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Autore: Durhilwen    08/06/2014    2 recensioni
« Bloccato, gelido, sopraffatto dalle emozioni che sempre ho voluto nascondere, nuovamente solo, destinato a continuare i miei viaggi senza una meta, e senza una metà.
Ma io credo in lei, in Rose Tyler, la donna che è riuscita a rendere umano, un alieno. »
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Doctor - 10, Rose Tyler
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Non era previsto, quell’addio.

Mai sarebbe dovuto accadere.

Le chiesi, un giorno, per quanto tempo sarebbe rimasta con me: lei rispose “per sempre”.

Ed io ora so, che mai un “per sempre” è stato così breve.

Rivedo nei miei sogni, i suoi occhi luminosi: sapeva donare forza con un solo sguardo;

e il suo sorriso, capace di rischiarare le giornate più cupe, di far allontanare le nubi dalla mia anima, era un sorriso coraggioso.

Lei era giovane, così bella, e l’ho perduta.

Una farfalla.

Una minuscola, delicata, farfalla.

I suoi colori sgargianti, la potenza nelle sue ali, la determinazione con cui è uscita dal suo bozzolo, il suo passato,

l’hanno fatta diventare una donna, la donna che mi ha reso migliore.

Mi salutava con un bacio, ritornava da me correndo a braccia aperte, aspettando un abbraccio.

E io la stringevo, forte, sentivo il suo cuore contro il mio petto.

Ma l’ho perduta.

Ho impresse le sue lacrime nella mente, stampate irreversibilmente, e mi torturano giorno e notte:

il suo sorriso quel giorno era sparito, e i suoi occhi parlavano.

Vi leggevo disperazione, solitudine, e così tanta paura: una spiaggia meravigliosa, il luogo di un addio.

Non potei toccarla, non potei baciarla, e quanto avrei voluto.

Le dissi che stavo bruciando un sole per parlare con lei, ma non saprà mai quante altre centinaia di stelle

avrei poi voluto distruggere pur di vederla ancora, e di sentire la sua voce.

Affronterei tutte le guerre di questo Universo, se al mio ritorno ritrovassi lei ad attendermi.

A cosa servono due cuori, se entrambi vengono spezzati?

Perché esistono tramonti meravigliosi, cieli azzurri e pianeti inesplorati, se non posso vederli insieme a lei?

Mi ha donato speranza, e se avessi potuto trascorrere il resto della mia vita con una persona, sarebbe stata lei, solamente lei.

Perché mai potrò dimenticare il suo volto, mai potrò dimenticare il suo sguardo,

mai potrò dimenticare quel “ti amo” sussurrato tra le lacrime, soffocato dai singhiozzi.

Sentii un calore all’altezza del petto, un brivido lungo la spina dorsale mi scosse violentemente,

poi  il tempo si fermò, e io mi ritrovai all’interno del TARDIS.

Bloccato, gelido, sopraffatto dalle emozioni che sempre ho voluto nascondere, nuovamente solo,

destinato a continuare i miei viaggi senza una meta, e senza una metà.

Ma io credo in lei, in Rose Tyler, la donna che è riuscita a rendere umano, un alieno.









Angolino autrice:

probabilmente è uscita una schifezza (in tal caso non linciatemi), ma mi sentivo in dovere di scrivere qualcosa su questi due: mi hanno fatto piangere più di chiunque altro, e non sto scherzando *si, siete liberi di pensare che io stia fuori*.
Grazie a chiunque leggerà, fatemi sapere che ne pensate, se vi va, lasciando una recensione, e un abbraccio a tutti c:

Durhilwen.
   
 
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