Mars era uscito a passeggiare,era notte fonda,Fiammetta dormiva profondamente,erano mesi ormai che dormiva da lei,sapeva benissimo che per svegliarla ci sarebbero volute delle cannonate,  quindi la cosa non lo preoccupava.
Vagabondava per le strade in cerca di qualche banda di teppisti per divertirsi un po,non poteva aspettarsi che quello che avrebbe trovato sarebbe stato il preludio di qualcosa di tutt’altro che divertente.
“E’ da un ora che mi segui,esci allo scoperto!”
“Mars,non deludi la tua fama”
“Chi diavolo sei?”
La figura era totalmente ricoperta da un enorme tunica nera,sotto la quale si distingueva un ghigno distorto,Mars non ne aveva mai visto uno del genere nemmeno mentre era nella Dmp,trasudava pazzia,follia,non sembrava nemmeno umano.
“Chi sono non ha importanza,chi sei diventato tu lo ha!”
“senti amico mi stai stufando,se non vuoi che ti faccia a pezzi..”
“calmo,calmo se ne sarai in grado,ne avrai l’opportunità”
“che intendi dire?”
l’uomo lanciò contro il chojin un busta,che quest’ultimo afferrò al volo
“Il mio maestro,vuole che ti presenti al suo torneo”
“Di cosa si tratta?”
“Stiamo radunando tutti i Dmp e i membri della Muscle league per eliminarli e dimostrare che siamo i migliori”ancora quell’orribile sorriso sotto il cappuccio..
“non mi interessa”
“Oh non ha molta importanza,non penso che tu posso rifiutare”
“non mi fate paura,sono abbastanza forte da battervi”
“prima cosa :ne dubito seriamente e in secondo luogo:lo è anche Fiammetta?”
Mars scrutò l’avversario con aria assasina
“falle del male e ti uccido”
“presentati al torneo con lei e non le faremo nulla,non tentare mosse stupide il maestro ha pensato a tutto,anche se personalmente per gente come voi lui è sprecato,ma d'altronde  non esiste nessuno in grado di batterlo”il misterioso messaggero scoppiò in una ristata isterica
“Ne ho conosciuti tanti di presuntuosi che si credevano imbattibili,io stesso ho fatto questo errore”
“Vedi lui non lo crede,ma sta di fatto che lo è,ma continua a volerselo provare compindo massacri su massacri,dio solo sa quanti chojin ha ucciso negli incontri”di nuovo quella risata”sai come lo chiamano?*il re demone* comunque questo incontro è durato fin troppo,vedi presentarti,troverai tutte le informazioni nella lettera,a presto Mars!”
sparì come un ombra,non lasciando a mars il tempo di rispondere.
Tornò a casa scosso,perché coinvolgere Fiammetta?Che volevano da lei? E soprattutto chi era questo Re demone?
Guardò la ragazza che dormiva beata col sorriso sulle labbra,cosa provava per lei?perchè era tanto preoccupato?Poi come glielo avrebbe spiegato?
Cercò invano di dormire ma non ci riuscì.
Appena sveglia la ragazza andò a dargli un bacio sulla guancia,lei li conosceva bene i suoi sentimenti nei confronti del chojin,da quella sera nel suo cuore c’era sempre stato solo lui.
“Marsy qualcosa non va?”
“dobbiamo partire per un torneo”
“e io vengo con te?”
“Sì” le sorrise il chojin
“evviva“esultò la ragazza
 
“”nello stesso momento a londra””
 
