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Autore: ManuFury    03/06/2014    7 recensioni
Non sono l'ideale che magari t'aspetti,
ma io rifletto in pieno il mondo dove vivo,
specialmente i suoi difetti...
[Partecipa alla Challenge: "Cybergpunk Challenge" indetta da _ovest_]
(Quarta Classificata al Cotest: "Drabble di stile II Edizione" indetto da Marge86)
Genere: Angst, Dark, Guerra | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mondo dove vivo

 
 
Ho infranto delle regole,
non sono l’ideale che magari t’aspetti,
ma io rifletto in pieno il mondo dove vivo,
specialmente i suoi difetti…
 
Articolo 31 // Il Mondo dove vivo
 
 
Dicono che basti guardare una persona degli occhi per comprenderne l’essenza… guardandomi allo specchio, mi domando come sia possibile.
Le mie iridi argentate sono vuote, non hanno alcun riflesso di vita all’interno.
Sembrano di vetro.
Ho gli occhi morti, freddi e vitrei come quelli di una bambola.
 
Ma è così che la Società ci vuole.
 
Anche il mio viso sembra quello di un pupazzo: pelle bianca come di porcellana e capelli lunghi e fluenti come seta. Un lieve accenno di rossore sulle gote e poco trucco.
 
Così come la Società vuole.
 
Mi passo un dito sul profilo del viso, seguendone i contorni perfetti… troppo perfetti.
Ma tutto questo non durerà.
Sospiro leggermente, tirandomi il cappuccio in testa, facendo calare le tenebre sulla mia pelle diafana.
Guardo questa nuova me e sorrido leggermente.
Questa sono davvero io: nell’ombra che mi avvolge, i miei occhi sembrano di nuovo veri, brillanti e vivi come potrebbero essere quelli di una predatrice.
È uno sguardo nuovo quello che vedo riflesso: è lo guardo di una Ribelle ed è questo che reincarna la mia vera essenza.
Vorrei che tutti mi vedessero così.
 
Vorrei che la Società mi vedesse così.
 
Soddisfatta, esco dal bagno, con il viso ancora avvolto dal cappuccio di pelle scura. Avanzo per il salotto e sfioro la maniglia della porta con una mano, pronta a uscire.
“Dove vai?” Trilla una vocina alle mie spalle mentre due occhi scuri si posano su di me.
Mi volto con un sorriso amaro, guardando la mia sorellina giocare con alcuni pupazzetti su un tavolino poco lontano. Mi squadra attentamente con quel visetto d’angelo non ancora compromesso da alcuna chirurgia, non ancora corrotto da questo schifo di Società.
Lei che è ancora così pura; purezza che mi spinge a fare tutto questo… che mi spinge a combattere.
Mi avvicino e le accarezzo il capo con una dolcezza che ho solo nei suoi confronti.
Le poso delicata un bacio in fronte.
“Vado a morire, tesoro.”
 
 
 
***
 
HOLA! ^_^

 
Proprio così… con millemila storie in corso, sono riuscita a sbarcare pure qui! XD
Che posso dire?
La storia è nata per partecipare al Contest: “Drabble di stile II edizione” indetto da Marge86; il finale non è tronco (o meglio, un po’ sì), ma è un cliffhanger, come chiedeva anche il Contest.
Poi beh, parte dell’ispirazione è arrivata dalle Challenge:
 
> "Cybergpunk Challenge" indetta da _ovest_ … che vorrei ringraziare tanto per avermi dato l’ispirazione per l’atmosfera tetra.
> L’immancabile “La sfida dei duecento prompt” di msp17 con il prompt 155) viso (mi sembrava quello più appropriato, visto che fa un sacco di riferimenti agli occhi, ai contorni del viso, ecc…).
> “Un anno colmo di prompt” indetta da AoKise92.
 
Ho poco altro da dire, se non chiedervi di lasciarmi una piccola recensione con i vostri commenti! ^^
E… beh, vi consiglio di seguire se avete tempo e voglia! ;)
 
Inoltre, la maggior parte dei capitoli faranno parte del Contest a Turni “White teeth teens” di Son of a preacher man.
 

 

 
Grazie per l’ascolto, a presto,
ByeBye
 
ManuFury!
^_^
  
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