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Autore: Lost In Donbass    02/06/2014    1 recensioni
In un mondo in cui le creature magiche non sono accettate, due vampiri, un licantropo e un mago lottano contro una terribile minaccia che potrebbe annientarli. Riusciranno nell'impresa?
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dal testo:
Due ragazze ubriache ci stavano barcollando davanti. Avevano un’aria succulenta. Sentii i canini affiorarmi in bocca e un senso di fame assoluta invadermi. Scambiai un’occhiata con il mio amico e in un attimo fummo addosso alle ragazze,che essendo sotto i fumi dell’alcol non opposero molta resistenza. Affondai i denti nel collo di una di loro. Sangue,dolce,pastoso,zuccherino.
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Feci amicizia con il vicino di casa,un vecchio stregone di origine persiana che mi iniziò alle arti magiche. Diventammo buoni amici,e io cominciai a praticare incantesimi e magie varie. Abbandonai pian piano tutti i miei amici,isolandomi da tutto per concentrarmi sulle mie capacità di mago e stregone.
Genere: Azione, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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LOUIS & NIALL SUCCHIASANGUE D’ECCELLENZA,HARRY LICANTROPO CHE NON VALE UNA CICCA E ZAYN MAGO DA QUATTRO SOLDI IN … IL GOLEM DI GELATO
CAPITOLO PRIMO : DOVE CI VENGONO PRESENTATI I PROTAGONISTI DELLA VICENDA


Entrai in casa con un sacchetto in ogni mano e mi accolse un silenzio innaturale. Mi chiusi la porta alle spalle e un tonfo sordo invase il tetro appartamento. Scivolai in cucina dove posai i sacchetti della spesa, estraendo da essi tre grossi pezzi di carne sanguinolenta e piccole ranocchie tropicali. Dovetti girare tutta la città per trovarle ma le mie fatiche furono premiate. Mi avviai in salotto il più silenziosamente possibile e vidi una figura che armeggiava dietro ad un oggetto che aveva tutta l’aria di essere un paiolo a pressione. Il buio regnava sovrano in casa,le pesanti tende di velluto nero facevano sì che filtrasse meno luce possibile. Sospirai e tornai in cucina dove cominciai a mettere tavola fischiettando una vecchia melodia. Urlai in modo che i miei coinquilini mi sentissero che la cena era pronta e li attesi finendo di tagliare la carne. Tre figure apparvero immediatamente nella stanza e si sedettero attorno al tavolo di noce. Zayn mi guardò sorridendo mentre gli servivo le sue amate rane. Studiava un pesante volume di magia araba che si era portato dietro da Islamabad l’ultima volta che c’era stato. Sottolineava alcune frasi,facendo fluire la giusta dose di inchiostro dalle sue lunghe unghie. Louis era letteralmente appollaiato sulla sua sedia,la testa nascosta tra le ginocchia evidentemente arrabbiato. Chissà che diavolo gli era successo? Harry era seduto in disparte con lo sguardo perso nel vuoto. Servii la carne a noi tre e non potei fare a meno di dire
-Ehm,Harry …- si voltò a guardarmi interrogativamente e io mi limitai ad indicargli con un’occhiata le mani. Harry osservò con un misto di rabbia e frustrazione le sue lunghe mani o dovrei dire … artigli pelosi? Chiuse gli occhi,corrucciò la fronte e le sue estremità tornarono umane. Fatto ciò si lasciò andare in una specie di guaito arrabbiato
-Ma non  è possibile che ancora io non riesca a completare la Trasformazione!-
-Dai,vedrai che prima o poi ce la farai- cercai di consolarlo io
Zayn alzò gli occhi dal suo libro e decretò
-Beh,si sa che i licantropi hanno un’intelligenza ridotta rispetto alle altre creature
Harry ringhiò- Cosa vorresti insinuare?! Io sono intelligentissimo!
