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Autore: Riza28    08/08/2008    1 recensioni
Ero un egoista piena d’amore per te e sarei rimasta per sempre quell’egoista piena d’amore solo e sempre per te.. Nobu.
Genere: Triste, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nana Komatsui, Nobuo Terashima
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Egoista
Egoista
Falsa e traditrice
Ero egoista e lo sapevo, ma non potevo fare a meno di farmi stringere tra le tue braccia.
E quando le tue labbra sfioravano le mie mi sentivo tremendamente felice, ma anche una grandissima ipocrita…
Eppure tu riuscivi a farmi sentire in paradiso, mi amavi davvero e mi coccolavi, invece io come una stupida ricadevo sempre nelle braccia del mio mito irraggiungibile.
Irraggiungibile… forse non più, quell’uomo riusciva a modellarmi come creta tra le sue mani e io non sapevo opporgli resistenza.
Avevo sempre immaginato che fosse un angelo, invece avevo scoperto che era il mio più grosso peccato, un peccato che riusciva sempre a tentarmi.
Mentre Nobu giocherellava con la mia mano non avevo potuto far a meno di lasciarmi travolgere dal senso di colpa.
Le tue carezze erano piene d’amore, mi volevi proteggere e desideravi rendermi felice, non come il mio ammaliatore; le carezze di Takumi erano passionali, possessive, desiderose.. ma mancavano di dolcezza e di premura.
Takumi era come un leone, nascosto nel buio, in attesa di cacciare la sua preda, ci girava in torno, l’adescava con il suo ruggito e quando era consapevole di averla ammaliata la faceva sua.
E io era quella stupida e ingenua preda che ad ogni carezza, ad ogni bacio e ad ogni parola data si lasciava sedurre e poi si faceva uccidere.
Perché mi sentivo morire quando Takumi mi faceva una lista di promesse e poi scompariva tornando da dove era venuto.
Eppure io lo sapevo, dalla prima volta in cui avevo incontrato i suoi occhi tentatori sapevo che Takumi era una falsa felicità, un falso obbiettivo raggiunto.. nebbia, illusione.. era solo questo.
“ Nana “ la voce dolce di Nobu mi aveva riportato alla realtà
“ io ti amo e sarò sempre al tuo fianco “ quelle parole erano state una pugnalata al cuore, perché mentre le dicevi nei tuoi occhi leggevo la consapevolezza che tutto questo si sarebbe infranto; come uno specchio che si rompe, questo sogno si sarebbe sgretolato.
Ti accarezzai il viso e una lacrima scese a bagnarmi la guancia; con il pollice Nobu l’aveva subito raccolta e mi aveva sorriso.
Egoista
Egoista e ingannatrice
Egoista
Lo sapevo! Ti stavo facendo del male e anche io ne avrei sofferto, ma ero felice, tremendamente felice tra le tue braccia e non potevo abbandonarti, perché per la prima volta sentivo che tu avevi bisogno di me.
E io avevo un estremo bisogno di te!! Volevo gridarlo, volevo che Takumi scomparisse per sempre, che la smettesse di tormentarmi e mi lasciasse finalmente vivere la mia felicità.
Nella mia vita mi ero innamorata un’infinità di volte, eppure non avevo mai provato un tale calore nel cuore, una tale dolcezza da chiudere gli occhi e non desiderare altro che averti vicino, amavo Nobu, con tutta me stessa, tanto da logorarmi nei minuti in cui eravamo distanti, tanto da desiderarlo ogni secondo, da volerlo proteggere e consolare da ogni cosa che l’avesse fatto soffrire.
Volevo essere forte, per te, per noi.
Volevo affrontare Takumi a testa alta e dirgli che non sarei più ricaduta nel suo letto, non avrei più lasciato che la sua bocca si incollasse alla mia, non avrei più permesso alle sue mani di disegnare il mio corpo e non avrei più, mai più permesso alle sue promesse di farmi contorcere dal dolore.
E allora perché la mia testa continuava a ripetere sempre la stessa e unica parola?
