Credere in te, che grande errore che è stato. Sì, il più grande errore della mia misera vita, un errore che non dimenticherò mai per nessun motivo al mondo.
Ero sola, una piccola nota nera su un pentagramma bianco. Tu hai scritto altre note, hai accompagnato la mia nota solitaria trasformandola in melodia. Melodia, dal greco μελῳδία = canto. Il canto che pian piano si è trasformato in tristezza, gelosia, odio... spegnendosi. Le altre note sono quindi svanite e rimaste nella tua penna.
La stessa nota solitaria però è rimasta imperterrita sulla pagina bianca del pentagramma, aspettando un'altra stupida e classica melodia.