Lo strano percorso

C'è un tempo per i baci sperati, desiderati
tra i banchi della prima B
occhiali grandi, sempre gli stessi, un po' troppo spessi
per piacere ad una così
nell'ora di lettere
guardandola riflettere
sulle domande tranello della prof
non cascarci, amore, no!

“Buongiorno ragazzi, oggi come vi avevo preannunciato parleremo di Alessandro Manzoni...”
La professoressa che, come ogni giorno, inizia la sua lezione di lettere, convinta che i suoi studenti la ascoltino, ma voi che invece vi mandate occhiate furtive, vi guardate di nascosto, con un leggero sorriso sulle labbra. La pece della notte che si unisce al cobalto del cielo, quella timidezza vi fa distogliere lo sguardo non appena notate che entrambi vi state fissando dolcemente.
Un desiderio innocente vi batte nel petto: magari ci scappasse quel bacio che entrambi sperate, non vorreste altro e sapete che se ciò accadesse la vostra anima scoppierebbe di gioia.
Vi amate, ma avete paura di esprimere i vostri veri sentimenti, avete paura che l'altro non ricambi, ma nel profondo sapete che è un sentimento reciproco.
Tu, Gohan, hai paura che lei ti consideri solo un secchione che passa la vita sui libri, anche se sai che conosce fin troppo bene la tua vera natura, ma la paura ti assale. La fissi di continuo, la guardi sorridendo mentre la professoressa la chiama e le porge continue domande trabocchetto e speri che la tua Videl non cada nella trappola, intelligente com'è.
Tu, Videl, hai paura di non essere abbastanza per il bel guerriero, hai paura che essendo la figlia di un buffone non si sia accorto di te in quel modo, quello che tu vorresti veramente. Lo guardi di nascosto, mentre risponde impeccabile alle domande dei professori: bello e intelligente, il ragazzo ideale in poche parole.
E voi continuate a guardarvi, un giorno troverete il coraggio di farvi avanti e capire che i vostri sentimenti sono ricambiati, ma nel mentre la notte si unisce alla limpidezza del giorno. Vi basta però, il contatto degli occhi vi rende un po' più sicuri, ma mai come il bacio sperato, ma voi lo sapete...
Arriverà.

C'è un tempo per i primi sospiri tesi insicuri,
finchè l'imbarazzo va via,
col sincronismo dei movimenti, coi gesti lenti
conosciuti solo in teoria,
come nelle favole,
fin sopra alle nuvole,
convinti che quell'istante durerà
da lì all'eternità...

Rimanete immobili, con gli occhi sigillati insieme, uno davanti all'altro, vicini pochi millimetri.
Siete riusciti a dichiarare i vostri veri sentimenti, vi amate entrambi e i vostri cuori battono insieme, ma adesso nessuno sembra più in grado si dire una sola parola. Sapete che vi state avvicinando al vostro primo bacio, quello che avete tanto aspettato e desiderato: rimanete a fissarvi negli occhi, tanto vicini che potete sentire i vostri respiri che si uniscono.
Tutto è capitato per caso: un attimo prima stavate scherzando e ridendo correndo tra i verdi prati dei Monti Paoz e un attimo dopo vi trovate praticamente uno sopra l'altra, scivolati per caso in quella posizione scomoda, paonazzi dall'imbarazzo.
Non sapete come muovermi in questa situazione, quello che sta per succedere lo conoscete solo in teoria, avete paura che qualcosa possa distruggere il vostro magico momento. Eppure qualcosa in voi vi dice che andrà tutto bene, che non correrete alcun rischio e che tutto sarà perfetto, proprio come nella più bella delle favole.
Timidamente le vostre labbra si sfiorano, potete chiaramente sentire i vostri cuori che battono all'impazzata: siete felici, sapete che questo è solamente l'inizio di una bellissima e duratura storia d'amore, volete solo essere voi in questo istante.
Sapete che questo è solo il principio di un amore che durerà da qui all'eternità.

Lo strano percorso
di ognuno di noi
che neanche un grande libro un grande film
potrebbero descrivere mai
per quanto è complicato
e imprevedibile
per quanto in un secondo tutto può cambiare
niente resta com'è.

