-TRIS- sento Tobias urlare il mio nome piangendo, si avvicina a me
-Tris….. Tris non mi lasciare.- mi implora, la sua voce è carica di disperazione, ma poi sento un’altra voce: Christina:
-NO! Non puoi. Non puoi morire, almeno tu. Non ora che ho scoperto che.. ero venuta a dirtelo…- dice piangendo.
Ma io sono troppo lontana.. da lei e da Tobias, il mio Tobias.. Ora i suoni sono più sfocati, i pianti le urla… sembrano più lontane, fino a quando….
-TRIIS- è una voce che non credevo avrei mai più sentito. Will. Ma come è possibile?? quell’urlo mi riporta alla realtà. Apro gli occhi di scatto e vedo il volto di Tobias illuminarsi e lacrime nuove inondargli il viso, lacrime di gioia.  Mi stringe forte e mi dice:
-Grazie…-
Io sorrido e gli stampo un bacio sulle labbra,  Ma poi lo vedo. È nell’angolo, e parla con Christina. Inizio a piangere, e lo chiamo:
-WILL- lui si gira e si avvicina.
-Io,- dico -Io… mi dispiace… davvero. Ma come hai fatto? Io ti ho sparato alla testa…  - dico tra i singhiozzi.
-Si, ma poi una pacifica mi ha visto e mi ha portato al campo. È riuscita a salvarmi appena in tempo. Poi ho passato un mese a cercarvi, e ieri … ho visto Christina e sono corso subito qui.  –
-Oddio, Will, mi dispiace così tanto-
-Ma no dai. Non fa nulla. È tutto ok. –
Sorrido, mi alzo e, sorretta da Tobias,  corro ad abbracciare Will.
Poi prendo la mano del mio ragazzo , e Will prende quella di Christina. Usciamo dall’ospedale e camminiamo su quello che resta della città. E sorridenti, pensiamo al nostro futuro. Insieme.