 
La notte era fresca, resa tale da una piacevole brezza che portava con sé un leggerissimo profumo di fiori. La luna era ad un quarto, e si stagliava alta nel cielo; inoltre, pur trovandosi in una città nella quale normalmente l’illuminazione artificiale tendeva a soffocarne il brillio, quella sera le stelle sembravano avere una gran voglia di mettersi in mostra. Una notte pacifica insomma, ma Kevin Mask non era assolutamente dell’umore per apprezzarla. Non riusciva nemmeno ad apprezzare la bottiglia di (ottima) birra che aveva in mano, figurarsi la luna, le stelle, e le cavolate romantiche correlate. Pensando a quelle ultime, poi, il suo malumore arrivava a toccare picchi storici. L’ultimo periodo non era stato un granché per lui. Anzi, diciamocelo: era stato uno schifo completo. Aveva perso il Torneo, e con esso ogni possibilità di riscattare la propria famiglia dall’onta subita anni or sono; non solo, l’onta in questione si era aggravata avendo perso sempre contro un Kinniku. E poi si, c’erano anche i Lancaster, come se questo non fosse bastato. Aveva perso l’incontro anche per colpa del marchese capofamiglia, e di riflesso aveva perso anche Emerald, la ragazza che lui avrebbe voluto sposare…
“nooo Kevin è troppo presto, diceva ! Seh!” farfugliò, rivolto a nessuno in particolare “ma con quel bastardo d’un americano ti ci sei sposata eccome, EH?! Baldracca che non sei altro…”
Dopo aver detto ciò finì la bottiglia di birra con un solo sorso, stravaccandosi completamente sulla panchina del parco e bofonchiando diverse bestemmie.
“ah. È una vergogna, proprio una vergogna”. Quelle parole avevano tagliato il silenzio notturno come di coltelli, ed erano arrivate al giovane Mask come una critica fatta in …come definirlo? Sarcastico disgusto.
“c-che diavolo vuoi…” borbottò Kevin mettendosi a sedere in modo più composto ed osservando il tizio incappucciato davanti a lui.
Non riusciva a vedere altro se non un ghigno folle e malefico come pochi…ma bene, un’altra serata completamente rovinata.
Non bastavano la depressione e la conseguente ubriacatura, doveva sorbirsi anche un pazzo psicopatico, ovvio, altrimenti che gusto ci sarebbe stato?
“è la prova che il mio maestro ha ragione: l’onta e la disgustosa debolezza dei Mask vanno lavate via con il sangue!” riprese l’individuo “guardati, Kevin Mask! Sei solo una larva d’uomo!”
Quanto detto fece alzare il chojin, ora piuttosto infuriato, dalla panchina. Peccato che l’effetto fosse rovinato dalla sbronza e dal barcollare…
“non ti pe-ermetto di insultare così il mio onore e quello della mia famugl…famegli…famiglia!!!”
sbaglieva pure le parole! Non stava esattamente facendo una grande figura davanti ad un potenziale (sicuro) nemico.
Il ghigno folle dell’incappucciato si allargò ulteriormente, tanto che Kevin tra sé e sé lo definì come ‘il fratello gemello del Joker di Batman’.
“già, non c’è bisogno che lo faccia io, riesci perfettamente da solo in quell’intento anche solo per il fatto che esisti! Ma ben presto le cose cambieranno”
da sotto il mantello nero tirò fuori una busta e gliela lanciò allo stesso modo in cui avrebbe lanciato un sacchetto dell’immondizia in un secchio; perché dal suo punto di vista (e quello del suo maestro) con le nuove umiliazioni che aveva subito attualmente Kevin Mask e l’immondizia erano a pari livello!
“finalmente nella famiglia Mask ci sarà l’epurazione che serve, e saranno i migliori a dominare, com’è giusto che sia! Muscle League! DmP! Siete solo dei gruppi di gente ridicola, e ve lo dimostreremo…con una sfida! E se in te c’è rimasto anche solo un briciolo d’orgoglio ti conviene accettarla!”
“ovvio che accetto!” sbottò, lanciando contro l’incappucciato la bottiglia di birra (che lui evitò) “non so chi siate tu e questo ‘maestro’ di cui vai blet…blase… blaterando, ma dimostrerò a te e pure a lui quanto è potente il nome dei Mask!”
Non gli piacque la risata folle che fece il Gemello Del Joker Di Batman a quell’affermazione.
“il nome dei Mask tornerà potente, temuto e rispettato molto presto! Avrai una *bella* sorpresa quando verrai…o forse più d’una! Ahahahahahah!” E detto questo l’uomo sparì nella notte, lasciando un inglese confuso, inquieto e che rimpiangeva di non essere rimasto ad ubriacarsi a casa propria. Non che sarebbe cambiato nulla. Lo avrebbero trovato lo stesso. Loro trovavano SEMPRE chi volevano trovare…
 
“”da qualche parte  in una foresta del giappone”
“Mars verrà,mio maestro”
“perfetto,sia mio padre che mio fratello sono stati un offesa alla nostra famiglia,hanno sempre agito da buoni,si sono lasciati abbindolare da donne,ma l’ironia vuole che dalla debolezza di mio padre qualcosa di buono sia nato,ed ora io dimostrerò al modo quanto la vera forza della famiglia Mask annientando quegli incapaci!La mia famiglia è stata per troppo tempo umiliata da quei due incapaci!Ma ora,il mondo vedrà,vedrà la mia forza,uno dopo l’altro tutti i migliori chojin del mondo cadranno sotto in nostri colpi e mostreremo alla Iwf cos’è la vera paura!”scoppiò in una risata ancora più terrificante di quella del suo messaggero,cupa,folle,demoniaca…
“L’onta verrà lavata col sangue”sogghignò.