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Autore: j3nnif3r    06/08/2008    7 recensioni
Ma Artemisia, in fondo, che voleva? Una piccola fiction demenziale, scritta per gioco, che esprime i miei pensieri sull'ultima battaglia in FFVIII...
Genere: Demenziale, Comico, Satirico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"SeeD. SeeD... SeeD... SeeD SeeD SeeD!"

Zell e Quistis si guardarono, perplessi. "Ma che dice?"

"Wow, che gambe!" esclamò Irvine, e Selphie gli piantò una gomitata al petto.

"Siano maledetti tutti i SeeD!" continuò Artemisia, gesticolando nell'aria. "Brulicanti come locuste attraverso le generazioni. Mi disgustate!"

"Accidenti, questa sta fuori di testa..." disse Zell scuotendo il capo.

"Non trovate che somigli un po' a Rinoa?" chiese Quistis.

"Eh?? Ma che dici??"

"Vi spedirò in una dimensione che va oltre ciò che immaginate! Lì io regnerò, e voi sarete miei schiavi per l'eternità! HAHAHAHAHAHAHAHAHAH!"

"Ma non potremmo solo farla ricoverare, poverina? Mi fa pena!" continuò Zell, mentre Rinoa e Quistis discutevano animatamente.

"Ma scusate, in che senso saremo suoi schiavi per l'eternità? La compressione temporale non doveva fondere passato, presente e futuro in un unico casino? Non doveva annientare ogni individuo? Come facciamo ad essere suoi schiavi, se ci annienta?" chiese Irvine accarezzandosi il mento.

"Mah, forse le persone rimangono vive..." disse Quistis.

"Ma no, scusa, qualcosa non torna! E poi non viene annientata anche lei?"
"Ma che dici!" disse Rinoa. "Lei no, lei rimane."
"Da sola?"
"Eh beh, immagino di sì."
"E che fa, da sola? Non capisco."

"Regna."
"E su che cosa, se ha distrutto tutto??"
"Irvine, ti pare il momento??" disse Selphie stizzita.

"Ma se ha detto che vuole renderci suoi schiavi, allora suppongo che noi rimarremo..." disse Squall, preparandosi alla battaglia.

"Io non ci ho capito un cazzo." disse Zell.

"Bau!" disse Angelo.

"Chi eliminerò per primo? Inizierò con voi tre!" disse Artemisia alzandosi in piedi.

Tutti si guardarono intorno. "Ma chi?"

"Ma perchè solo tre?"
"Iniziate voi, io vorrei riflettere su questa storia della compressione..." disse Irvine facendo un passo indietro.

Dopo un po' di magie e scazzottate, Artemisia si alzò in volo. "Il GF più potente..."

"Ma come, non vale!"

"Squall, ma quel coso non è quello che hai sull'anello??" gridò Rinoa.

"Ehm, sì..."
"Vabbè dai, ci penso io!" squittì Selphie. "The end!"
Griever fu immediatamente annientato.

"Oh... forse ci sono!" disse Irvine. "Magari passato, presente e futuro si fondono, ma Artemisia sceglie qualcuno perchè le rimanga accanto e sia suo schiavo!"
"E come lo sceglie?" chiese Quistis. "Mi pare una cavolata."
"Io almeno sto provando a capirci qualcosa!"
"Secondo me" disse Rinoa "non lo sa nemmeno lei."

"Eppure una somiglianza..."
"Quistis, smettila!!"

"Oh, sentite che bella musichetta!" disse Selphie saltellando.

"Entrerò in junction io stessa... con Griever!" disse Artemisia.

"Ah ma infatti, Artemisia dov'è finita?"

"Ma Griever non è morto?"
"Sephie, non l'avevi ucciso?"
"Uhm, scusate, pensavo di sì..."

"Wow, questa musichetta è proprio forte! Dite che la trovo in .mp3?" disse Zell accennando un ballo.

"Ragazzi, un po' di serietà! Stiamo salvando il mondo!" urlò Squall.

Si dischiuse di fronte a loro il risultato della junction, e tutti rimasero a fissarlo.

"Che schifo!"

"Ma cos'è?"

Il coso diede una zampata a Selphie, poi un'altra e un'altra. Selphie stramazzò al suolo, ko.

"Azz, ha fatto fuori Selphie!"

"Ci penso io!" disse Rinoa tirando fuori una coda di fenice, ma prima che potesse usarla comparve un angioletto accompagnato da una strana luce.

