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Autore: kunoichi_chan009    02/06/2014    2 recensioni
...Mentre sento il vento sfrusciare sulla mia pelliccia bianca scruto da dietro la maschera la Città di Ferro, grandi fumi si innalzano dai camini e, anche a distanza, sento le donne della città cantare...
..., l’altro mio fratello è arrivato e sento che anche Ascitaka è vicino, il suo odore spicca tra i boschi e il suono degli zoccoli è inconfondibile....
...Mi sorride, alla fine sono felice di essermi unita a lui, seppur inizialmente sia stata una cosa combinata ora il nostro amore è forte e puro...
...Nell’oscurità della notte, con i canti delle donne ancora nelle orecchie mi perdo tra la bellezza della natura.
Ora siamo in tre a ringhiare...
Dunque, avevo già pubblicato questa storia molto tempo fa ma ho pensato di cancellarla e riscriverla perchè non ne ero più soddisfatta.
Spero ci farete un pensierino.
Kunoichi_chan009
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti, questa storia è decisamente diversa da quella che ho creato tantooooo tempo fa, spero vivamente che vi possa piacere.
Innanzi tutto comunico che questa storia sarà formata da un solo capitolo, nel caso voleste una fic a puntate ditemelo pure, sarò felice di accontentarvi. Spiegherò il motivo di questa decisione a fine lettura.




 
Mentre sento il vento sfrusciare sulla mia pelliccia bianca scruto da dietro la maschera  la Città di Ferro, grandi fumi si innalzano dai camini e, anche a distanza, sento le donne della città cantare.
Non mi stupisco del ringhio partito dal petto di mio fratello, mentre gli uomini chiudono i cancelli già si sente l’odore del cinghiale che sarà la loro cena dopo una giornata passata a distruggere la nostra casa.
Adesso sono in due a ringhiare, l’altro mio fratello è arrivato e sento che anche Ascitaka è vicino, il suo odore spicca tra i boschi e il suono degli zoccoli è inconfondibile.
Ora mi è accanto e lo sento sospirare, posa una mano sulla mia che stringe, non so da quanto tempo la pelliccia soffice di mio fratello, non gli faccio male, ma le nocche sono bianche.
La distendo.
Ascitaka resta in silenzio, sa cosa provo perché è esattamente ciò che prova lui. La terza tribù si sta preparando a combattere la guerra contro l’imperatore, non so bene chi sia ma Ascitaka ci ha spiegato essere una specie di spirito della foresta per gli umani.
Mi sorride, alla fine sono felice di essermi unita a lui, seppur inizialmente sia stata una cosa combinata ora il nostro amore è forte e puro.
Mi calo la maschera sul viso e accarezzo la collana mentre sfilo la lancia dal terreno e salto in groppa a mio fratello, correndo insieme verso la tana.
Mi sembra solo ieri il primo incontro con gli Imishi, la seconda tribù della regione.

Erano stati giorni orribili, l’ultima relazione avuta con quel popolo era avvenuta anni prima, non sapevamo più com’erano né se ci avrebbero aiutati.
Viaggiammo molto e alla fine li trovammo, la prima persona che vidi fu proprio Ascitaka, era intento a dare la caccia a un maialino. Stavo per lanciargli la lancia quando, con un sorriso, se ne era uscito con una frase piena di allegria.
-Dieci a zero per me! Se fossi stato un predatore saresti stato spacciato Gomo!-
Gli animali non parlano se non nella foresta, però sembrava si capissero.
Non feci in tempo ad avvicinarmi che tutto il villaggio era già pronto a ricevermi, il mio arrivo era stato predetto mi dissero, e ad aiutarmi.

Entro nella caverna mentre Ascitaka si ferma a parlare con mia madre, lui è l’unico a potersi avvicinare a lei per via della maledizione di Okoto che si sono presi al mio posto.
Ancora una volta a quel pensiero prego di poter convincere lo Spirito della Foresta a salvarli,e pensare che quando mi hanno detto di unirmi a lui ho pregato di fargli accadere qualcosa di orribile, anche se mia madre non era coinvolta nel piano, dovevamo stabilire un’alleanza concreta e un matrimonio era stato per il loro popolo la scelta migliore. Io non volevo, eppure col tempo da lui chiesto per conoscerci non ho potuto fare a meno di innamorarmi.
Mangiamo e andiamo a dormire, attaccheremo domani la terza tribù, quella del Ferro. Se annientiamo loro non solo la foresta guarirà ma  l’imperatore  se ne andrà via.
Sento il petto del mio uomo alzarsi lentamente e mi alzo uscendo dalla tana.
Nell’oscurità della notte, con i canti delle donne ancora nelle orecchie mi perdo tra la bellezza della natura.
Ora siamo in tre a ringhiare.
 




Eccomi!!! Spero di essere stata chiara e di aver fatto capire che San e Ascitaka vivono in una regione con tre tribù. Spero davvero che sia piaciuto e che prendiate in considerazione un possibile seguito.
 
Per quanto riguarda la mia decisione sul capitolo unico dovete sapere che, dopo moooooooolti mesi di ragionamenti sono arrivata alla conclusione che sarebbe stato più facile creare un prologo che potesse stare bene anche come storia unica. Ho provato in molti modi a scrivere da subito la storia completa ma non sono riuscita a racchiudere tutto in un bel capitolo. Sono soddisfatta di come è venuto fuori questo esperimento.  Probabilmente anche senza recensioni pubblicherò un seguito ma con dei fan che seguono la mia storia sarà più facile. >-<
 
 
Kunoichi_chan009
  
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