02/06/2014
3 recensioni"Non lasciarmi sola in questo mondo"
"Mai" si era sentita rispondere Ellaria dopo quel bacio con il quale la Vipera Rossa sembrava aver suggellato una promessa. Lei lo aveva guardato danzare, impaziente, in attesa del risultato dello scontro. Non aveva mai distolto lo sguardo, neanche quando la lancia del suo amato si era spezzata. Aveva atteso e sperato, concedendosi un sussulto di gioia quando la Montagna era caduta. Quel colosso era a terra, immobile, mentre Oberyn continuava a danzargli attorno, in attesa di una confessione. Voleva sentirlo pronunciare il nome della sorella, Elia, che lui tanto aveva amato e per questo continuava ad incalzarlo a parole. La Vipera Rossa concesse un solo sguardo alla sua amante e lei sorrise di rimando; ma quel sorriso le morì sulle labbra un istante dopo, quando la Montagna lo gettò a terra.
Era bastato un attimo, uno solo, per tramutare la gioia e la speranza in dolore e disperazione.
"La stazza non conta quando sei disteso a terra" aveva detto Oberyn, ma ora erano entrambi al suolo.
"Elia Martell! Ho ucciso i suoi figli, l'ho stuprata e alla fine le ho sfondato il cranio!"
Le parole della Montagna risuonarono nell'aria, insieme alle urla della Vipera Rossa. Poi, il cuore di Ellaria esplose, nell'esatto momento in cui Clegane trucidava il suo amato, sfondandogli il cranio. Urlò la donna di Dorne, logorata da un dolore indescrivibile. La sentenza di morte per il folletto non arrivò mai alle sue orecchie, poichè per lei non aveva alcuna importanza ascoltarla. Ormai non le rimaneva altro che quella promessa infranta; era rimasta sola.
Note:
In realtà non pensavo di iniziare a scrivere su Game of Thrones, non adesso almeno. Ma dopo aver visto la puntata 4x08 non ci sono riuscita. Sebbene il risultato non sia (forse) il "top del top" non potevo restare in silenzio. Sapevo come sarebbe andata a finire, perchè i libri li ho letti, ma è stato comunque uno shock indescrivibile vedere la morte di Oberyn. Non ho pianto solo perchè ero totalmente distrutta psicologicamente. Il mio cuore ha fatto la stessa fine del cranio della Vipera Rossa. Ma, sorvolando sul cranio sfondato di Oberyn, ciò ch più mi ha fatto male è stata l'espressione sconvolta di Ellaria Sand. Quanto deve aver sofferto quella donna, che ormai pensava il suo amato al sicuro? Quanto? Si, ok, voi direte "pensa a Tyrion". E io penso anche a lui, ma Ellaria. Ellaria. Mi si frantuma il cuore al solo pensiero.
Solo un trauma come questo poteva farmi iniziare a scrivere fanfiction sulla serie tv... Hope you Like it :) Se vi va commentate! (anche negativamente eh? Basta che si faccia con civiltà. Mi rendo conto di non aver scritto un capolavoro <.< ma è uscito di getto e ho preferito tenerlo così!)
PS: Il rating è arancione ma avevo seri dubbi; in fondo non mi sembra di aver descritto la scena in modo molto brutale, ma visto quanto è cruda nel telefilm la scena...
"Mai" si era sentita rispondere Ellaria dopo quel bacio con il quale la Vipera Rossa sembrava aver suggellato una promessa. Lei lo aveva guardato danzare, impaziente, in attesa del risultato dello scontro. Non aveva mai distolto lo sguardo, neanche quando la lancia del suo amato si era spezzata. Aveva atteso e sperato, concedendosi un sussulto di gioia quando la Montagna era caduta. Quel colosso era a terra, immobile, mentre Oberyn continuava a danzargli attorno, in attesa di una confessione. Voleva sentirlo pronunciare il nome della sorella, Elia, che lui tanto aveva amato e per questo continuava ad incalzarlo a parole. La Vipera Rossa concesse un solo sguardo alla sua amante e lei sorrise di rimando; ma quel sorriso le morì sulle labbra un istante dopo, quando la Montagna lo gettò a terra.
Era bastato un attimo, uno solo, per tramutare la gioia e la speranza in dolore e disperazione.
"La stazza non conta quando sei disteso a terra" aveva detto Oberyn, ma ora erano entrambi al suolo.
"Elia Martell! Ho ucciso i suoi figli, l'ho stuprata e alla fine le ho sfondato il cranio!"
Le parole della Montagna risuonarono nell'aria, insieme alle urla della Vipera Rossa. Poi, il cuore di Ellaria esplose, nell'esatto momento in cui Clegane trucidava il suo amato, sfondandogli il cranio. Urlò la donna di Dorne, logorata da un dolore indescrivibile. La sentenza di morte per il folletto non arrivò mai alle sue orecchie, poichè per lei non aveva alcuna importanza ascoltarla. Ormai non le rimaneva altro che quella promessa infranta; era rimasta sola.
Note:
In realtà non pensavo di iniziare a scrivere su Game of Thrones, non adesso almeno. Ma dopo aver visto la puntata 4x08 non ci sono riuscita. Sebbene il risultato non sia (forse) il "top del top" non potevo restare in silenzio. Sapevo come sarebbe andata a finire, perchè i libri li ho letti, ma è stato comunque uno shock indescrivibile vedere la morte di Oberyn. Non ho pianto solo perchè ero totalmente distrutta psicologicamente. Il mio cuore ha fatto la stessa fine del cranio della Vipera Rossa. Ma, sorvolando sul cranio sfondato di Oberyn, ciò ch più mi ha fatto male è stata l'espressione sconvolta di Ellaria Sand. Quanto deve aver sofferto quella donna, che ormai pensava il suo amato al sicuro? Quanto? Si, ok, voi direte "pensa a Tyrion". E io penso anche a lui, ma Ellaria. Ellaria. Mi si frantuma il cuore al solo pensiero.
Solo un trauma come questo poteva farmi iniziare a scrivere fanfiction sulla serie tv... Hope you Like it :) Se vi va commentate! (anche negativamente eh? Basta che si faccia con civiltà. Mi rendo conto di non aver scritto un capolavoro <.< ma è uscito di getto e ho preferito tenerlo così!)
PS: Il rating è arancione ma avevo seri dubbi; in fondo non mi sembra di aver descritto la scena in modo molto brutale, ma visto quanto è cruda nel telefilm la scena...