Personaggi: Thranduil, Legolas 
Prompt: mare

“Guarda, Legolas, figlio mio”

La voce perentoria di Thranduil empì lo spiazzale del Trono, dove il re si incontrava coi suoi sudditi.

“Cosa dovrei guardare, padre?” chiese il giovane rampollo, che amava esercitarsi con l’altro e amava meno essere interrotto, soprattutto quando andava a cacciare.

“Il mare verde di cui siamo padroni da generazioni. Un giorno tu governerai questo posto, e desidero che tu sia cosciente di quanta storia trabocca da ogni fronda, da ogni ramo, da ogni ciuffo d’erba”

Legolas non ci aveva mai pensato.

Giovane com’era, trovava attraente soltanto i canti e il tiro con l’arco, e saltuariamente persino andare in cerca di ragazze elfiche da importunare.

Invece, adesso che suo padre glielo aveva fatto notare, osservò con i suoi stessi occhi il detto mare d’erba e alberi che caratterizzava il Bosco Atro, che si estendeva per miglia e l’oscurità era talmente fitta che solo gli Elfi sapevano destreggiarsi oltre il sentiero.

E un giorno tutto quello sarebbe stato suo? Avrebbe avuto davvero la forza di gestire qualcosa che non desiderava?

“Chissà, padre” disse alla fine. “Non siamo coscienti del nostro futuro. E se un giorno dovessi essere protagonista di un’avventura al di fuori di questi domini e rinunciare al regno?”

Thranduil tuttavia sorrise di fronte alla fantasia del figlio.

“Corri troppo, figlio mio” affermò. “Mi sembra alquanto improbabile che possa succedere”