°Amore dalla A alla Z°

B come Baseball
Tra lui e Yamamoto c'era da sempre un muro insormontabile: il baseball. Gokudera a volte era geloso delle attenzioni che Takeshi gli dedicava e non capiva come era possibile provare gelosia nei confronti di uno stupido gioco, ma quando vide quell'idiota pulire con cura la sua mazza e stare immobile a fissare una pallina bianca ;decise che ne aveva abbastanza, doveva fare qualcosa.

G come Gioco
“ Hayato?! Cosa ci fai tu qui?” chiese Yamamoto sorpreso “Non è ovvio idiota? Insegnami a giocare a Baseball!-rispose l'altro- E non fare quella faccia da deficiente, non posso provare?!”. E così passarono tutto il pomeriggio i due ragazzi, a divertirsi insieme, tentando di far capire a Gokudera come lanciare la palla, ma allenarsi con Takeshi non era per niente facile...

D come Divisa
“Cos'hai da fissarmi yakyu-baka?” aveva infatti notato che l'altro lo guardava in modo strano da parecchio tempo. Ma come non poter capire il povero Yamamoto che non ascolto nemmeno la domanda sempre intento a seguire la goccia di sudore che dalla fronte scese fino al collo di Hayato per poi infilarsi sotto la divisa della squadra di Baseball della Namimori. Non sapeva per quanto ancora sarebbe stato in grado di trattenersi. 

U come Uniti
Non aveva mai sperimentato qualcosa come l'essere talmente tanto in sintonia con una persona da sapere esattamente che cosa avrebbe fatto, perciò si senti strano quando accadde, era certo di quello che avrebbe fatto il guardiano della pioggia, lo capiva dalle sue parole e dagli occhi che vagavano alla ricerca di un modo per avvicinarsi al nemico, non erano mai stati così uniti.

I come Influenza
E poi c'era stata quella volta in cui il giovane guardiano della pioggia aveva preso la febbre ed era sotto strati su strati di coperte. Quel giorno Gokudera si era presentato a casa sua senza preavviso e ,nonostante i consigli di Yamamoto di andarsene per non rimanerne infettato, rimase li a fargli compagnia. Il giorno seguente aveva 39 di febbre.

P come Paura
Per Yamamoto era stato terribile vedere Gokudera in quelle condizione, disteso a terra. Quella volta aveva avuto paura, tanta paura, di non poter più rivedere il raro sorriso del guardiano della tempesta, di non poter più scherzare con lui, che tutto fosse finito. Ma, fortunatamente, il petto coperto di ferite si alzò e si abbassò. Respirava.

Q come Quadrifoglio
Si ricordava ancora la prima volta che aveva trovato il suo primo quadrifoglio. Gokudera non era una persona molto fortunata in queste cose. Era ad uno dei suoi primi appuntamenti con Yamamoto e si erano appena seduti su un prato, quando Hayato notò un piccolo quadrifoglio vicino alla mano dell'altro. Nessuno lo sa, ma quel sottile filo d'erba fortunato è ancora a segnare la pagina di un vecchio libro nella casa che i due giovani ormai condividono.

M come Mente
Tentava di mantenere il controllo sulla sua mente quando Takeshi gli si avvicinava e iniziava a baciarlo alla base del collo, risalendo lentamente verso l'orecchio per poi morderlo lasciando un piccolo segno rosso, allora l'altro si voltava e le labbra si toccavano, mentre il controllo che Gokudera si era imposto di tenere andava ,immancabilmente, ancora una volta perso.

S come Sorriso
E quando si voltava nel cammino verso casa, lui era li che lo inseguiva tentando di tenere il suo passo, e appena gli occhi si incrociavano un sorriso appariva sul volto di Takeshi, allora Hayato incosciamente rallentava il passo permettendo al ragazzo di raggiungerlo, il ragazzo che gli aveva rubato il cuore con un semplice sorriso.

F come Famiglia
Per Gokudera i suoi amici erano tutto. La famiglia che aveva sempre voluto, ma che non aveva mai trovato. Per questo era pronto a tutto pur di defendere tutte le persone che ne facevano parte, avrebbe rischiato la sua vita se fosse stato necessario, però, si era dimenticato che anche gli altri la consideravano come tale e avrebbero fatto di tutto per proteggerlo.




"Angolino d'autrice"
Ciao a tutti :)
Sono ritornata e anche abbastanza presto...Strano...
Comunque questa "roba" l'avevo fatta tempo fa e salvata in una dimenticata cartella del PC che ieri ho aperto.
Quindi mi sono detta "Perchè non aggiustarla e metterla su Efp?", perciò eccomi qua!
Metterò presto, forse, il secondo capitolo riguardante la D18 (che adoro) con le restanti lettere... 
Il problema è che in alcune non riesco a trovare una parola decente a cui associarle, quindi aspettatevi le cose più strane e impensabili.
Se hai letto questa storiella confusa, grazie mille!
A presto
-Aki