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Autore: I_S_Acquamarine    03/06/2014    4 recensioni
Il dolore che Sasuke ha provato è autentico.
Però tutti lo hanno ignorato contribuendo a quello che è diventato.
L'unico che ha provato a dargli una mano non è stato ascoltato dall'Uchiha e così Sasuke è diventato un vendicatore.
Perchè la colpa non mai di uno solo.
Chi ignora il dolore di una persona è altrettanto colpevole di chi lo provoca.
Sasuke è diventato quello che è anche grazie a tutto il villaggio.
A volte, un volto apatico nasconde più di quello che mostra.
Riflessione su quello che si può nascondere nel profondo di una persona.
Genere: Angst, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Sasuke Uchiha
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
- Questa storia fa parte della serie 'Team 7 in poche righe'
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Questa è la mia prima fic solo su Sasuke, passatemela se non è proprio il massimo.

Mi sono soffermata su una cosa: perché l'unico ad accorgersi della sofferenza di Sasuke è Naruto?

Il fatto che tutti abbiano ignorato il suo dolore, ha contribuito a fare di Sasuke quello che poi è diventato?

Quanto ha urlato nella speranza che qualcuno lo sentisse?

Il tutto visto attraverso i suoi occhi che, a me, sono sempre risultati spenti, vuoti, apatici.

Spero che vogliate lasciarmi un commento.

Iaele






LE CONSEGUENZE DI UN DOLORE TROPPO A LUNGO IGNORATO


Occhi che hanno dimenticato cosa sia la luce della gioia autentica.

Occhi che non sanno più sorridere al mondo.

Occhi a cui hanno tolto anche la più piccola scintilla di vita.

Ecco, neanche una lacrima riesce a scendere perché vorrebbe dire riuscire a provare qualcosa.

Niente, non c'è nulla in quegli occhi vitrei, nulla.

Ma il cuore piange, grida e urla il suo dolore.

Lo urla con tutte le sue forze, ma nessuna lacrima scende da quegli occhi vuoti.

Le cicatrici e le ferite fanno male e il cuore urla, ma l'urlo non raggiunge l'esterno.

Quelle poche volte che ci riesce, da quegli occhi vuoti, scende una sola lacrima.

Una lacrima che nessuno vede.

Una lacrima che racchiude un mondo intero di sofferenza.

Nessuno la vede perché nessuno osserva quel volto che nulla mostra se non apatia e indifferenza.

Nessuno la vede e l'urlo di quel cuore muto rimane inascoltato.

Tempo dopo non scenderà più nemmeno quella lacrima solitaria e il cuore tacerà.

A nulla è valso urlare il proprio dolore.

Il cuore è morto, così anche la speranza che la luce torni in quegli occhi.

Gente, preparatevi.

Il cuore è morto, la vittima diventerà carnefice.

Siete pronti per la sua sentenza?


( 202 parole )

   
 
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