Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: inochan    08/08/2008    1 recensioni
Introduzione modificata. E' vietato usare il tag b, se non in casi particolari.
Rinoa81, assistente amministratrice.

Le flebile luci della sala da ballo, illuminavano lievemente il dorso dei petali dei fiori che ornavano le colonne portanti.
Il pavimento di cristallo rifletteva ogni singolo passo di coloro che, cauti, attraversavano danzando come farfalle quell’enorme edificio.
D’un tratto, la massa di persone si fece da parte, creando un lungo corridoio umano per lasciar passare un’incantevole creatura.
Il lungo abito di seta lilla svolazzava appena sopra le sue esili caviglie, ornate da dei braccialetti argentei, e le spalline del vestito le ricadevano gentilmente sulle spalle bianche.[...]

[Pairings: NaruxIno; ShikaxIno; ShikaxTema; SasuxSaku; NaruxSaku; KibaxHina; NaruxHina; KibaxIno; Possibili accenni NejixTenxKanku e SasuxNaru]
Genere: Romantico, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Un po' tutti
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Shinshi Doumei Shinobi

Shinshi Doumei Shinobi

 

 

Capitolo 1: L’accordo

 

 

Le flebile luci della sala da ballo, illuminavano lievemente il dorso dei petali dei fiori che ornavano le colonne portanti.

Il pavimento di cristallo rifletteva ogni singolo passo di coloro che, cauti, attraversavano danzando come farfalle quell’enorme edificio.

D’un tratto, la massa di persone si fece da parte, creando un lungo corridoio umano per lasciar passare un’incantevole creatura.

Il lungo abito di seta lilla svolazzava appena sopra le sue esili caviglie, ornate da dei braccialetti argentei, e le spalline del vestito le ricadevano gentilmente sulle spalle bianche.

I lunghi capelli biondi erano raccolti in tanti piccoli boccoli uniti tra di loro da bellissimi fiori dai petali verdi e gialli, mentre una piccola molletta bianca come il diamante le teneva ferme delle ciocche ribelli che non ne volevano proprio sapere di stare al loro posto.

 

Alla fine del corridoio umano, vi era ad attenderla un giovane principe dai profondi occhi azzurri con indosso uno smoking ornato di spille dorate e gemelli fatti di smeraldi.

I capelli color del grano ricadevano sul suo viso, quasi a coprirgli in parte la visuale.

Ma lui non vi faceva caso, troppo intento a contemplare la leggiadra fanciulla che, sorridendo, si avvicinava a lui.

Lui sorrise a sua volta e le porse la mano coperta dai candidi guanti bianchi in attesa che lei l’afferrasse e insieme dare vita nuovamente alle danze.

I loro occhi, entrambi cerulei, s’incrociarono diverse volte durante quel ballo,sotto gli sguardi compiaciuti degli ospiti incantati da cotale bellezza e ammirazioni per quei due giovani così innamorati.

 

Sentendo gli sguardi dei presenti puntati sulla sua schiena, il ragazzo sorrise e si avvicinò al volto della giovane bisbigliando qualcosa all’orecchio.

 

-“Sei bellissima stasera, Ino…”-

 

Lei lo guardò un po’ sorpresa ma poi abbozzò un tenero sorriso e rispose:

 

-“E tu sei molto galante, Naruto…”-

 

Il ragazzo sorrise per l’ennesima volta e tornò a volteggiare insieme a lei che emise un piccolo sospiro malinconico ritrovandosi a pensare:

 

Ma chi me l’ha fatto fare di accettare…?”

 

 

Quello che avete visto non è nient’altro che un piccolo scorcio dell’enorme edificio di cui ne fa parte l’accademia degli shinobi.

In realtà, le materie qui studiate non hanno niente a che vedere con le antiche tecniche ninja, ma sono principalmente legata alla storia di questa classe di guerrieri dalle quali discendono le famiglie degli studenti dell’accademia.

Ovviamente, non tutti i clan dei ninja avevano la stessa importanza perciò si dava il via a una suddivisione gerarchica all’interno della scuola.

Non era una suddivisione rigida, poiché grazie alle attività dei club o a particolari mansioni svolti dagli studenti, essi potevano guadagnare punti per accedere al gruppo successivo.

