorno, si ritrovò senza far nulla. Ma pensate che il nostro giovane dottore si sia demoralizzato? Ehi stiamo parlando di Law!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Eustass Kidd, Trafalgar Law | Coppie: Eustass Kidd/Trafalgar Law
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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Gelosia



Gelosia, è come una bugia
vive di fantasia
non ti fa più dormire

E sa come farti impazzire.

 
Trafalgar Law si annoiava.
Non era una cosa rara, ma nell’ultimo periodo gli succedeva troppo spesso.

Perché?
Facile.
Eustass Kidd.

Si, si, avete capito bene, proprio per colpa sua.
Ormai si era abituato ad avere la testa rossa perennemente intorno, in qualsiasi momento della giornata. Con la sua ‘tenera’ vocina da foca e, la sua ‘leggiadria’ paragonabile a quella dell’ippopotamo di fantasia.

Ed adesso che Eustass-ya era ripartito per non si sa dove, lui si ritrovava spaesato.
Quando Kidd gli ronzava intorno c’era sempre qualcosa che riempiva le sue giornate e, non si parla solo del sesso. Cosa pensate, che Law sia un satiriasico? No, c’era qualcosa di più profondo…

No, no, era per il sesso.

Comunque sia, il dottore si annoiava, ed era stato inutile tormentare quei due poveri disgraziati di Penguin e Sachi, pettinare la pelliccia di Bepo facendolo svenire dal dolore... Non era divertente come tormentare Kidd.

Con un sospiro si rigirò nel letto, osservando il piccolo lumacofono che era sul comodino e, un lampo malvagio gli attraversò quegli occhi di ghiaccio, che tanto ammaliavano il rosso.

Si mise a sedere sul comodo materasso e, prese quell’animaletto poggiandoselo sulle gambe. Si sentiva come un bambino alla vigilia di natale.
Spinse il pulsante sulla chiocciola e aspettò che dall’altra parte rispondessero.
Ci volle un po’ prima che un affannato Kidd si decise a rispondere.

-Buona domenica, Eustass-ya.- disse il dottore con il suo classico tono da sfottò.
Kidd sospirò sedendosi sul suo letto –Che cazzo vuoi Trafalgar?- chiese e, Law solo dal tono della sua voce, poté immaginare quel ghigno che tanto metteva inquietudine a tutti, apparire sul suo viso.
Inconsciamente ghignò a sua volta.

-Mi annoiavo.- ammise in un soffio, mentre si osservava le unghie –Sai è da poco che se n’è andato via.- buttò lì il dottore –Ed adesso non so cosa fare.-
La testa rossa rimase per qualche momento in silenzio, cercando di metabolizzare la frase appena udita.
Finalmente il neurone solitario cominciò a funzionare.
-Chi cazzo se n’è appena andato?- chiese con una ‘puntina’ di ira nella voce.

Law si morse il labbro per non ridere.
-Come chi? Il mio amante.- spiegò con voce posata.

Kidd si strozzò letteralmente con la sua saliva. Il chirurgo lo stava forse prendendo per il culo?
-Ma che stronzate dici.- sputò rabbioso, fra un colpo di tosse e l’altro –Law non sfottermi.-
-Ma io non ti sto prendendo in giro Eustass-ya, davvero il mio amante se ne è andato da poco. Non crederai che io mi veda solo con te.-

La testa rossa, divenne un tutt’uno in tinta con i capelli. Restò in silenzio osservando il vuoto.
Il moro, si poggiò comodamente con la schiena al muro, aspettando di sentire ‘l’adorabile’ voce dell’altro pirata maledire tutti quelli che conosceva.
-Certo che no.- sentì dire, con voce calma –E’ giusto che anche tu ti veda con qualcun altro.-
Il sorriso sul volto del dottore sparì.

Non poteva essere che Eustass-ya avesse capito che era tutto uno scherzo. Non era così sveglio.

-Perché Kidd, tu ti vedi con qualcuno?- domandò con tono fintamente curioso.
Sapeva benissimo che il Capitano si vedeva solo con lui. Anche perché la cosa era reciproca.

Kidd si tirò una ciocca di capelli per cercare di trattenere la rabbia. Non poteva dirgli che no, lui era il suo unico amante. Che figura ci avrebbe fatto? Quella dell’innamorato? No, perché lui non lo era assolutamente.
-Che ti aspettavi dottorino del cazzo, che rimanessi fedele a te?- chiese ironico –Ne ho tre o quattro.- borbottò sperando di poter infastidire il
ragazzo.

Law rise.
-Solo tre o quattro, Eustass-ya?- domandò ilare.
-Che vorresti dire? Tu quanti amanti hai?-

Il moro sospirò teatrale, portandosi due dita al mento per lisciarsi il pizzetto.
Doveva pensare ed in fretta.
-Beh.- incominciò –Uno per ogni giorno della settimana.- dichiarò con un ghigno –avvolte ne ho anche due al giorno, dipende come mi sento.- disse, immaginandosi il viso del compagno accartocciarsi per la rabbia.

