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Autore: Illidan    06/08/2008    4 recensioni
1998! Non scorderò mai quell’anno... Gli zombie mi mangiarono il mio cellulare nuovo! Ebbene sì, questa è la parodia di Resident Evil 4!!!
Genere: Parodia, Demenziale, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ada Wong, Albert Wesker, Altro Personaggio, Leon Scott Kennedy
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2: CONSIGLIERI E COMPLOTTI

CAPITOLO 2: CONSIGLIERI E COMPLOTTI

 

Dopo aver studiato il foglietto per tre ore buone, finalmente Leon capì il significato delle parole scritte su di esso e corse a riferirlo al suo capo.

 

Leon (entrando di corsa attraverso la porta sfondata):- Capo! Ho un messaggio importante!-

 

Capo (alzandosi di scatto dalla scrivania):- Cosa? Riguarda Ashley? Dov’è?-

 

Leon:- È tutto scritto su questo foglietto!- (Lo porge al capo.)

 

Capo (leggendolo):- Oddio, ma è terribile!-

 

Leon:- Già, questi Bergamasch hanno rapato Ashley! Va bene che quel taglio di capelli non era molto bello, però adesso assomiglierà ad un Hare Krishna!- (Il capo lo guarda con gli occhi fuori dalle orbite.)

 

Capo (infuriandosi e afferrando Leon per la collottola):- Razza di imbecille!!! C’è scritto che hanno rapito Ashley! Vuol dire che l’hanno legata, imbavagliata e portata via per poter poi chiedere un ricchissimo riscatto al padre!-

 

Leon:- Mi sembrava che ci fosse scritto rapato...-

 

Capo:- ZITTO!!! Ascoltami bene: ora io andrò alla Casa Marrone e spiegherò al presidente e ai suoi consiglieri la situazione. Tu verrai con me e ti offrirai volontario per la missione di salvare Ashley, se non vuoi che ti mandi a pulire le fogne per il resto della tua insulsa esistenza! Hai afferrato il concetto???- (Leon annuisce muovendo veloce la testa su e giù.)

 

Il capo, sempre tenendo Leon per la collottola con la mano destra, corse veloce alla residenza del Presidente degli Stati Uniti. Si presentò ai consiglieri e spiegò che, per colpa dell’idiota che si portava dietro, la figlia del Presidente era stata rapita da un’associazione misteriosa che si firmava come I Bergamasch. Grazie alle informazioni dell’efficientissima agenzia di spionaggio del governo, la CIÀ, i consiglieri scoprirono subito dove si trovavano i rapitori di Ashley e andarono dal Presidente per riferirgli tutto. Entrarono nello Studio Eptagonale e videro il Presidente intento a giocare con i soldatini sul planisfero sopra il tavolo.

 

Presidente (muovendo un cannoncino giocattolo):- Boom! Boom! Per voi non c’è speranza, maledetti musi gialli!- (I consiglieri lo guardano stupefatti per tanta scemenza.)

 

Primo consigliere:- Ehm, signor Presidente?-

 

Presidente (alzando la testa dal tavolo):- Ah, salve miei fidi consiglieri! Sto pianificando una nuova guerra per esportare la democrazia!-

 

Secondo consigliere:- Sì, signore, ma guardi che quello è il Canada, non la Cina.-

 

Presidente (osservando il planisfero):- Ah, davvero? Beh, allora attaccheremo il Canada!-

 

Terzo consigliere:- No, il Canada è un paese nostro alleato, è meglio lasciarlo in pace.-

 

Presidente (deluso):- Peccato...-   

 

Primo consigliere:- Signor Presidente, noi siamo qui per darle una grave notizia: sua figlia è stata rapita!-

 

Presidente (stupito):- Perchè, ho una figlia?- (Il primo consigliere scoppia in lacrime e interviene il secondo.)

 

Secondo consigliere:- Sua figlia Ashley, signore, ricorda? Bionda, carina, viziata, irrispettosa...-

 

Presidente:- Ah, già, la cara Ashley! E come sta?-

 

Secondo consigliere (stringendo i denti):- È stata rapita da un’associazione chiamata I Bergamasch. Dalle notizie in nostro possesso supponiamo che abbia le sue basi qui.- (Indica nel planisfero un punto situato tra Milano e Bergamo, nella Pianura Padana, in Italia.)