In base al grado d’importanza che aveva avuto un determinato clan nell’epoca delle grandi guerre, i ragazzi venivano divisi in gruppi che godevano ognuno di particolari privilegi, i gruppi erano: Bronzo, il livello più basso, Argento, il livello intermedio e infine l’Oro dove vi era un unico studente che il consiglio dei professori insieme ai voti degli studenti eleggeva come Imperatore dell’accademia e aveva un’enorme importanza nelle decisioni riguardanti la scuola.

Al suo fianco vi era il consiglio studentesco, composto in genere da quattro elementi appartenenti di solito al gruppo argento e, quando se ne presentava l’occasione, al fianco dell’imperatore vi è la sua Platino, ossia la sua fidanzata che, nella maggior parte degli imperatori successivi, finiva per diventare la sua futura consorte.

 

Dopo due anni in cui il ruolo d’imperatore era stato nelle mani di Sasuke Uchiha, lo studente più brillante e affascinante di tutta la scuola il cui clan era stato uno dei più potenti clan di ninja dell’epoca Edo, allo scoccare del terzo anno fece il suo ingresso come cinquantesimo imperatore un giovane ragazzo del gruppo bronzo che, inaspettatamente, si ritrovò con un tesoro tra le mani: Naruto Uzumaki.

Il suo clan vantava l’appartenenza di due dei più grandi ninja mai esistiti e il giovane era stato battezzato con il nome di uno di questi grandi ninja.

La ricerca non fu un lavoro semplice, richiese parecchi anni di studio, nei quali il ragazzo non si era mai dato tanta pena di alzare la sua media scolastica, terribilmente disastrosa, prima di venire a conoscenza di tali origini che fecero cadere la famiglia Uzumaki nel lusso più sfrenato e consentì al ragazzo di realizzare il suo sogno di diventare imperatore in barba alle prese in giro che era solito rivolgergli il suo rivale, nonché migliore amico Sasuke.

 

Ma c’era qualcosa che rendeva Naruto superiore al figlio degli Uchiha: L’Uzumaki aveva una Platino.

Era del gruppo bronzo dato che il suo clan, Yamanaka, era un clan che non amava mettersi troppo in mostra al contrario della giovane che, volente o nolente, attirava l’attenzione su di sé pervia delle sue abilità intellettuali che fisiche e soprattutto della sua incredibile bellezza.

Bionda con gli occhi azzurri, il suo nome era Ino Yamanaka che, oltre che somigliare tremendamente al suo consorte, aveva un carisma invidiabile e sebbene non avesse i voti più alti rimaneva pur sempre una ragazza ben dotata, un piccolo fiore appena sbocciato che l’imperatore non si era lasciato sfuggire.

 

Agli occhi dei ragazzi dell’accademia, potevano sembrare una coppia davvero affiatata, mai un litigio, mai uno scandalo ma sempre insieme in qualunque situazione, tutti credevano che alla fine del terzo anno si sarebbero sicuramente sposati, ma quello che non sapevano è che non era tutto ora quel che luccicava.

Specie quando gli ori sono due.

 

-“Insomma Naruto, la pianti di starmi appiccicato?”- Sbottò la bionda, stufa dell’abbraccio serrato nel quale l’aveva cinta il giovane.

 

-“Questi sono i patti, sorridi piuttosto…”- Rispose lui con fare seccato, mentre con una mano salutava gli studenti lungo il corridoio.

 

Ino sbuffò lievemente e contraccambiò anche lei il saluto delle giovani ragazze che, vedendoli così uniti, lanciavano piccoli gridolino sommessi di approvazione.

Non appena i due “vip” svoltarono l’angolo per raggiungere la sala dell’imperatore, tirarono entrambi un sospiro di sollievo e finalmente Naruto lasciò andare la giovane dalla sua morsa pseudo-amorosa e si lasciò andare sul divano.

Lei chiuse la porta dietro di sé e lo fissò con fare piuttosto irritato, poi si diresse verso di lui e lo guardò poggiando i palmi delle mani sui suoi fianchi facendo deglutire nervosamente l’imperatore, sapeva che quando faceva così la sua “Platino” aveva una bella ramanzina da fargli.

