Film > Donnie Darko
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Autore: AskForAnswers    05/08/2008    5 recensioni
Più che scrivere qualcosa di bello il mio intento era quello di testarmi. Donnie Darko diventa cieco e durante il periodo nel quale si trova in ospedale sente cose orripilanti . Semplicemente mi annoiavo ed ho scritto quello che mi veniva in mente.
Genere: Sovrannaturale, Horror | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Donnie Darko è un ragazzo problematico ,Donnie Darko è un ragazzo disturbato , Donnie Darko ha degli amici immaginari ,Donnie Darko vive in un mondo al di fuori della realtà ,Donnie Darko ha un nome singolare ma soprattutto Donnie Darko è un ragazzo che ama e odia se stesso.
Il sole mattutino rinfrescava l'aria ,un limpido cielo estivo faceva da riparo a Donnie .Lui ama il nero ma ama anche il cielo e faceva fatica a scegliere tra l'azzurro ed il suo colore preferito ,tanto che perse tutta la mattinata indeciso tra una bella felpa scura ed una camicia rilegata azzurra .Quando uscì di casa ,superbo, sulle sue belle scarpe color ebano il resto del mondo sorrideva ai suoi occhi ma nessuno prendeva in simpatia il povero Donnie Darko da quando girava la voce che avesse visioni orripilanti. Donnie è un ragazzo terribilmente solo,triste e apatico rispetto al mondo che lo circonda ma riusciva a conservare una certa integrità mentre andava in giro a testa alta ,nonostante tutto aveva la forza di nascondere quello che in realtà era .Donnie Darko , sembra il nome di un supereroe e forse lo è dopotutto, un eroe modesto che ha come unico pregio la sua integrità che ,ironia della sorte ,è allo stesso tempo il suo più grande difetto.
La ragazza di Donnie , Gretchen Ross, è carina ed insicura e vede nei bellissimi occhi castani di Donnie quella tenera sicurezza che avrebbe sempre desiderato avere .Donnie e Gretchen si avventurarono nella radura dietro il cortile della ragazza per stare in intimità quando un ramo ricurvo ,veloce e preciso colpì gli occhi di Donnie che si accasciò al suolo sbraitando .Gretchen corse verso di lui agitandosi ma ormai il ragazzo vedeva solo delle ombre indistinte ,i suoi begli occhi castani compromessi dal sangue ,sfregiati per sempre da quella ferita .Com'è potuto succedere ? si domandava mentre lo potavano d'urgenza al pronto soccorso e steso lì , su una barella d'ospedale con gli occhi bendati sentiva il passo lontano degli infermieri ,il tintinnare delle flebo che venivano sballottate di quà e di là ,avrebbe voluto vederci per avere meno paura o almeno per sapere di cosa avere paura .Pochi minuti e Donnie Darko sarebbe stato disteso su un letto d'ospedale con gli occhi bendati e decine di pillole sistemate in ordine alfabetico sul comodino .
"Ciao ,Donnie"
Una voce cavernosa a sinistra del suo letto fece tremare il giovane Darko .Rimase impietrito ,terrorizzato , quella voce non era umana .
"Sei così vulnerabile e la tua pelle così sottile"
La voce si avvicinava sempre di più all'orecchio di Donnie e sentì una fredda mano scheletrica agguantargli il braccio e poi accarezzargli con le dita appuntite il polso .La mano che lo sfiorava era viscida ,gelida e Donnie si sentiva osservato .Il buio cominciava a terrorizzarlo ,dopo quell'esperienza ,Donnie, chiese di tenere la luce accesa tutte le notti nonostante non potesse vederla .Ma la notte seguente l'essere si ripresentò . Donnie dormiva placidamente affondando la testa sul guanciale e un dito gli tocco il labbro superiore , Donnie si svegliò ma finse di essere profondamente addormentato . Un brivido lo trapassò tutto sentendo la stessa mano viscida e fredda della notte precedente toccargli le lebbra .
"Ciao ,Donnie ,come va ?"
Lo picanalista dell'ospedale di chiamava Frank Morrison ,era un uomo alto ,robusto e calvo con l'aria del gentiluomo ma naturalmente , Donnie , non poteva vederlo.
"Bene ,signor Morrison, tralasciando qualche sveglia notturna"
"Non dormi la notte ,Donnie ?" Il signor Morrison sembra molto interessato al caso del ragazzo ,aveva sentito dei suoi precedenti e preso a cuore la situazione.