-Non ho detto che tu non lo sia Harold. Ho semplicemente fatto notare che i lupi hanno bisogno di più tempo per imparare. Ora di grazia calmati e mangia.- E il mago tornò a leggere incurante delle maledizioni sussurrate a mezza voce del lupo. Io risi,quando il mio sguardo cadde su Louis,ancora chiuso in se stesso
- Louis,cosa c’è?- chiesi,pur sapendo che non mi sarebbe arrivata risposta se non il solito grugnito. Mi alzai e gli passai un braccio attorno alle spalle
- Lou,bello,cos’è successo?-
Zayn rispose al posto suo – Ha perso a tarocchi incantati e si è offeso- Scossi la testa e scompigliai i capelli di Louis – Dai non è il caso di fare tutte queste scene per uno stupido gioco. Mangia,sei pallidissimo,non vorrai collassare in mezzo alla strada vero?- Nessuna risposta
-Mangia William – lo redarguì il mago con voce fredda e distaccata
Harry si alzò e mi raggiunse accarezzando i capelli del ragazzo
-Forza Lou,hanno ragione Zayn e Niall,non puoi permetterti di digiunare,specialmente in questo periodo. Sei troppo debole,hai bisogno di sangue- Louis non accennava a muoversi. Ci guardammo sconsolati : Louis offeso era peggio di un attacco alieno o di un terremoto magnitudo 12 della scala Mercalli…
Proprio allora al licantropo venne un’idea assolutamente geniale ed esclamò
-Comunque sei il miglior giocatore di sempre!- Louis alzò un pochino la testa e mormorò
-Dici davvero?- io e Harry annuimmo con convinzione,esibendo i nostri migliori sorrisi. Louis sorrise a sua volta e si sedette normalmente – Proprio sicuri?- - Al 100 %!!- Sorrise ancora compiaciuto e i denti aguzzi si chiusero attorno alla carne dissanguandola pian piano. Io e Harry ci scambiammo un “cinque” con la mano e tornammo rispettivamente a dissanguare e a sbranare la nostra cena.
Finito il pasto decidemmo di fare una passeggiata. Era buio abbastanza e non faceva particolarmente caldo. Io e Lou ci avvolgemmo nei grandi mantelli neri mentre Zayn indossò subito i suoi grossi occhiali da sole. Harry pareva l’unico normale,se si esclude il fatto che camminava saltellando come un bambino a cui hanno appena regalato il giocattolo agognato da tempo. Passeggiammo a lungo per le strade,incrociando capannelli di ragazzi che ci guardavano facendo commenti non proprio simpatici sul nostro conto.
-Niall vedi anche tu quello che vedo io?- mi chiese Louis,senza nascondere un ghigno affamato. Due ragazze ubriache ci stavano barcollando davanti. Avevano un’aria succulenta. Sentii i canini affiorarmi in bocca e un senso di fame assoluta invadermi. Scambiai un’occhiata con il mio amico e in un attimo fummo addosso alle ragazze,che essendo sotto i fumi dell’alcol non opposero molta resistenza. Affondai i denti nel collo di una di loro. Sangue,dolce,pastoso,zuccherino. Continuai a ciucciare quel nettare divino,fino a sentirmi sazio. Lasciai la ragazza svenuta per terra e andai a strappare Louis dal collo dell’altra.
- è tanto che non mangiavo così bene- commentai,pulendomi i lati della bocca. Louis annuì leccandosi le labbra,una luce strana dietro le pupille. Raggiungemmo i nostri amici e ci avviammo verso casa. Nel percorso inverso Harry trovò un gatto bello grasso che soddisfò il suo pantagruelico appetito. Arrivati a casa,ci sistemammo in salotto,dove il fuoco ardeva nel camino mandando inquietanti bagliori tutt’intorno. Zayn si sdraiò sul vecchio divano,io conquistai una poltrona,mentre Louis si accaparrò l’altra. Harry si raggomitolò come al solito ai piedi dell’altro vampiro.
