Era una bella giornata, e gli abitanti della città di Magnolia vivevano la loro vita tranquillamente.
Solamente i rumori provenienti da un edificio disturbavano questa vita tranquilla, provate ad indovinare di che edificio stiamo parlando. Esatto! Si tratta della gilda di maghi che sette anni prima la sua forza era conosciuta in tutta Fiore, ed ora i suoi membri stanno festeggiandola vittoria dell’ultima battaglia contro i nuovi Oracsion Seis e il salvataggio di Lucy con le solite scazzottate. Eh si questa è la nostra amata Fairy Tail.
Erano così presi dai festeggiamenti che non si accorsero di una piccola figura che li osservava da dietro lo stipite della porta principale.
-Ehy Lucy! Ho trovato un incarico adatto a noi. Dai partiamo.-
-Aspetta un attimo Natsu! Sono passati solo due giorni dall’ultimo scontro e tu vuoi già ripartire?-
-Che problema c’è?-
-Almeno fammi vedere di che cosa si tratta.-  Disse la maga degli spiriti stellari afferrando il foglio che il Dragon Slayer le aveva gentilmente dato.
-Si tratta di una semplice richiesta di recupero di un oggetto.- La informò il ragazzo con un sorriso stampato in faccia.
-Natsu, hai letto bene la richiesta?- Chiese la biondina.
-Aye, l’ho letta anche io, non ci ho trovato niente di strano.- Rispose Happy che come sempre affiancava Natsu.
-E allora mi spiegate come potrebbe essere adatto a me il recupero di un oggetto da un vulcano attivo?-
-Lucy ha ragione cervello abbrustolito, sarebbe impossibile per lei resistere a quella temperatura.-
-Fatti gli affari tuoi capitan mutanda! Lucy può sempre chiamare Orologium.-
-E tu pensi che un orologio ambulante possa resistere alla lava?-
-Ora basta voi due!- Si intromise Erza
-Aye!- Risposero i due.
La figura sulla porta osservava attentamente quel gruppo di maghi, specialmente uno di loro.
-E tu chi sei?-
L’individuo si girò sorpreso così che Wendy poté vederlo in faccia.
Era un bambino di appena dieci anni dai capelli corti argentati e gli occhi scuri, indossava una maglietta blu, dei pantaloni a tre quarti beige e delle scarpe da ginnastica nere.
-Ecco … io … mi chiamo Samui, sto cercando un mago.-
-Piacere di conoscerti Samui, io sono Wendy e lei è Carla.- Si presentò la dragon slayer del cielo indicando poi la gatta bianca al suo fianco.
-Se vuoi fare una richiesta entra e parla con la ragazza dietro il balcone l’appenderà alla bacheca.- Aggiunse quest’ultima.
-Veramente io … sono qui per un mago in particolare.-
-Oh in questo caso mi potresti dire il suo nome così ti porto da lui ?-
-Gray … Gray Fullbuster.-
-E cosa vorresti da lui?- Chiese diffidente Carla.
Ma Wendy non aspettò la risposta e chiamò il mago del ghiaccio.
-Che c’è Wendy?-
-Questo bambino ha detto che ti cercava lo conosci?-
Gray guardò per bene il bambino e poi rispose negativamente.
-Allora posso sapere perché mi cercavi?-
-Io mi chiamo Samui ed ho nove anni … ecco io sono qui perché voglio diventare un mago di questa gilda.-
-Beh, sei ancora piccolo per entrare in una gilda non penso che il master approverebbe.- Disse Wendy.
-Questo lo so. Senza contare che non so ancore usare la magia. È per questo che volevo chiederle di diventare suo allievo signor Gray.- Disse Samui accelerando sull’ultima frase.