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Autore: Hibrid    31/05/2014    6 recensioni
Peeta è il mio dente di leone, la mia ancora, il mio punto di forza.
Ma è anche la mia debolezza, è in grado di uccidermi senza muovere un dito. E' letale.
A fra_atlas, che c'è sempre stata ♥
Genere: Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Peeta Mellark
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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A fra_atlas, che si merita tutta la Flashfic ♥.

Lethal Dandelion
 
Mi sveglio, sbattendo lentamente le palpebre e stiracchiandomi, facendo scricchiolare le ossa.
Sbadiglio, cercando di essere il più silenziosa possibile. La casa è in un silenzio quasi surreale. So che è notte, immagino che non siano nemmeno le tre del mattino, giudicato il buio pesto della casa. Appoggiandomi sul gomito osservo Peeta dormire. La bocca è leggermente socchiusa, una mano dietro al collo, l'altra appoggiata sullo stomaco.
Seguo i movimenti del suo petto. Una ciocca gli è finita sugli occhi chiusi. Gliela sposto cautamente, cercando di non svegliarlo.
Sono delusa, Peeta apre gli occhi. Anche al buio sono azzurri, innocenti, felici, quasi infantili.
Mi guarda, accennando un sorriso, che subito ricambio.
Appoggio lievemente le labbra sulle sue, e la fame che avevo durante i miei secondi Hunger Games ritorna a bruciare dentro di me. Ho fame di lui, dei suoi baci, dei suoi occhi, del suo corpo. Ho fame di Peeta. Mi tocca i capelli e mi abbraccia.
Il suo profumo di pane e cannella mi invade le narici, facendomi sentire bene.
Mi guarda con quegli occhi simili a pezzi di cielo caduti. Mi accarezza un fianco, sfiorandone le curve con un dito. Sento il suo fiato sul mio collo.
La sua lingua calda mi percorre la mascella, con lentezza struggente. Cerca le mie labbra. Nuovamente, la fame si impossessa di me.
Anzichè saziarmi, i suoi baci aumentano il desiderio che ho di lui. Una ciocca gli fugge sugli occhi.
Per un breve attimo, scorgo la perla. Quella perla. La perla che durante il suo depistaggio a Capitol City mi ha tenuta coi piedi per terra. E' stata la mia ancora, un modo per farmi capire che una parte di lui ancora c'era.
Un modo per farmi capire che Snow non l'ha depistato del tutto, un modo per farmi capire che lui per me c'è sempre stato, c'è e ci sarà sempre. Gli sussurro un 
«grazie» all'orecchio, e non mi fa domande.
So che verrà un momento in cui i suoi occhi torneranno neri. Un momento in cui i flashback saranno più presenti per lui, come gli incubi saranno più presenti per me. Ma vedo, nelle nostre ferite fisiche e psicologiche, speranza.
Solo Peeta è in grado di darmi speranza. Peeta è il mio dente di leone, la mia ancora, il mio punto di forza.
Ma è anche la mia debolezza, è in grado di uccidermi senza muovere un dito. E' letale.

 
Angolino autrice
*si nasconde dietro allo schermo del pc*
Lo so, mi lancerete pomodori, peperoni, lattuga, carote e tutto l'orto addosso
per questa immensa schifezzuola.
Non so da dove è uscita, so solo che volevo scrivere qualcosa riguardo ai sentimenti che la nostra KitKat prova.
Accetto anche recensioni negative!
Spero vi piaccia.. un bacio,
Candyce
   
 
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