-Lo sapete che ho trovato su un vecchio libro,appartenuto a un alchimista mediovale,il metodo per creare i golem?- Zayn interruppe il silenzio che era calato in casa
-Sul serio?! Fantastico,non dovremo più sgobbare per riordinare sto schifo di casa-esclamai io,immaginando già di non dovermi più fingere massaia,lavando piatti,stendendo o cucinando
-Se provi a fare un golem giuro che ti uccido. Ti rendi conto di quali pericoli corriamo già così,noi quattro?!- replicò stizzito Louis. In effetti non ha tutti i torti …
- Forse hai ragione Lou,un golem è una creatura molto difficile da gestire e in effetti forse diverrebbe troppo rischioso … peccato- ponderò Zayn,accarezzandosi il mento. Il silenzio ritornò sovrano in casa,ognuno perso dietro i propri pensieri. Fu Harry ad interrompere per la seconda volta la cupa atmosfera che gravava nel salotto
- Stavo pensando … perché non parliamo un po’ delle nostre esistenze passate? Voglio dire,noi è tre anni che conviviamo ed è come se ci conoscessimo da sempre ma … non so voi ma a me piacerebbe sapere qualcosa sulla vostra … ecco … Trasformazione- il riccio ci guardò e noi guardammo lui in un momento la cui tensione era palpabile. A nessuno di noi era mai piaciuto rimembrare il passato,forse ancora troppo doloroso e pesante per riuscire ad esprimerlo a parole. Ci guardammo ancora ,tutti muti e nervosi.
-Incomincio io- fece Harry,aggiungendo- Se siete interessati ovviamente- Noi annuimmo e ci avvicinammo un po’ di più a lui. Harry si sistemò un po’ meglio ai piedi di Louis e cominciò a raccontare con voce più bassa e triste del solito
- Sono nato 18 anni fa in un piccolo paese del centro Inghilterra. Sinceramente non so perché,ma so che una sera,una calda sera di luglio,circa cinque mesi dopo la mia nascita,venni lasciato nella culla in veranda. C’erano ospiti a cena e stavano mangiando in giardino. Io stavo sotto la tettoia,giocando con le lucciole quando … - fece una pausa,pausa che non fece altro che accrescere la nostra curiosità
-Quando vidi,o meglio,percepii una presenza con me. Mi guardai attorno ma non vidi nulla . Siccome ero veramente molto piccolo stavo per mettermi a piangere ma la figura si fece vedere. Era … era … - il ragazzo tremò leggermente e Louis non esitò a prenderselo in braccio
- Era un lupo. Cioè,un lupo mannaro. Il pianto mi si strozzò in gola e l’unica cosa che seppi fare fu … aspettare che  … che mi mordesse. Il lupo sbavava nella culla,mi fissava,inchiodandomi alle coperte e poi sussurrò qualcosa che però ora non ricordo più e mi … mi morse. Fa male il morso di un lupo mannaro,è come se qualcuno ti stesse conficcando una spada bollente nel collo. Svenni e mi risvegliai solo molto dopo all’ ospedale. Dissero che oramai potevo considerarmi guarito ma io sapevo che non era così: ero diventato un licantropo. I sintomi cominciarono a manifestarsi all’età di dodici anni,quando,mentre tornavo a casa da scuola, sbranai un gatto per strada. Da quel giorno,beh,la mia vita cambiò. Radicalmente.- Harry smise di raccontare,nascondendo il viso nella felpa di Louis che lo accarezzò dolcemente finché Zayn non disse
- Beh,la mia storia non è interessante come quella di Hazza,però se volete ve la racconto- Noi annuimmo sorridendo. Era veramente venuto il momento delle rivelazioni.
-Sono nato 20 anni fa a Londra. Famiglia normale,vita normale,casa in un bel quartiere,tanti amici,amante del calcio e dei murales. Insomma,un tipico ragazzo della mid class se non fosse stato per la mia malsana passione per tutto ciò che riguardava le arti oscure. Feci amicizia con il vicino di casa,un vecchio stregone di origine persiana che mi iniziò alle arti magiche. Diventammo buoni amici,e io cominciai a praticare incantesimi e magie varie. Abbandonai pian piano tutti i miei amici,isolandomi da tutto per concentrarmi sulle mie capacità di mago e stregone. I miei erano preoccupati per la mia salute che in effetti andava deteriorandosi. Quando compii la maggiore età lasciai Londra e beh,il resto lo sapete visto che c’eravate anche voi.- Zayn si passò una mano tra i capelli e deglutì,commentando amaramente
-Ho abbandonato tutto per la magia ,vi rendete conto? Tutto per la magia. Tutto … -
Guardai Louis e gli feci un cenno. Ora toccava a noi e solo lui poteva raccontarla. Difatti,si sistemò meglio sulla sedia e cominciò la narrazione,noi che non ci perdevamo una sua sola parola.