Il capitano non rispose, in compenso riattaccò la chiamata. Ma il moro poté udire delle imprecazione molto variopinte.

Con il suo bellissimo sorriso sarcastico, posò il lumacofono sul comodino.
Sapeva che era solo questione di tempo.
Kidd, avrebbe sicuramente costretto Killer-ya a chiamare Penguin per farsi dire le loro coordinate e, se erano troppo distanti da loro, Law sapeva che avrebbe costretto la sua ciurma a remare per sbrigarsi.
 

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Law non seppe dire esattamente quanto tempo era passato, prima che la porta della sua cabina si schiantò al muro, ed un Eustass Kidd completamente furioso entrò nella sua stanza.

-Buon pomeriggio, Eustass-ya.- salutò sorridente il moro.

La testa rossa rimase scioccato. Trafalgar Law era steso completamente nudo sul letto con un tubetto di lubrificante accanto. Con un gesto meccanico chiuse la porta dietro di se, facendo scattare la serratura. Non voleva che quei due cretini di subordinati che aveva il moro, lo vedessero come mamma l’aveva fatto.

Quella era una visione dedicata a lui soltanto. O almeno questo era quello che aveva creduto il rosso fino a poche ore prima.

-Con chi cazzo eri?- sbottò iracondo, lanciando la pelliccia sul divano a macchie.
Law sospirò, alzando gli occhi al cielo –Te l’ho già detto Eustass-ya.- disse, impuntando un gomito sul materasso per issarsi un po’.

-No.- urlò il rosso mentre si sfilava uno stivale –Non mi hai detto proprio un cazzo.- sentenziò lanciandolo accanto al letto.
Il moro alzò un sopracciglio osservandolo divertito, adorava farlo incazzare.
-E cosa vorresti sapere?- lo sollecitò.
-Sapere con chi cazzo eri.- ruggì Kidd, cercando di sfilarsi l’altro stivale.

Law si passò una mano fra i capelli inclinando un po’ la testa, socchiudendo gli occhi con fare pensoso –Non lo conosci.- ammise accennando una risata –Però ci sa decisamente fare.- sussurrò ammiccante.

La testa rossa si abbassò i pantaloni e l’intimo ammucchiandoli a terra e, con grandi falcate si avvicinò al letto, sovrastando il moro.
-Più di me?- chiese a pochi centimetri dal suo viso.
Il ghigno del dottore aumentò –Non è che ci vuole molto, Eustass-ya.- dichiarò beffardo.

In risposta Kidd gli diede un pugno sulla spalla –Mi prendi per il culo, Trafalgar?- chiese furioso, punto nell’orgoglio.
Fece per poggiare le sue labbra su quelle di Law, quando quest’ultimo mise una mano fra i due, mentre la sua risata divertita inondava la stanza.

Con una spinta di reni capovolse la situazione, si posizionò fra le cosce del pirata ed afferrò il tubetto.
-Se me lo chiedi con tanta gentilezza.- insinuò, facendo cadere il liquido scivoloso fra le sue dita –Non posso tirarmi indietro.- ammise con un occhiolino.

-Non fare il coglione.- si lagnò la testa rossa –Con chiunque tu sia stato, spaccherò la faccia ad entrambi.- borbottò, cercando di ribaltare nuovamente la situazione, ma senza successo.
Law si chinò su di lui, pressando una mano sul suo petto, fermandolo –Non dirmi che sei geloso, Kidd.- soffiò sulle sue labbra, mentre infilava un dito dentro di lui.

Kidd gemette mordendosi il labbro –Porca puttana.- sbraitò assottigliando gli occhi, mentre le sue guance si imporporavano.
Il dottore ridacchiò, prendendo quell’insulto come un si. Appoggiò le labbra sulle sue per un bacio passionale.


-Sai Eustass-ya, c’è uno degli amanti che mi fa impazzire più di tutti.- disse improvvisamente Law, infilando un altro dito, sfiorando il punto del rosso –Ogni volta mi manda al manicomio.-

Kidd ansimò portando la testa indietro –Chi è?- sibilò irritato.

Il dottore accarezzò nuovamente la prostata ghignando.
–Quello della domenica.-
 
 

Note di me:
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera!
Eccomi tornata con una nuova OS, questa volta però sono riuscita a renderla meno smielata!! Evviva me *clapclap*!!
Tutto è nato con una dolce conversazione con il mio adorato fidanzato.. e siccome quest’ultimo è palesemente identico a Kidd.. mi sono detta –Perché non scriverla?-. Ed infatti eccola qui!
Questa la dedico a tutte quelle ragazze che mi aiutano ad aspettare il ritorno del mio uomo, scrivendo cose belle e divertenti su questi due! Grazie davvero *abbraccia*.
Ringrazio anche chi legge e chi mette le mie storia tra le preferite! Davvero grazie di cuore.
Un bacione <3

 
  
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