Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un viaggio verso la fine
Dicono che quando dinanzi a te s’innalza un muro di oscurità è perché sei vicino alla luce; ma se ciò che enunciano fosse vero, per quale motivo a me non succede. Non riesco a vedere niente, se non il nulla; il vuoto più totale, un abisso cui la profondità viene celata dall’immenso buio che si è creato nel momento in cui….quale momento, non riesco a ricordare. Che cosa avevo fatto pochi minuti fa prima di perdere completamente tutti i vivaci colori della vita, e per quale ragione non riuscivo a vederli, perché è tutto così buio. Forse stavo semplicemente dormendo, bastava riaprire gli occhi; ma per un strano motivo non ci riuscivo. Oltre all’oscurità che mi si mostrava, provavo una strana sensazione intorno a me, come se il mio corpo si stesse muovendo. Più ci riflettevo e più mi accorgevo di non sentire le mie gambe, le mie braccia; solo un soffio di aria fredda e nello stesso tempo calda che mi circondava e che mi s’insabbiava dentro di me. Una sensazione piacevole e inquietante nello stesso momento, ma anche di libertà; era come se stessi affrontando un viaggio ad occhi chiusi, senza sapere in quale direzione ero diretto, nonostante ciò mi sentivo felice, senza preoccupazioni….mi sentivo libero!