Fanfic su attori > Jamie Campbell Bower
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Autore: RemusTonks98    31/05/2014    4 recensioni
Sam Grey è una ragazza sfortunata, che vive da sola in un appartamento di Londra. Ci racconta di lei e della sua vita, ma soprattutto di come questa sia cambiata nel giro di pochi giorni.
Una storia particolare, che evidenzia il carattere dei personaggi scelti come protagonisti.
Non è facile iniziare una relazione con uno sconosciuto, soprattutto se questo è un famoso ragazzo tutto tatuato e pieno di piercing con una passione per il rock, ma qualcuno che ci riesce magari in questo mondo c'è.
Via auguro una buona lettura :)
RemusTonks98
Genere: Comico, Dark, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jamie Campbell Bower, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
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“PROLOGO”


Se la mia vita fosse più facile di quello che realmente è, ora non sarei qui a raccontarvi di me e dei miei problemi. Ma purtroppo è uno schifo.
È davvero terribile.
Sono una ragazza normale… Beh, quasi normale.
Tralasciando il fatto che odio tatuaggi, piercing e orecchini, che non amo stare in compagnia di altre  ragazze e che lavoro come commessa in un negozio di abbigliamento per bambini, sono una ragazza ordinaria.
Vivo da quasi sei mesi  a Londra, in un appartamento in affitto nella zona di Camden Town.
Lo so, è strano… Immagino che vi stiate chiedendo perché io alloggi proprio lì se vi ho appena detto odio piercing, borchie e tatuaggi.
E la risposta è facile, visto che l’affitto di quell’appartamento nel quartiere servito dalla linea Nera della metropolitana è uno dei più bassi di tutta Londra.
Chiariamoci, non mi piace quella zona della città. Ma è l’unica possibilità che ho e quindi devo adattarmi.
Comunque, mi chiamo Sam e ho diciannove anni.
Sono del ’90, cifra tonda. Sono alta, anzi io direi bassa, poco più di un metro e sessanta. Amo vestirmi sportiva, con una maglietta colorata, un paio di jeans e delle scarpe da ginnastica. D’inverno tiro fuori dall’armadio la mia giacca preferita, di pelle marrone, che ormai si è un po’scolorita con il passare degli anni. Non ho abiti da sera, neanche uno.
Amici? Uno solo, Chris. Non lo vedo da quando mi sono trasferita qui perché lui vive a New York. Anche io sono nata nella Grande Mela, ma non ci metto più piede da un anno.
E penso che non ci tornerò mai più.
Famiglia? No, vivo sola. Mia madre si è fatta mettere incinta da uno stronzo che l’ha mollata al terzo mese e ha vissuto per un po’ di tempo in un convento, ed è lì che sono nata io. Le suore le avevano offerto protezione ma poi, quando ho compiuto tre anni, hanno deciso che eravamo solo d’intralcio e ci hanno gentilmente invitate ad andarcene. Forse è per questo motivo che non credo…
Dopo che mia mamma è morta in un incidente fatto con un’auto rubata quando avevo cinque anni, sono rimasta orfana e la polizia mi ha affidata ai Servizi Sociali.
Da quel giorno sono sempre stata accettata facilmente nelle mie famiglie adottive, che mi amavano come fossi una loro figlia.
Peccato che io non amassi loro.
È da quando ho sei anni che ogni due mesi sono fuori da casa, a dormire sulle panchine dei parchi. Regolarmente, però, due poliziotti mi trovavano addormentata alle sei del mattino e mi riconsegnavano ad una nuova famiglia, pensando che in quella precedente non mi fossi trovata bene.
La verità è che non ho mai avuto nulla contro quei poveri signori che mi adottavano. Sono solo una persona molto indecisa e con un pessimo carattere.
 Ma da quando sono diventata maggiorenne ho potuto andare a vivere da sola, finalmente.
Fidanzato? Nemmeno l’ombra. Sono stata solo con un ragazzo, in prima liceo, ma la nostra relazione è stata ridicola. Ci siamo lasciati dopo poco più di una settimana.
Lavoro? Come ho già detto, ho trovato impiego in un negozio per bambini nel centro della città. Si chiama “Kid’s Cot”. Ci metto quasi mezz’ora ad arrivare al lavoro, e devo farlo per forza in metropolitana visto che non ho un altro mezzo con cui muovermi. Il negozio è piccolo e buio, con un bancone di legno non tanto grande. Passo lì dentro otto ore al giorno, dalle 8.30 alle 12.30 e poi dalle 14.30 alle 18.30, per la cifra di mille sterline al mese, delle quali quattrocento vanno via regolarmente per pagare il monolocale e settanta per l’abbonamento dei mezzi pubblici.
E odio la proprietaria. È una vecchietta che è rimasta vedova da poco, ed è veramente scorbutica. Si chiama Cathy e io non ho mai conosciuto suo marito.
Di lui mi ha solo e sempre detto che prima di morire lavorava al posto mio.
Quando arrivo a casa dal lavoro ho sempre una fame blu, ma sono un disastro a cucinare, dato che nessuno si è mai preso la briga di insegnarmi qualche ricetta. Ordino spesso la pizza o il cibo giapponese, e lo faccio così frequentemente che oramai conosco a memoria i turni dei ragazzi che fanno le consegne, sia per quanto riguarda la pizzeria, sia per quanto riguarda il ristorante giapponese.
La sera non esco quasi mai di casa, e quando capita lo faccio per andare a prendere qualcosa di fresco nella gelateria all’angolo della via in cui abito.
Diciamo che non sono un tipo particolarmente festaiolo…
Hobby? Ecco, avete colto nel segno. Stranamente ho un hobby: leggo. Amo alla follia leggere. I miei generi preferiti sono sicuramente i Romanzi Gialli e quelli Rosa. Non mi piacciono particolarmente i Fantasy, ma ho letto tutti i libri di Harry Potter e li ho trovati decenti.  Sono sempre libri.
Da qualche tempo, però, la mia vita è cambiata e, se vi dicessi come possa essere successo, non ci credereste.
Beh, io ho comunque intenzione di raccontarvelo.


SPAZIO AUTRICE:

Salve a tutti! Eccomi con un'altra storia, la mia seconda per la precisione.

Continuerò comunque anche con l'altra, state tranquilli :)
Spero vi piaccia e RECENSITE! 

RemusTonks98

 
  
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