Egoista
Egoista
EGOISTA
Aveva gridato una voce dentro di me e io mi ero sentita sprofondare…
Mi conoscevo troppo bene, sapevo che non avrei mai avuto tanta forza da affrontare il mio peccato, da allontanare il mio tentatore.. e mi odiavo perché non lo amavo e non l’avevo mai amato…
Nobu.. avevo sussurrato dentro di me.. abbandonami, ti farei solo del male, ti ucciderei come Takumi uccide me… e tu non lo meriti, perché sei unico e speciale, perché hai provato a tirarmi fuori dalle tenebre, porgendomi la tua mano e promettendomi che un giorno, se avessi fatto luce nel mio cuore, avrei potuto essere la tua donna.. e tu avresti fatti l’impossibile per rendermi felice.
Mi strinsi al tuo petto, mentre lasciavo che le lacrime portassero via un po’ della mia falsità.
Ma ero troppo egoista, abituata ormai a pensare solo a me stessa per rinunciare a una vita piena di dolore e a tuffarmi in una vita piena d’amore.
Ero condannata, dannata a far soffrire gli altri e me stessa..
Io c’ero abituata, ma Nobu.. non volevo che stesse male per colpa mia..
Perdonami, ti prego, ti scongiuro.. perdonami…
In un attimo, come se tu avessi letto i miei pensieri, mi presi il viso tra le mani e mi baciasti fino a risucchiarmi l’anima, trasportandomi lontano dalla mia infelicità e togliendomi il respiro.
Mi ero aggrappata a te disperata e con un mano intrecciata nei tuoi capelli ti aveva spinto con più forza contro le mie labbra; non volevo che smettessi di baciami, avevo paura di perderti…
Mi facesti accoccolare tra le tue braccia, senza smettere di baciare le mie labbra.
Ti amavo, ti amavo da morire, ti amavo così tanto che avrei voluto che il tempo si fermasse per far sì che potessimo vivere per sempre solo io e te..
Perché sapevo che prima o poi ci saremmo lasciati.
Come potevo fargli una cosa del genere??
Stavo stretta al suo petto e pensavo che un giorno ci saremmo dovuti dividere.. da dove usciva questa cattiveria?
Non riuscivo più a riconoscermi.
Una voce dentro di me aveva riso divertita e io sapevo perché.. ero sempre stata così, avevo sempre pensato solo a me stessa, senza dar peso alle cose che provassero le persone che mi stavano accanto.
Forse il problema è che fino ad ora non mi ero posta nessun dilemma, non mi ero mai accorta davvero che il centro di tutto, della tristezza di coloro che mi volevano bene ero sempre e solo io.
Egoista
Egoista
Mentre ti baciavo avevo ripreso a piangere, con più malinconia di prima, con più forza, con più disperazione…
Nobu.. se solo ti avessi conosciuto prima avrei potuto cambiare, invece ora sono costretta a stare dentro il mio involucro di falsità.
“ Nana “ avevi sussurrato sulle mie labbra il mio nome e tenendo i tuoi occhi pieni di tenerezza inchiodati nei miei mi avevi baciato la fronte, il naso, le guancie, fino a soffermarti sulla mia bocca.
Sentivo il sapore delle mie lacrime piene di pentimento sulle tue labbra e volevo solo che tu non stessi male, desideravo solo che mi dimenticassi in fretta e tornassi ad essere felice.
Mentre non smettevo di piangere ti facesti strada in me, diventando una sola cosa col mio corpo e io non riuscii a non abbracciarti forte, nascondendo il viso tra la tua spalla e il tuo viso.
Egoista
Falsa
Ingannatrice
Ipocrita
Lo sapevo, ma ti amavo e fino a quando Takumi non mi avesse fatto ricascare nella sua trappola non ti avrei lasciato.
“ ti prego, ti scongiuro.. “ ti aveva sussurrato piano nell’orecchio “ ti prego, perdonami.. “ senza dire nulla mi abbracciasti ancora più forte e mi baciasti.
Mi odiavo e ti amavo, sarei rimasta per sempre un egoista, consapevole del fatto che tu però un po’ mi avevi cambiato. Ero un egoista piena d’amore per te e sarei rimasta per sempre quell’egoista piena d’amore solo e sempre per te.. Nobu.
  
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