'Bea, la colazione è pronta, svegliati' sento mia madre urlare dalla cucina.

Mi alzo e indosso una maglia nera con scritto 'odio tutti' iin inglese.

Amo le mie maglie negative.

Non sono una tipa positiva, odio la stragrande maggioranza delle cose che mi circondano.

Poi infilo un jeans, amo le cose semplici, noon mi piacciono gonnelline copri-culo delle troiette, maglie scollate e tacchi alti, non mi trucco nemmeno. Sono un maschiaccio, e mi comporto un po' da maschio con i ragazzi della mia età.

Corro in cucina e addento la fetta di pane con la nutella, dopo mi precipito in bagno a lavarmi. E' sabato e voglio che questa giornata finisca subito.

Quando sono pronta prendo lo zaino e corro fuori.

La fermata del bus è proprio di fronte casa mia, quindi non ho problemi.

Salgo sul bus e mi siedo ai primi posti, così ci sono pù possibilità di stare da sola, poi le persone che prendono questo bus sono poche, quindi..

Prendo 'allegiant', è il terzo libro i una trilogia che amo, edinizio a leggerlo finchè non arriviamo alla prossima fermata.

Dopo un po' di tempo il bus si ferma e salgono altre persone evedo Giusy, è la mia migliore amica l'ho conosciuta su twitter e lei mi ha detto che era della mia stessa città e mi disse che sarebbe andata nella scuola dove vado io e abbiamo fatto di tutto per capitare insieme. E' l'unica che ho, poi ci sono Maria, che appena vede la troia della classe mi lascia sola, e Lucia, mi fa sentire la ruota di scorta quandoparla della sua migliore amica, ma vabbeh, è impossibile non ridere con lei. Sono entrambe gelose di me e Giusy, dicono che le uso come ruota di scorta,, ma non sanno che loro lo fanno con me, ma fa niente. E' raro che Giusy prenda il bus, la madre lavora nelle vicinanze e di solito la prende lei.

'tesoro!' mi chiama Giusy e si siede vicino a me 'mamma non c'è questa settimana e prenderò il bus' mi dice

'capito.. come va? Tutto bene?'

'sisi e a te?'

'tutto bene grazie'

Iniziamo a parlare dei libri e di Justin. Lo amo. Significa troppo per me, ogni volta che parlo di lui sento le farfalle nello stomaco, è amore.

Quando dobbiamo scendere poso il libro nello zaino e aspetto che si sfolli un po' il bus, poi scendo.

Giusy è già fuori con le mie "amiche". Vado da lei e l'abbraccio forse, vedo la gelosia nei loro occhi, e mi piace.

Entriamo in classe e ci posizioniamo ai nostri posti.

Io e Giusy vicine.

Maria e Celeste, il ragazzo che le piace, siamo molto amici io e lui.

Lucia e Sara, la troia della classe.

'buongiorno ragazzi, il tempo di sistemarvi e poi iniziamo la lezione' dice la prof mentre io e Giusy prendiamo le penne, i libri e tutto il resto.

Iniziamo.

Sono le 13:30 e devo prendere il bus.

Salgo e prendo l'ipod collegando le cuffie e poi le metto nelle orecchie.

Faccio partire la riproduzione casuale e la prima canzone è " that should be me - Justin Bieber".

Un'ora dopo arrivo a casa, salgo le scale e mi precipito in camera mia buttando lo zaino per terra, vado in cucina e non trovo niente sulla tavola, ma vedo i miei con una busta in mano, papà la fa scivolare sul tavolo.

'apri la busta' mi dice. Mentre io lo faccio dice 'ti ricordi Nicola? E che voleva rivederci? Beh, ci ha trovato un hotel a NY, per tre settimane staremo lì, si parte lunedì'

Non ci posso credere. Il mio sogno, uno dei miei sogni diventerà realtà.. Lui sorride come se nente fosse ed io inizio a correre per le scale, per la cassa e corro giù in giardino, gridando.

Le mie zie si affacciano e mi sentono

'che succede?'chiede una di loro allarmata

'lunedì partiamo per New York'grido

'ma vaffanculo! Credevamo chiisà cosa fosse successo'sbuffa rientrando in casa.

Per tutti è come se non fosse niente, ma per me vale molto.

Vado sopra, mangio e poi dopo mi butto sul letto e scrivo a tutti, anche su twitter, che andrò in America.

Vedo un tweet di Justin dove dice che farà il giudice in un programma a NY...

Significa che lo vedrò. Forse.

Mi arriva un messaggio da Celeste, mi chiede di uscire con le altre, di passare il giorno prima che oarta, tutti insieme. Accetto.

'mamma, domani esco con Lucia, Giusy e le altre. Prepari tu la mia valigia? si? grazie mamma, ti voglio bene' lei sbuffa ed iniza con le critiche su di me 'tanto l'avrebbe sempre preparata lei alla fine' borbotto.

Inizio a fantasticre fino a sera, quando mia mamma mi chiama per cenare.

Vado in cucina e trovo la camomilla con le fette biscottate

'cos'è sto schifo? io ho fame, non mi accontento di questo!'

'allora fatti un panino'

'devo andare avanti a panini con il salame? Oh scusa, è già tanto che abbiamo il pane.' la provoco 'sei talmente impegnata a cucire che non riesci nemmeno ad anare al supermercato..'lei rimane impassibile, o forse borbotta qualcosa sotto voce.

Prendo il pane, lo taglio e metto dentro tre fette di salame gà tagliate.

Lo mangio e subito dopo vado a lavarmi.

Indosso il pigiama e rispondo ai messaggi e poi do la buonanotte a tutti.

Leggo quanche pagina di allegiant, ma poi mi viene sonno e poso il libro sulla scrivania.

Mi metto sotto le coperte ed inizio a pensare a lui. Justin. Il mio idolo, forse lo vedrò dopo quattro anni.

'grazie Justin.' sussurro come se lui potesse sentirmi e alla fine, mi addormento.

Sabato, Otto Marzo 2014.