"Perduti nello scorrere del tempo..." disse Artemisia, mentre Selphie svaniva in piccoli frammenti.

"No, aspetta, che vuol dire??"
"Ehi, dov'è Selphie?"
"Ma chi era quello??"
"Era un angioletto!"
"E che ci fa un angioletto qua?"

"Qualcuno chiami Selphie al cellulare!"

"Le mando un sms, aspetta..."
"E' la battaglia più strana che io abbia mai fatto." disse Squall serio, stringendo le dita sull'impugnatura del gunblade.

"Bastardooo!" gridò Irvine, e iniziò a sparare a più non posso contro il coso.

"Oh, guarda, si contorce!"
"Grande Irvine!"
"Pronto, Selphie? Ma dove sei? No, aspetta, non c'è campo..."

Il coso emanò un gran bagliore, e il cellulare di Zell cadde nel vuoto. Dal nulla sbucò fuori Artemisia, orribilmente trasfigurata.

"Argh!" disse Quistis, portando una mano alla bocca. "Qui andiamo sempre peggio..."

"Uhm, ma perchè è diventata così?"
"Irvine, smettila di cercare di capire, è così e basta!"
"Ma scusa, ci dev'essere un motivo!"

"Sono Artemisia." disse Artemisia.

"Ma và?"

"Beh, in effetti non è che si capisca poi molto..."

"Comprimerò il tempo." continuò Artemisia.

"Un po' mi fa pena..." disse Zell.

"Negherò ogni forma di esistenza."
"Ma allora è scema!" esclamò Irvine. "Ma se prima dovevamo essere suoi schiavi!!"

"Giudizio infernale!" disse Artemisia, e tutti si ritrovarono con un hp.

"Ma checcazz...!"

"Oddio, presto, curiamoci! Potrebbe ucciderci con un colpetto, così!!"

Si affrettarono a preparare gli incantesimi di cura, tutti confusi e spaventati. Artemisia si mosse. Era ancora il suo turno.

"Moriremo!"
"Oddio!"

"Giudizio infernale!" disse Artemisia.

"..."
"Io l'ho detto. E' scema."
"Ok, lasciate fare a me!" Squall iniziò a correre verso di lei, a tirarle fendenti con il gunblade, uno dopo l'altro. Irvine lo accompagnò con il fucile, gli altri fecero ciò che potevano.

"Siamo ancora con 1 hp, qualcuno curi, dannazione!" gridò Quistis. Ma, nello stesso momento, Artemisia si mosse ancora.

La fissarono, ad occhi sgranati, preparandosi alla morte.

"Giudizio infernale!"

Zell cadde a terra, rotolandosi e ridendo.

"Recupero, recupero, recupero!"
"Vabbè dai, abbiamo già vinto... Che noia..."

"Le sensazioni, le parole... le vostre emozioni..." disse Artemisia.

"Sta delirando!"

"Dai, è quasi morta, continuamo a colpirla!"

"Sì, forza, che io ho altro da fare."

"Il tempo non aspetta..." disse Artemisia.

"Chi ha tempo non aspetti tempo!" rispose Zell allegramente.

"Non importa quanto stretto lo teniate... il tempo fugge..."
"Ma c'è un messaggio in tutto ciò, secondo voi?" chiese Irvine.

"Mah."

"E..."

Squall, con un balzo, le diede un altro colpo.

Artemisia iniziò a contorcersi e poi, apparentemente, esplose.

"Ma Squall, CAZZO! Forse stava per dire qualcosa che ci avrebbe fatto capire!"
"Mi ero stufato. Scusate."

Una luce accecante lì investì e poi, lentamente, si spense.

Zell riprese il suo cellulare da terra e se lo rimise in tasca.

"Beh, è fatta?"

"Abbiamo finito!"
"Non pensavo fosse così facile salvare il mondo..."
"Ma poi cos'è che voleva quella, esattamente?"

Quistis fece spallucce. "Beh, ora che si fa?"

 

 

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XD DOVEVO FARLO!!!

In realtà questo breve brano demenziale riflette esattamente i pensieri che ho avuto durante la mia prima battaglia contro Artemisia. Cioè... WTF? XD

Ovviamente l'ho scritto per gioco, non significa che odio FFVIII, ma bisogna ammetterlo: Artemisia è il peggior cattivo che sia mai stato inventato... -.-‘

Ah, le parole di Artemisia forse sono un tantino diverse rispetto alla versione in italiano del gioco, ma ho fatto riferimento a quella in inglese e, ehm, a ciò che ricordavo.


 

   
 
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