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Autore: Ice Star    01/06/2014    7 recensioni
Una frase con un significato nascosto, ma che taglia come una lama.
Un cuore che, come il ghiaccio, congela il sangue delle ferite causate del dolore.
Un fuoco che è l'unica salvezza per un'anima di puro freddo.
Ma si sa: l'acqua e il fuoco sono eterni opposti e, come tali, non potranno mai toccarsi
O forse non è così?.....
* Fan Fiction partecipante alla Zonami Week indetta dal Midori Mikan *
Genere: Fluff, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Mugiwara, Nami, Nuovo personaggio, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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ACQUA
 

 

 

 

Acqua.

Fredda come ghiaccio.

Buia come le profondità oceaniche che divorano i corpi dei naufraghi.

Lui, subisce ogni ferita, attutendo il dolore con la sua anima e il suo spirito.

Lui, non mostra sentimenti ed è freddo, come l'acqua congelata ed immobile.

Lui, ha un'anima con un demone di puro odio nel cuore.

Ovunque vada il nero dei suoi occhi rispecchia il buio del suo cuore.

Zoro,
l'acqua.

 

 

 

Non riesco ancora a credere a ciò che ho sentito.

É davvero quello che pensa di me?

É stata proprio la sua voce a dire quelle parole?

Non credevo che una voce tanto dolce e, alle volte aspra, potesse dire parole piene di veleno e dolore.

L'avevo vista seduta su di una panchina in una piccola piazza, intenta a chiacchierare con Robin, seduta accanto a lei.

Era, come sempre, bellissima ed incantevole:i tacchi vertiginosi di sempre, un paio di corti shorts bianchi, una maglietta azzurra senza maniche ed i soliti lunghi e brillanti capelli rossi lasciati liberi nell'aria.

L'avevo subito notata, in mezzo alla folla che si aggirava per le strade di quella minuscola isola e, senza rendermene conto, mi sono avvicinato molto a lei, come fosse una calamita.

Forse troppo.

Di certo mi sono avvicinato abbastanza da poter udire le sue parole.

Mi ero arreso dopo una battaglia inutile e senza fine contro quello strano sentimento che non avevo mai avuto modo di provare, sentimento da tutti chiamato amore.

Già...l'amore per una donna così incantevole quanto fragile e delicata.

Come avevo potuto anche solo sperare che lei ricambiasse i miei sentimenti se, tutto ciò che prova verso di me, è solo paura ?

Non ho mai provato tale sentimento ma, osservando gli occhi di chi mi riconosceva ed additava come “Il temutissimo e sanguinario Roronoa Zoro”, ho sempre capito cosa fosse la paura ed ho anche capito che non è mai sola.

La paura è sempre accompagnata dall'ignoranza, perché gli esseri umani hanno paura solo di ciò che considerano “sconosciuto” e “privo di logica”.

Ignoranza e paura.

Sentimenti che non avrei mai immaginato scorressero nelle vene di Nami ogni volta che mi incontrasse.

 

-Sai..alle volte mi fa paura ...-”

 

Sono queste le parole che ho sentito e che continuano a rimbombarmi nelle orecchie mentre, a passo svelto, mi dirigo verso una meta a me ignota.

Mi importa solo di allontanarmi da quella ragazzina fatta di puro fuoco che mi ha stregato e poi ucciso.

Non credevo facesse così male il solo pensiero di amare e non essere ricambiato, non avevo mai provato tanto dolore, nemmeno in una battaglia quando vengo ricoperto di cicatrici.

Cosa non darei affinché questo dolore che mi uccide l'anima diventasse dolore fisico, affinché tutti possano vedere il sangue che scorre dalle ferite che solo il fuoco ha aperto.

No.

La mia anima non potrà mai morire perché io non ho mai avuto un'anima.

Da quando ho preso il mare ed ho deciso di vivere, anzi di sopravvivere, uccidendo la gente....è stato allora che ho ucciso la mia anima rinchiudendola in un blocco di freddo ghiaccio.

Credevo che lei, con il fuoco che ha al posto del sorriso, sarebbe riuscita a salvare il mio cuore dal freddo perenne che abita da troppo tempo il mio corpo.

Alle volte mi faccio scivolare tutto addosso, senza far vedere ciò che provo.

Alle volte sono proprio come...

Acqua

Così mi aveva descritto, con una sola parola, l'archeologa di bordo mentre, durante uno dei soliti giochi infantili, le avevano detto di descrivere qualcuno di noi usando una sola parola.

Ricordo che aveva puntato quegli occhi azzurri, sempre pronti ad indagare e ficcanasare in giro, proprio su di me ed aveva pronunciato quella sola ed unica parola :

-Acqua-”

Chissà perché ha voluto descrivermi con quella parola......

Non me lo sarei mai aspettato ma, conoscendo il suo carattere enigmatico, l'avrà detta per qualche sua sciocca storiella mentale sul mio comportamento, il mio modo di parla re e .......

Mi annoia pensare a lei.....

Però.... l'acqua...

Io sono proprio come l'acqua: tendo a farmi scivolare tutto addosso e, come l'acqua che torna ad avere una superficie liscia dopo ogni increspatura, faccio sempre finta di non essere stato ferito o di non aver fatto caso a nulla.

Ma le cose possono passarmi di mente, come tutti gli insulti e le occhiatacce che ho avuto dalla gente, ma nulla si dimentica, come quelle parole incise nella mia mente col fuoco

 

-Sai..alle volte mi fa paura ...-”

 

Ecco che ritorna il dolore che mi brucia nel petto, proprio all'altezza del cuore.

Non mi stupirei nemmeno di vedermi sputare i polmoni fuori dalla gola per il ritmo accelerato dei miei passi, che ha trasformato il mio solito camminare lento e pigro in una vera e propria corsa.

Mi guardo intorno e noto solo un sacco di gente intenta a far spese nei negozi che si stagliano alla mia destra e alla mia sinistra, lungo la via di fronte a me.

Volto lo sguardo, sentendo un rumore che conosco bene.

Attraverso un vicolo alla mia destra, posso vedere degli scogli che, molto probabilmente, sono la causa del rumore delle onde che sento.

Mi dirigo lì a passo svelto, pronto ad allontanarmi da tutto e da tutti per restare da solo.

Da solo a capire come rimediare alle ferite della mia anima.

Ferite che, molto probabilmente, non si rimargineranno.

Lei ha paura di me.

La mocciosa ha paura del buzzurro.

La piccola ladra ha paura del mostruoso assassino.

E come darle torto? In fondo, non sono altro che un mostro con le mani sporche di sangue.

La gente ha ragione a giudicarmi ed additarmi come “mostro” ma....chissà se sotto questo spesso strato di ghiaccio il mio cuore è capace ancora di battere.

Credo che non lo scoprirò mai....

 

  
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