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Autore: Quellaragazzaconlavaligia    03/06/2014    1 recensioni
Ok allora, che dire, ho scritto questa storia (che in realtá è più una specie di diario) per parlare un po' di ciò che si prova (almeno per me) ad essere una neoliceale.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti questa sono io. Una piccola neoliceale che vive la sua vita in modo monotono. Ogni giorno mi alzo, mi trascino verso la cucina, faccio colazione, mi ritrascino in camera mi preparo e vado a scuola. La gente a scuola è.. Come dire ..strana. Mi ricordo il primo giorno di scuola sisi. Mi sono seduta vicino ad un tizio (?) alto capelli scuri gli piacevano .. Ah si le arti marziali
ricordo. Un giorno mi chiese se anche a me piacevano ed io: "certo che mi
piacciono". Ecco qui c'è un fenomeno
particolare  un secondo prima (quando
non c'è lui) :"non amo le arti marziali"
(quando arriva lui) -ehy ti piacciono le arti
marziali?- "le amo" .. Strano ahahah
comunque una cosa importante, mai
farsi mettere i piedi in testa. Una volta un armadio stava dando fastidio a dei miei
amici e sono intervenuta. Sisi lo so
potevo beccarmi un pugno in faccia ma
dettagli. Fatto sta che questo ad un tratto mi dice :" tu non sai chi sono io!" Ed io:"
per me puoi essere pure l'uomo più importante del mondo  non fa differenza" e si ho rischiato seriamente una pestata come si deve ma alla fine ne sono uscita incolume da eroe *si sente potente* . Se ci sono sei giorni che odio sono il lunedì e il mercoledì non per niente solo perché c'è ... Ginnastica *tan dan daaaaan* materia che odio dal profondo. Per me non è l'ora di educazione fisica, per me è l'ora di "cerca di restare viva"! Non so per quale oscuro motivo ma i ragazzi della mia classe (con tutta la loro potenza) tentano sempre di farmi fuori. Che ho fatto di male?! Insomma se volete farmi fuori ditemelo così almeno mi preparo che so mi metto la divisa da rugby o un'armatura  o altro (?). Insomma la vita non è tutta rose e fiori. Per sopravvivere al liceo (almeno a mio parere) ci sono 2 tecniche :
1) essere super popolare. Se sei super popolare la gente ti vedrà con occhi diversi, starai al centro dell'attenzione e sarai sempre circondata/o di gente. In poche parole un mitomane pieno di attenzioni (con amore) 
2) l'invisibilità. Questa è la tecnica che adotto io. Se sei invisibile nessuno sa della tua esistenza, nessuno ti da fastidio o ti da attenzioni insomma non hai seccature ^^ certo è brutto però specialmente in un determinato periodo dell'anno : San Valentino. Ora, non sarò come alcune ragazze che odiano questa festa (abbastanza stupida ) perché sono single. Io, sono single e ad ogni San Valentino.. Mi rinchiudo in camera a guardare grey's anatomy con un barattolo da 10 kg di gelato. Ah bei tempi. Comunque se a casa è così facile a scuola è uno strazio. Innamorati che si baciano ovunque : in giardino, in classe, vicino al cancello, in bagno, in aula prof., in corridoio, sulle scale, dietro agli alberi, davanti agli alberi, sui banchi, sulle cattedre, appoggiati alla lavagna, al muro e così via. Insomma ovunque ti giri trovi qualcuno a sbaciucchiarsi e a sussurrare dolce parole. E tu che rosichi come un cane con la tua classica amica (o single sognatrice o fidanzata ) che con un aria strafottente ti dice "ma dai sarà per l'anno prossimo e comunque non sono carini (allungando la vocale i per non so quanto) " e tu che intanto pensi "si carini come un calcio sulle gengive. Spero si strozzino con tutto quel fottuto cioccolato". L'ultimo giorno di scuola poi ah.. che sensazione. Non solo ti liberi di quei rompi scatole dei prof ma ti liberi anche di quelle coppie che tanto hai disprezzato per un mese. Certo la cosa difficile é andarsene. Tra uova farina shampoo olio maionese e, a volte, acqua, è un dramma andarsene. 
  
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