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Autore: Aerith    29/12/2004    0 recensioni
Seconda raccolta di poesie... Quando il nulla bussa alla porta, la solitudine del cuore ti è sorella e anche le lacrime ti hanno abbandonata...
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Il lampo che candisce alberi e muri
e li sorprende in quella eternità d'istante..."

[Eugenio Montale ~ La Bufera]

Scheggia di luce.
Fugace e abbagliante,
compagna del tuono,
culla del pensiero.

Consolami luce,
rischiara la notte,
imponiti di nuovo
e rammentami la vita.

Stringimi, soffocami,
graffiami il cuore;
tingiti di rosso,
poi dissolviti.

Solo la pioggia
scandisce le mie lacrime,
solo l'oscurità
può abbracciarne il dolore.

E ogni notte pregherò il cielo
di avvolgermi col suo pianto,
e ogni mattina m'illudero
che invece sorriderà per me.

Ma ancora, nuvole, concedetemi un bacio;
attraverso questi vetri, sommergetemi il cuore.
Perché a me volere non è più concesso,
il mio polso si piega al soffiare del vento.

E allora piangi cielo, per me che non so più farlo,
urla la tua rabbia, costringimi a sperare.
E se l'illusione è ancora mia sorella,
irradiala di luce e donale la forza.

La forza di essere più
di un lamento nel vento;
la forza di imporsi,
vibrante, sul suo fato;
la forza di esistere
anche oltre una bugia,
e ridestare
un'anima che giace.

02/12/04
  
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