Videl, vestita con un candido abito bianco e un dolcissimo sorriso sulle labbra, aspettavi questo momento sin dalla prima volta che i tuoi occhi si erano uniti a quelli di Gohan: oggi finalmente è arrivato il giorno del vostro matrimonio e senti il tuo cuore che rischia di scoppiare dalla troppa gioia. Non riesci a capire se quel caldo improvviso sia dovuto al vestito che ti hanno stretto addosso oppure all'enorme emozione che ti sta assalendo, ma questo non ti importa più di tanto: il tuo sogno sta per realizzarsi e non potresti essere più felice. Prendi tuo padre a braccetto e cammini spedita lungo la navata della chiesa adorna di bellissimi fiori di pesco: vedi Gohan che ti aspetta davanti all'altare, splendido come sempre, e senti che le lacrime di gioia minacciano di scendere dal cobalto dei tuoi occhi leggermente truccati. Sei felice, mai lo sei stata così in tutta la tua vita.
Pensi che tutto questo è veramente il tuo strano percorso, quello che la vita ha deciso per te, quello che sempre può cambiare in un solo battito di ciglia. Tu sei felice di poter passare il resto della tua vita accanto ad un uomo che ti ama e che si prenderà cura di te, sei felice perchè la tua vita sta diventando più bella e indescrivibile pure del film o del libro più importante. Sai che nulla resta mai uguale, ma vedendo Gohan pronunciare emozionato le promesse e metterti l'anello al dito capisci che stai facendo la cosa migliore.
Lo baci, ami lui e la tua vita.

C'è un tempo per il silenzio/assenso, solido e denso,
di chi argomenti ormai non ne ha più
frasi già dette, già riascoltate in 1000 puntate
di una soap-opera alla TV
sarà l'abitudine
sarà che sembra inutile
cercare tanto e alla fine è tutto qui
per tutti è tutto qui...

Non potete fare altro che rimanere in silenzio, senza nessun rumore che squarci quel nulla che si è creato intorno a voi: non avete bisogno di parole, tutto quello che vi dovete dire lo fate con gli occhi, colmi di amore e dolcezza, ma anche di commozioni. Dal cobalto fuoriescono delle piccole lacrime, che subito vengono fermate dalle dita del tuo amato Gohan.
Fissate il dono che la vita vi ha dato: non ci sono parole per descrivere la bellezza di quella piccola creaturina che tenete finalmente tra le braccia, la vostra amata Pan. Sapete che qualsiasi frase adesso sarebbe superflua, il vostro amore immenso ha dato origine all'evento più bello di tutti: la nascita della vita. Poter finalmente stringere la bambina per voi è una sensazione bellissima, la proteggerete da tutto e da tutti e la farete crescere all'insegna dei giusti valori e principi.
Ormai non servono più tante parole, forse perchè è abitudine, forse perchè sembra inutile, ma a voi basta solo uno sguardo per capirvi. Quelli sguardi che vi avevano fatto innamorare adesso vi fanno condividere il regalo più bello di tutti: la vita.
Tutte le frasi sembrerebbero prese da quelle soap-opere infinite, ma voi non siete quelli che fanno i dolci per apparire: il vostro amore lo dimostrate nei più piccoli gesti, in tutto quello che fate ci mettete il cuore, pure nel vostro silenzio si legge chiaramente l'infinito sentimento che vi lega e che vi legherà per sempre insieme.
Vi amate, la vostra famiglia si è allargata, adesso siete in tre: Gohan, Videl e la piccola Pan, il frutto del vostro amore.

Sono passati anni dal giorno del vostro matrimonio, venti per la precisione, eppure il vostro amore non è affatto appassito, è rimasto duraturo nel tempo.
Continuate a guardarvi negli occhi con la stessa dolcezza di anni prima, sempre con lo stesso amore reciproco, sembrate ancora due ragazzini in alcuni dei vostri gesti, ma insieme siete cresciuti e maturati.
Ne avete passate tante, il vostro amore non ha mai messo in dubbio nulla e siete sempre stati più forte di tutto e di tutti, nulla è mai stato in grado di sciogliervi. Le mille battaglie, i pericoli sempre incombenti e la distanza che ha volte vi ha separato: voi siete sempre stati più forti, non vi siete mai arresti e avete sempre combattuto per un mondo di amore e di giustizia.
Il vostro strano percorso non vi ha mai deluso, è stato sempre preda di cambiamenti e difficoltà, ma mai vi ha abbattuti e adesso siete ancora insieme, ancora dopo mille avversità.
Tutto è complicato, tutto può mutare, ma voi ancora vi amate e questo nulla e nessuno mai lo potrà modificare.
Niente resta mai com'è, ma voi siete l'eccezione che conferma la regola.

