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Autore: jessthesohodoll    03/06/2014    3 recensioni
"With your love,i can breathe underwater" Jemma e Leo sono intrappolati all'interno del Med Pod. Leo è pronto a sacrificare la sua vita per salvare quella di Jemma,ma lei ha altri piani.
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jemma Simmons, Leo Fitz
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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***
'Cause all I need

Is the love you breathe
Put your lips on me and
And I can live underwater,

***

 

 

 

 

L'acqua aveva riempito tutto, le loro menti, i loro pensieri.


“Quindi moriremo qui, non è vero?” gli aveva chiesto Jemma.


A quella domanda, Leo non aveva saputo rispondere. Perchè avrebbe fatto qualsiasi cosa per evitarlo.


Era così bella mentre dormiva, sembra quasi un angelo. In cuor suo, Leo sapeva che non c'era stato giorno in cui non avesse amato ogni più piccola e insignificante cosa di lei. I suoi capelli che profumavano sempre di Lavanda, quei suoi occhi grandi e luminosi, quel piccolo grugnito che faceva ogni volta che rideva troppo, ma sopratutto quella versione ottimistica che aveva della vita.


Ma ora era tutto diverso. Erano ore ormai che era seduta in quell'angolo, guardando le bolle d'aria salire lente verso la superficie.


“Come pensi che sia?” gli chiese a un certo punto.


“La morte” rispose Leo.


“Mi piace pensare al primo teorema della termodinamica” iniziò a spiegare Jemma “Tutta l'energia dell'universo è creata”


“Ma non distrutta” recitarono in coro.


“Questo significa che ogni singola energia dentro di noi, ogni particella, andrà a far parte di qualcos'altro. Magari vivrà in un pesce rosso, un microbo, magari brucerà in una supernova a milioni di anni luce da adesso e ogni cosa andrà a far parte di un'altra cosa: una luna, una nuvola..” disse Jemma.


“Una Scimmia” aggiunse Leo


“Una Scimmia” ripetè Jemma con un sorriso “ e milioni e milioni di altra bellissime cose che sono terrorizzate dalla morte esattamente come noi. Noi gli abbiamo dato la vita, e tutto insieme Fitz”.


“Non mi piaceva L'Accademia i primi anni. Ero timido, un solitario, mi tenevo le cose per me. Beh, sono andato avanti e ho trovato un'amica li.” Disse Fitz, sorridendole.


Avrebbe dato la propria vita pur di salvare la sua, avrebbe fatto qualsiasi cosa per lei.


Approfittò di un altro attimo di distrazione di Jemma, per scovare quella unica bombola di ossigeno che aveva visto poco tempo prima.


Aveva sperato ce ne fossero due, ma poco gli importava. Jemma sarebbe sopravvissuta, avrebbe avuto una vita meravigliosa anche senza di lui.


Ma al solo pensiero che lui non ne avrebbe fatto parte, gli si spezzò il cuore.


Voleva essere la causa delle sue gioie, non dei suoi pianti.


Il piano era relativamente semplice : usare uno dei macchinari disponibili all'interno del Med Pod per creare un corto-circuito e far scoppiare il vetro.


I due stettero in silenzio a lungo, mentre cercavano un modo “sicuro” per far avvenire il malfunzionamento del macchinario.


Intanto, lui teneva con se quella bomboletta di ossigeno come se fosse la cosa più preziosa del mondo.


Lo doveva a Jemma.


Le doveva questo ed altro, per tutte le volte che lo aveva aiutato in laboratorio e non solo.


Non so cosa faresti senza di me!” gli diceva sempre lei, ridendo.


Già, non lo sapeva e non era intenzionato a scoprirlo molto presto. Non osava minimamente immaginare come sarebbe stata la sua vita senza di lei.


Ecco perchè Jemma doveva sopravvivere. Non c'erano discussioni da fare: era così e basta.


Jemma avrebbe fatto qualsiasi cosa per fargli cambiare idea, l'avrebbe pregato, avrebbe pianto, ma lui non doveva cedere.


Cedere significava la morte di entrambe e Jemma non poteva perdersi quanto di bello la vita aveva ancora da offrirle.


L'amava troppo per poterlo permettere.


“Ok, allora ripassiamo il piano” disse Leo “non appena premerò quel bottone, saremo investiti da una massa d'acqua incredibile. Credi di potercela fare?”


“Si, certo” rispose Jemma.


“Ecco, tieni!” disse allora Leo, dandole la bombola di ossigeno.


“No, è la tua?” chiese Jemma.


“Andiamo prendila”


“Non ti lascio qui. È ridicolo! Ci serve un nuovo piano” disse Jemma, iniziando a piangere.


“Non discuteremo su questo, ok? Tu prendi questa, fine della storia” disse Leo, non nascondendo la paura nei suoi occhi. “non potrei vivere se non lo facessi”


“Beh,io mi sento allo stesso modo” disse Jemma piangendo “Ci deve essere un altro modo


“Tu prendi questa”


“Perchè? Perchè mi stai facendo fare questo? Tu sei il migliore amico che abbia al mondo”


“Si, e tu sei molto di più di questo, Jemma. Non ho mai trovato il coraggio di dirtelo, quindi lascia che te lo mostri”


Una manciata di secondi, un solo movimento fluido e Leo premette quel maledetto bottone.


Sembrava che non ci fossero più speranze per lui, sentiva il suo corpo abbandonarlo lentamente.


Era quasi pronto a lasciarsi andare, quando sentì un paio di soffici labbra posarsi sulle sue e mandare aria dentro la sua bocca.


Era Jemma e lo aveva fatto respirare di nuovo.


Lo trascinava con tutte le forze che aveva in corpo, e di tanto in tanto lo baciava sulle labbra, facendogli respirare un po' di ossigeno della bombola.


Le loro labbra si sfiorarono a malapena durante quella lunga e faticosa scalata, ma per Leo significava tornare a vivere, respiro dopo respiro, bacio dopo bacio, battito dopo battito.


Raggiunsero la superficie insieme,mano nella mano. Non si sarebbero lasciati per nessun motivo al mondo.


“Mi hai salvato” disse incredulo Leo.


“Non so cosa faresti senza di me” rispose Jemma,strappandogli un sorriso,mentre un elicottero si avvicinava a loro.


“Si, tutto questo è dannatamente romantico, ma ora i vostri culi scientifici sono pregati di venire a bordo.” disse Fury in persona.


Erano salvi,e Leo era certo .


Con l'amore di Jemma, poteva vivere anche sott'acqua.













Agent soho doll corner:


Ora ditemi se “Underwater” di Mika non vi sembra perfetta per i FitzSimmons?


E poi una non deve piangere scrivendo le proprie fic?


Praticamente è una re-visione della famosa scena FitzSimmons nel Mad Pod del finale di stagione,ma con un finale diverso.


MALEDETTO A MIKA, E MALEDETTO ANCHE A LEO FITZ PER ESSERE SEMPRE COSì DATTATAMENTE UN CUCCIOLO!




Poi va bene tutto,ma Fury alla fine..




HE DON'T GIVE A DAMM ABOUT YOUR SHITS FITZSIMMONS..




ok,me ne vado


-jess
  
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