Notte di svago sotto le stelle.
I nostri corpi si intrecciano mentre dall'autoradio le dolci note dei Pink Floyd ci accarezzano.
L'intensità di ogni singolo secondo mi rapisce.
La città, il mondo e persino l'universo sono nulla in confronto.
La passione.
La passione è l'unica cosa che conta.
Solo noi.
E nessun altro.
Mentre le stelle dall'alto dei cieli osservano la magnificenza della vita.
La perfezione nell'imperfezione del mondo.
Il tutto e anche il niente.
Ci vuole una pausa per prendere fiato.
Fiato che viene interrotto da lunghi baci appassionati.
Abbracci.
Morsi.
E intensi sguardi silenziosi che dicono tutto.
Ne giriamo una.
Aiuta a rilassarsi.
A stare in sintonia.
E mentre ce la fumiamo ricominciamo la danza delle anime.
I corpi che si uniscono.
I baci che parlano per noi.
Le carezze.
La passione.
E l'ansimo che ne succede.
I nostri corpi sono una cosa sola e veniamo pervasi dalla suggestiva musica che ci pervade.
Ci rapisce.
Brividi per tutto il corpo.
La sento scorrere nelle  vene.
Mi palpita il cuore.
Un bacio ancora.
Poi un altro.
E un altro ancora.
Sento il profumo della sua pelle.
Il battito del suo cuore.
Il tremore della sua anima avvinghiata alla mia.
E non ho bisogno di altro nell'universo.
Niente di più.
Niente di meno.