 

-“Ricordami perché ho accettato!”- Disse lei assottigliando ancora di più gli occhi in segno di fastidio.

 

-“Perché mi ami alla follia?”- Rispose lui con un sorriso da ebete stampato in faccia, ma quello che ricevette non fu un dolce bacio sulle labbra dalla consorte, ma bensì un sonoro pugno sulla guancia che lo fece volare giù per il divano e sbattere contro le pareti della stanza.

 

-“PIANTALA DI FARE IL CRETINO!!!”- Gli urlò in faccia con le guance leggermente arrossate.

 

-“Ahi, va bene faccio il serio…”- Disse l’imperatore massaggiandosi la guancia dolorante.

 

-“Allora? Sto aspettando!”- Disse nuovamente la Platino facendo ondeggiare i fianchi per il nervosismo. Il biondo si limitò a fissarla con sguardo spaventato, per poi immediatamente sfoggiare il suo sorriso più smagliante.

 

-“Perché…Perché Sasuke-teme nei suoi mandati non ha mai avuto una Platino?”- Chiese titubante l’Uzumaki.

 

-“Sasuke-kun sa che io sono una finta fidanzata, è il tuo vice dopotutto…”- Rispose lei con fare annoiato e allo stesso tempo seccato.

 

-“Perché…Perché sei mia amica e non te la senti di farmi andare alle riunioni degli imperatori da solo?”- Provò nuovamente il ragazzo sudando, nel frattempo, sette camice dalla paura che la bionda gli rifilasse l’ennesimo gancio.

 

-“Sei fosse stato Sasuke avrei potuto capirlo, ma neanche io so niente di queste riunioni ergo non ti sarei di nessuno aiuto…”- Disse la ragazza spiazzando per l’ennesima volta il giovane che ora come ora non sapeva più che pesci prendere.

 

Ino sbuffò per l’ennesima volta poi lanciò un’occhiata al povero Naruto che mugugnava frasi incomprensibili per una possibile scusa da rifilare alla compagna. Lei, inaspettatamente, sorrise pensando alla dolcezza e alla gentilezza che i gesti impacciati del biondo suscitavano in lei, specie in situazioni come queste dove di solito si sarebbero tirati i capelli finché uno dei due non la faceva franca.

Eppure, quando si toccava QUEL argomento, il giovane Imperatore non sapeva che pesci prendere, perché sapeva che ciò che stavano facendo era una scommessa con il destino, una scommessa, però che non avevano alcuna intenzione di perdere.

La ragazza infine chiuse gli occhi e, sempre con le mani suoi fianchi, con fare saccente disse:

 

-“Diciamo che un certo imperatore è talmente sicuro di sé da credere che una certa cancelliere del consiglio studentesco s’ingelosirà se lui finge di stare con una ragazza…”-

 

-“E...E inoltre tu essendo la sua migliore amica puoi consigliarmi le mosse vincenti per far colpo su di lei!”- disse improvvisamente il ragazzo riprendendosi dallo stato d’isolamento in cui era sprofondato qualche secondo prima.

 

Lei si lasciò scappare una piccola risata e corse in direzione del ragazzo per stampargli un tenero bacio sulla guancia, in segno di affetto, che lui ricambiò con un sorriso imbarazzato mentre si grattava la nuca con la mano in segno d’imbarazzo.

Ma una porta si udì cigolare e i due si voltarono in direzioni delle voci che provenivano dalla porta, i membri del consigli studentesco stavano per fare la loro entrata in scena!

 

 

TO BE CONTINUED.

 

 

 

Angolino dell’autrice

 

Eccomi di nuovo con un delirio, mai scritto di tante coppie tutte insieme!!!

L’ambientazione, come avete notato è quella del manga “The Gentlemen Alliance Cross” della Tanemura ma solo quella, in realtà la storia è completamente diversa e dai risvolti completamenti inaspettati.

I ragazzi sono una sorta di possibili discendenti che “guarda caso” hanno le stesse caratteristiche degli originali XD!

Bene alla prossima allora!

 

 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: inochan