"Io . Io sento delle cose .C'è un qualcosa che viene nella mia camera ogni notte da quando sono quì . è gia la seconda volta che viene a trovarmi"
"è immaginario o una persona reale?" Il signor Morrison assumeva un espressione ancora più interessata quando Donnie gesticolava e descriveva il movimenti dell'essere e le sue sensazioni al momento .
"Dunque non sono sicuro che fosse frutto della mia immaginazione ,mi toccava .Sentivo la sua mano ma sono certo di una cosa :non è una persona" Il dottor Morrison chiuse dietro di sè la porta della stanza di Donnie e si rivolse ai suoi genitori che lo guardavano allarmati.
"Signori ,vostro figlio ha delle visioni ,è comune negli individui paranoidi-schizzofrenici ,avvolte capita che il nostro cervello ,per evitare danni irreversibili ,assecondi se stesso . In parole povere le sensazioni che sente sono ne più ne meno inesistenti delle visioni stesse"
Quella notte, Donnie si sentì nuovamente osservato .Sentì sul suo collo in respiro insistente di qualcuno .
"lo so che sei sveglio Donnie ,io so tutto" Donnie rimase in silenzio ,completamente pietrificato
"Io sono Dio,Donnie" Il ragazzo alzò il braccio e lentamente sfiorò il volto della creatua .Il sio muso allungato e rinsecchito faceva da contorno a due orbite completamente svuotate e sulla cima della testa si alzavano un paio di corna da cervo.
"Ciao ,Dio"
Il giorno seguente, Gretchen decise di fare visita a Donnie e lo trovò intento a lanciarsi dalla finestra della sua stanza ,l'unica spiegazione che riuscì a dare fù quella che era stato Dio a dirgli di farlo.
Erano le due di notte ,Donnie sapeva che Lui sarebbe tornato a tormentarlo e nonostante dovesse urgentemente andare al bagno decise di rimanere steso sul letto a fingere di dormire, tuttavia il bisogno fu talmente impellente che fu costretto ad alzarsi dal letto ed accasciarsi al muro per trovare la porta del bagno.Quando tornò a letto lo sentì stranamente più stretto perchè effettivamente al suo fianco era seduto qualcosa .
"Donnie"
"Dio. Cosa vuoi da me ?"
"Tu cosa vuoi da te stesso ?" La voce diventava ogni notte più caversona ,sinistra e terrificante ma Donnie si era quasi abituato a tutto ciò .
"Vorrei poterti vedere"
"Puoi farlo , tu puoi fare tutto .Tutto quello che vuoi" Dio esortò Donnie a togliersi le bende e questo eseguì .Aprì gli occhi e l'unica cosa che vide fu Lui , proprio come l'aveva immaginato ,orribile .
"Visto ,Donnie? Tu puoi vedere e ,come puoi fare questo , puoi anche fare tanto altro ,nessuno può dirti nulla perchè tu puoi fare tutto"
Donnie ,sconvolto ed impaurito raccontò al dottor Morrison quello che aveva visto e con il tempo ,questo , divenne arrendevole ,ormai Donnie era un caso perso .
"Va' via ! non mi toccare !" Urlava Donnie quando Gretchen cercava di abbracciarlo ,le voci si facevano distorte e ormai non viveva nemmeno più in quel mondo .Gretchen rimase in ospedale a piangere per ore dopo che Donnie le intimò di uscire dalla stanza e lasciarlo solo. Donnie Darko era arrivato al limite dell'esasperazione quando finalmente arrivò il giorno dell'operazione , avrebbe riavuto i suoi occhi .Il ragazzo venne portato su una barella fino alla sala operatoria ,Donnie si addormentò ,in torno a lui sentiva la presenza di chirurghi ed infermieri e c'era anche Lui ,lo osservava e ripeteva senza interruzioni il suo nome .Quando tolsero le bende a Donnie lui sperava di vedere una famiglia felice ad attenderlo e così fù ,tuttavia nell'angolo della sua comoda ,ovattata stanza d'ospedale c'era Lui che lo salutava con la sua mano scheletrica e ripugnante.Fu una visione vomitevole ma Donnie finse di non vederlo ,sorrise e prese le sue pillole.

  
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