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Autore: Nicchan_    06/06/2014    2 recensioni
«Questo mondo non ti accetterà mai»
“Smettila! Ci sarà qualcuno che mi potrebbe accettare là fuori!”
«Chi mai desidererebbe un disastro?»
Genere: Introspettivo, Malinconico, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna, Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sempre in disparte. Tentava di unirsi al gruppo, non ci riusciva. Si sentiva in disparte, sapeva di essere in disparte. Perché non poteva essere una ragazza normale? Di quelle sicure, simpatiche, solari, allegre. Di quelle belle. Di quelle da “ne vale la pena”.

Lei era solitaria, come un lupo senza branco, ma lei un branco lo desiderava.

Lei era fredda e debole, come un fiocco di neve caduto dal cielo e squagliato su una strada asfaltata di una grande metropoli. Nessuno si fermava a vedere la sua bellezza, seppur minima. Questo è un mondo dove si accettano solo un vario tipo di persone, splendono solo loro. Le popstar, gli attori, i ballerini, i vip. Nessuno presta attenzione alla flebile luce di una lucciola, di un lampione in un parco abbandonato.

Lei era come un salmone che nuota controcorrente. Al diavolo le persone normali, anche se un po’ le sarebbe piaciuto essere normale.
 
«Non ti vorrà mai nessuno»
 
Erano queste le parole che formulava la sua testa, mentre ascoltava le canzoni della sua band preferita, mentre dormiva, mentre era in giro, mentre mangiava.
«Questo mondo non ti accetterà mai»
 
“Smettila! Ci sarà qualcuno che mi potrebbe accettare là fuori!”
 
«Chi mai desidererebbe un disastro?»
 
Quelle parole la ferirono profondamente, seppur sempre sue. Si rinchiuse in un forte di vetro, si sedette in un angolo. Proprio alla sua sinistra c’era una piccola crepa.

“Quella crepa mi ricorda me” pensò, nella sua mente “una crepa in questo castello di vetro”

Trascorse tanto tempo racchiusa là dentro. Giorni, mesi, anni, anche lei aveva perso il conto.

Un giorno un piccolo raggio di sole riuscì ad entrare nella fortezza.
 
«Come mai ti sei rinchiusa qui?»
Chiese alla ragazza.

“Nessuno mi vuole, il mondo non ha bisogno di me. Perché sono diversa
Rispose lei.

«A me piace la diversità, rende le persone uniche ed inimitabili. Anch’io sono diverso»

“Davvero?”

«Sì. Resterò qua con te, per sempre, ti amerò per sempre.»
 
E da allora il piccolo raggio di sole visse con la ragazza e trascorse molto tempo insieme a lei, con litigi, gioie e dolori.
 
“Forse qualcuno mi ama veramente”
Pensò la ragazza, finalmente felice.
 
Ma un giorno il piccolo raggio di sole si ammalò gravemente. In punto di morte disse alla ragazza
«Ricorda che io ti ho amato, ti amo e ti amerò. Resterò sempre accanto a te, nei momenti difficili, nella gioia e nel dolore. Se ti troverai sola, ricorda che ci sarò io vicino a te. Non dimenticarmi, promesso?»
 
“Promesso”
Disse la ragazza.
 
Il piccolo raggio di sole sorrise, chiuse gli occhi e fece il suo ultimo respiro su questa terra.
La ragazza pianse per tanto tempo. Quando smise di piangere pensò
 
“Però, anche se sono diversa c’è stato qualcuno che è stato capace di amarmi”

 
L’ANGOLO DELLA MORTA IN PIEDI YAY
Saaalve gente! Spero vi sia piaciuta questa storiella~
Il titolo è preso da “Castle of glass” dei Linkin Park~
Recensite eh, mica mangio, vorrei sapere solo un vostro parere, è la mia prima storia introspettiva~
‘notte 
   
 
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