-Allora,come già sapete io e Niall ci conosciamo da quando siamo nati,cioè 20 anni fa a Derry,nell’Irlanda del nord. Siamo sempre stati ottimi amici,uniti in tutto. Stavamo sempre insieme e separarci era un’impresa titanica. Ebbene,un giorno,un cupo giorno d’inverno,io mi ritrovai a camminare da solo per le strade di Derry. C’era il conflitto anglo irlandese in atto. Era un periodo che girare da soli non era molto sicuro. Specialmente per un dodicenne scavezzacollo come me. Ero lì che gironzolavo quando vidi un soldato,un soldato ferito,praticamente moribondo. Corsi da lui. Non so perché ma ci andai lo stesso;mi attirava come una calamita. Era quasi morto ma quando mi vide … ecco … si svegliò praticamente- Lou non riuscì a reprimere un brivido
- Si svegliò e mi fissò. Ricordo che mi accarezzò la guancia e mormorò qualcosa e poi … poi anche io venni morso dal vampiro. Sentii la vita scivolare via da me e ritornare,ma diversa. Ricordo che … che lui si alzò sghignazzando satanicamente e corse via lasciandomi li per terra,in panni da vampiro. Mi sentivo strano,come se qualcosa di incredibile si fosse insediato al posto della mia anima … Attaccai un topo per saziare la mia crescente voglia di sangue. Ero letteralmente sotto shock,così corsi a casa di Niall,l’unica persona di cui mi fidavo- Louis mi guardò e io continuai il racconto
-Allora,Louis arrivò trafelato a casa mia,e non riusciva quasi a parlare. Lo feci sedere in camera mia ma notai immediatamente che qualcosa era cambiato in lui. Il suo pallore era mostruosamente perlaceo,aveva una strana luce negli occhi,e sembrava quasi nascondere qualcosa tra le labbra. Mi raccontò tutto e io … beh,gli credetti,soprattutto quando mi fece vedere i canini sporgenti. Voleva andarsene,lasciarmi da solo per non mettermi in pericolo. Io la trovavo una cosa inconcepibile e così … - Tacqui,mordendomi il labbro inferiore e aspettai che fosse Louis a continuare la nostra terribile storia
-Niall mi chiese di trasformalo. Mi disse che si sarebbe sacrificato per me,che non voleva abbandonarmi. Io subito non volli ma alla fine,un po’ per fame,un po’ per accontentarlo lo morsi e mi mangiai la sua vita,facendolo diventare un mostro come me. – Guardai il mio amico e gli sorrisi timidamente: non mi ero mai pentito di aver fatto quella scelta,e mai mi pentirò. Lou accennò a sua volta un mezzo sorriso e continuò
-Continuammo la nostra vita come se nulla fosse successo quando … beh,quando … una sera,tornando a casa dopo una festa … ehm,avevamo quasi 15 anni e vedemmo due ragazzi della nostra età picchiare un ragazzino più piccolo. Andammo ad aiutarlo ma,ecco, … - Louis impallidì e io lo imitai
-Noi … noi li uccidemmo. Non riuscimmo a fermarci e succhiammo loro tutto il sangue. Eravamo degli assassini-
- Tecnicamente no. Avevate solo attinto alla vostra fonte di sostentamento- interruppe Zayn,meritandosi un’occhiataccia di Harry
-Comunque il peso da sopportare era troppo e così fuggimmo in Inghilterra dove incontrammo voi e … e ora siamo qui-
Ci fissammo intensamente negli occhi tutti e quattro per poi abbracciarci. Non era stato facile per nessuno ricordare il passato ma era come essersi tolti un peso. Strisciammo a dormire,visto che nessuno sembrava più in vena di parlare. Mi nascosi sotto le pesanti coltri del mio letto e caddi in un profondo sonno senza sogni.
 
***
Ciao a tutt*! Come avrete notato in questa storia ho un po’ sconvolto provenienze e date di nascita dei ragazzi ma era per effettiva necessità tecnica. Il primo capitolo fa schifo,ne sono consapevole,ma prometto a tutti coloro che vorranno continuare che i prossimi saranno molto più eccitanti ed avventurosi.
Detto ciò vi saluto e spero ardentemente che continuiate a seguire le epiche gesta dei nostri amici. Accetto consigli di ogni genere e chissà che magari non riesca ad infilarci una bella storia d’amore … Si vedrà!  
  
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