 

Presidente:- Ah, lo sapevo. I rapitori si trovano in Pakistan!-

 

Secondo consigliere (al colmo dell’esasperazione):- No, quella è l’Italia! Il Pakistan è qua!- (Indica un altro punto della carta geografica.)

 

Presidente:- L’Italia, già, un paese di terroristi islamici!- (Anche il secondo consigliere crolla in un pianto disperato affiancando il primo.)

 

Terzo consigliere:- Signore, l’Italia è in Europa e fa parte dell’Unione Europea, a cui siamo alleati.-

 

Presidente (assai stupito):- Come, questo non è il Medio Oriente?- (Indica l’Europa.)

 

Terzo consigliere:- No, il Medio Oriente è questo!- (Indica il Medio Oriente.)

 

Presidente:- Ops! (Tira fuori il cellulare e compone un numero.) Pronto? È il Presidente Groan che parla. Annullare tutto! Niente più invasione! A quanto pare il vero Medio Oriente è un po’ più a Est!-

 

Terzo consigliere:- Mi passa il telefono un attimo, signore? (Il Presidente glielo dà. Il terzo consigliere ci parla sottovoce.) Vi avevo detto di contattare noi, prima di mettere in atto gli ordini del Presidente, generali cretini! Fate tornare indietro subito tutte le navi, gli arei e gli elicotteri. Non m’importa per il costo, pagatelo di tasca vostra o vi manderò tutti sulla sedia! Cosa? Avete conquistato le coste settentrionali dell’Irlanda??? Abbandonatele immediatamente!!! E chiedete scusa, almeno! (Mette giù e lo ridà al Presidente.) Signor Presidente, non si ricorda proprio dell’Italia? Faccia uno sforzo!- (Il Presidente si concentra e diventa blu.)

 

Presidente (illuminandosi):- Ah, sì! È quel paese che aveva come premier il tappo, vero?- (I primi due consiglieri smettono di piangere.)

 

Tutti i consiglieri (raggianti):- Sì! L’ha capito! Evviva!!!- (Festeggiano facendo un trenino.)

 

Presidente:- Bene, buttiamoci una bomba atomica e siamo a posto!- (I primi due consiglieri si rimettono a piangere, seguiti dal terzo.)

 

Quarto consigliere:- Signore, non può buttarci una bomba atomica: sua figlia si trova là, morirebbe anche lei!-

 

Presidente:- Ah, giusto...-

 

Quarto consigliere:- Quello che noi suggeriamo è di mandare un nostro agente a salvarla. Ne informeremo il governo italiano e nessun altro lo saprà, perchè uno solo passerà più facilmente inosservato, rispetto ad un esercito.-

 

Presidente:- Avete ragione! Molto bene! Mandiamo Superman!- (Il quarto consigliere comincia a prendere a testate la parete.)

 

Quinto consigliere:- Non esiste Superman, è solo un fumetto, signor Presidente!-

 

Presidente:- Allora Spiderman!-

 

Quinto consigliere:- È un fumetto.-

 

Presidente:- Hulk!-

 

Quinto consigliere:- È un fumetto.-

 

Presidente:- Capitan America!-

 

Quinto consigliere (un po’ arrabbiato):- È un fumetto!-

 

Presidente:- Tex Willer!-

 

Quinto consigliere (arrabbiato):- È un fumetto!!!-

 

Presidente:- Paperinik!-

 

Quinto consigliere (arrabbiatissimo):- È un fumetto!!!!!!-

 

Presidente:- Topolino!-

 

Quinto consigliere (incazzato a mille):- È... UN... FUMETTO!!!!!!!!!!- (I vetri delle finestre si frantumano per la potenza della sua voce. Poi il quinto consigliere cade a terra svenuto.)

 

Sesto consigliere:- Signor Presidente, non si deve scomodare a cercare personalmente un possibile candidato per la missione: l’abbiamo già trovato noi! (Il settimo e l’ottavo consigliere aprono la porta e si vede Leon Scottat Kennedy. Il sesto consigliere si rivolge a lui.) È vero che desideri follemente andare nella Bergamasca a salvare la figlia del Presidente e perciò ti offri volontario per la missione?-

 

Leon (che ha alle spalle il suo capo che gli punta una 44 magnum nella schiena):- Certamente!- (La porta si richiude subito sul naso di Leon.)