C'è un tempo per qualcosa sul viso, come un sorriso
che non c'era ieri e oggi c'è
sembrava ormai lontano e distante, perso per sempre,
invece è ritornato con te,
con te che fai battere
il cuore che fai vivere
il tempo per tutto il tempo che verrà
nel tempo che verrà...

La vostra vita è cambiata ulteriormente, la calma che si era venuta a creare negli ultimi anni se ne è andata a causa di nuove grida e giochi di piccole pesti: non siete soli, i vostri piccoli nipotini vengono continuamente a farvi compagnia e voi ne siete sempre felici.
Da qualche tempo il sorriso sembrava essersi spento sul vostro viso, ma questa nuova ondata di allegria familiare ha fatto in modo che il solco giocoso tornasse a troneggiare sulle vostre labbra.
Non siete più certamente i giovani di svariati anni prima, ma vi lega ancora un sentimento molto forte e sembra che nulla sia ancora in grado di sciogliervi.
I vostri cuori sono ancora uniti e battono sempre insieme, siete ancor innamorati come due sedicenni e ciò che conta non è mai appassito.
Mentre giocate con i vostri nipotini i vostri occhi si incontrano per un attimo e l'amore è lo stesso che potevate percepire quando eravate tra i banchi di scuola, nulla sembra essere cambiato da allora, solamente il vostro fisico.
Lo scorrere degli anni e degli eventi non vi ha mai cambiato, il vostro amore e la bellezza dei vostri sguardi continuerà per tutto il tempo che verrà, sempre e comunque.

I capelli bianchi, le rughe sul volto: per poco neanche riuscite più a riconoscervi paragonandovi a delle foto di anni prima, solamente un piccolo particolare magari e quello è l'unione dei vostri occhi. Il cobalto che si unisce alla pece, il giorno che si unisce alla notte, Videl che rimane stretta a Gohan.
Sono passati anni, le vostre vite però non sono mai state divise da nulla, siete sempre usciti vincitori da tutto. Neanche la morte riuscirà a dividervi e voi questo lo sapete benissimo: pure quella non distruggerà il vostro vero amore, quello che è durato anni e che non si arresterà mai davanti a nulla.
Siete ormai senza forze fisiche, l'età si fa sentire, ma mai mancano quei momento dolci tra voi, quelli dove pure il silenzio è parola e basta un nulla per riuscire a capirvi.
Non è stata una vita facile la vostra e lo sapete benissimo, ma la forza di volontà che avete dimostrato è stata in grado di non far mai spezzare il filo che vi teneva uniti, siete sempre usciti vincitori.
Il vostro è stato certamente uno strano percorso, ma sicuramente uno dei più belli e intensi di quelli che esistono, uno di quelli dove l'amore riesce sempre a vincere su tutto e dove la morte non è paura, ma solo l'ennesimo ostacolo da superare.
Nei vostri cuori sapete che non rimarrete mai distanti per molto e che riuscirete poi a a ritrovarvi in un posto migliore, ma sempre e comunque insieme e quella volta sarà davvero per l'eternità.
Non avete paura di chiudere gli occhi, sapete che il vostro amore vincerà sempre su tutto, così come ha sempre fatto.
Tutto questo sapete che è solo uno strano percorso, uno di quelli dove tutto può cambiare in un attimo, dove nulla resta per sempre uguale, fatta eccezione per una cosa, forse la più grande e indistruttibile: il vostro amore, quello che supera film e libri, quello che vince sempre su tutto.
La vita è uno strano percorso, basta scegliere con chi affrontarlo per uscirne sempre vittoriosi.

Note dell'autrice:
Ciao a tutti ragazzi!
Eccomi qua con una Nuova/Vecchia aong fic, adesso vi spiego.
Dovevo pubblicarla...ehm....il 16 Aprile *si para dalle botte*
Vi posso spiegare, giù quelle forche! Quel giorno non ero in vena di pubblicare e quindi la archiviai, oggi l'ho ritrovata e quindi ho deciso di modificarla un po' e pubblicarla.
Spero che il risultato finale vi possa piacere almeno un po', a me sinceramente non spiace molto.
La canzone utilizzata e "Lo strano percorso" di quel genio di Max Pezzali, amo immensamente questa canzone.
Bhe, spero che non vi abbia deluso, un bacione e alla prossima

Giulia Pierucci