 

Sesto consigliere:- Visto, signor Presidente? Tutto quello che deve fare è firmare qui! (Gli altri consiglieri accorrono veloci con dei fogli con scritto sopra “top secret” e una penna.) Ecco, firmi qui, sotto “firma del Presidente”! (Il Presidente prende la penna deciso e traccia una bella X nello spazio indicatogli. Tutti i consiglieri sono esterrefatti.) Signore, ma lei sa scrivere?-

 

Presidente:- Certo che no! Da quando in qua si deve aver fatto le elementari per diventare presidenti?-

 

Sesto consigliere (che con grande forza d’animo non ha nessuna crisi di pianto):- Giusto, signore. Ora non si preoccupi: salveremo sua figlia. Torni pure ai suoi piani di guerra. Arrivederla!-

 

Tutti i consiglieri escono, trascinando gli sfortunati primi cinque fuori dalla stanza. Danno l’autorizzazione al capo di Leon e poi si allontanano. Di nascosto a tutti, percorrono varie sale, arrivano di fronte a una libreria e azionano un meccanismo segreto che la fa spostare, rivelando un passaggio segreto (anche se un po’ banale!). Lo attraversano ed entrano in una stanza segreta (è tutto molto segreto) dove li aspetta un signore. Ha gli occhiali scuri, i capelli biondi tagliati corti ed un’espressione gelida e spietata.

 

Sesto consigliere:- Tutto procede secondo i piani, signor Adalberto Weskor!-

 

Weskor:- Non chiamarmi con il mio nome di battesimo! Lo detesto! (Impugna una mazza da baseball e riempie di legnate il sesto consigliere. Poi, dopo avergli spaccato qualche vertebra, si calma e continua.) Comunque, ne ero certo! Avete svolto un ottimo lavoro, miei fidi! Presto la K-way Corporation rinascerà e tutti voi avrete la vostra ricompensa!-

 

Primo consigliere:- Tutto ciò è fantastico, ma noi avevamo una domanda, signor Weskor.-

 

Weskor:- Che domanda?-

 

Secondo consigliere:- Doveva proprio essere così idiota il Presidente? Io non ce la faccio più a sentire le scemenze che dice di continuo!-

 

Weskor:- Certo che lo doveva essere! Visto che è un totale cretino, lo posso manovrare facilmente tramite voi e così otterrò presto il controllo su tutta la Terra! HA, HA, HA, HA!!!-

 

Consiglieri:- Ha ragione!-

 

Tutti:- HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA, HA!!!- (Mentre ridono, da una porticina entra il Presidente.)

 

Presidente:- Ehi, perchè ridete? (Indica Weskor.) E lui chi è?- (I consiglieri e Weskor si guardano confusi e impauriti, perchè temono di venire scoperti.)

 

Settimo consigliere (sudando freddo):- Beh, lui è il signor Adalberto ed è un comico! Ci ha appena raccontato una barzelletta spassosissima e quindi ridevamo.-

 

Presidente:- Davvero? Posso sentirla anch’io?-

 

Weskor (molto imbarazzato):- Ehm, ma certo... Allora... Uno zombie nato dagli esperimenti della K-way Corporation, la multinazionale di mia proprietà che sviluppa armi batteriologiche in grado di distruggere l’intero genere umano, dice a un altro:“Lo sai che a Racchion City è arrivato il circo?” E quello risponde:“Che bello! Andiamo, muoio dalla voglia di vederlo!”- (Nella stanza cala il silenzio. Weskor e i consiglieri pensano di essere stati scoperti e quindi di essere praticamente già morti. Poi, improvvisamente...)

 

Presidente:- Ha, ha, ha, ha!!! Che spasso!!! Ha, ha, ha, ha!!! Che mattacchione il vostro amico! (Tira una pacca sulla spalla a Weskor.) Che ridere!! Ha, ha, ha, ha!!!- (I consiglieri e Weskor fissano sbalorditi il Presidente che continua a ridere imperterrito.)

 

 

 

Ringraziamenti:

 

@Suikotsu: Vedrai, vedrai come ridicolizzerò il buon vecchio Osmundo Saddler! E anche tutti gli altri!

 

@Dea Nemesis: Spero che ti sia piaciuto anche questo capitolo!

 

Ringrazio anche tobichan che ha messo la mia storia tra i suoi preferiti (Perchè non mi ha commentato, allora?) e infine tutti quelli che leggono senza commentare (siete più cattivi di Adalberto!).

 

 

   
 
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