Hermione
odia le sorprese. Hermione odia il suo compleanno.
Odia,
soprattutto, le sorprese per il suo compleanno.
La sorpresa ha il colore biondo del limone.
Ha
il colore di un ciuffo di capelli radi sulla testa di una neonata.
Ha un
sapore aspro, acidulo, che ti paralizza il palato.
Fino
a quando non l’assaggi, non sai mai quanto zucchero hanno messo per
addolcirtela.
La certezza ha, invece, il colore scarlatto
della fragola.
Ha
il colore dei capelli di sua figlia, quando l’aveva mostrata alla sua famiglia.
Ha
un sapore dolce, caldo, che scioglie la gola. Chiudi gli occhi e sorridi, non
hai nulla da temere.
Non
osa sciogliere il nodo di quel pacco.
Chiude
gli occhi, Ron urlava il nome di Rose al binario.
Lei
aveva stretto troppo la mano di sua figlia, nascondendola.
E la
boccetta rossa aveva brillato troppo, mentre la dava a Rose.
“E’ per la tua asma, Rosie, mi
raccomando…”.
Il
pacco resta sul suo grembo, ne tormenta il nodo. Assomiglia a quello che le
chiude la gola, non facendola respirare.
Una
vita di scelte l’ha portata lì, ma sono davvero scelte o sono solo baratti?
Barattare
sempre il certo per l’incerto, la certezza per la sorpresa. Di fronte alla
scatola chiusa, non chiedersi mai che c’è dentro.
Respingerla
al mittente con un sorriso, indicando qualcosa ben in vista su uno scaffale.
Non
avere nulla da temere.
La
fragola non diventerà mai amara come veleno. O meglio, il limone non sarà mai
dolcissimo.
La
sorpresa non conosce destino, fato o legge.
Conosce
solo il caso. E lei è fatta per scegliere, non per barattare coincidenze.
Ricordando
il dogma che la vince, scioglie il nodo di slancio, decisa.
Sospira,
nulla è cambiato.
Caramelle.
Alla frutta. Di ogni colore. Come ogni anno.
Perché
lei detesta le TuttiGusti +1 e Draco se ne ricorda ancora.
-Mi piace solo la fragola, che senso
andare a tentoni per trovarla? E se mangio qualche schifezza?
-E a me piace solo il limone, che c’entra?!
Ma ritrovarlo dopo tanti tentativi mi fa ricordare quanto sia perfetto,
Granger.
Sfiora
le caramelle con le dita. Mirtillo, arancia, pesca, ciliegia, mandarino,
lampone.
Mai
la fragola ed il limone.
Perché
lei si deve mordere le labbra a sangue e deve ricordare come erano quei due
sapori fusi, accolti dalle loro labbra. E non deve ritrovarli, deve spasimarli
e saperli perduti.
E’
il prezzo di quel baratto. Misero, quando è felice. Salatissimo, quando non lo
è.
E’
rimasto costante anche oggi, non ha subito oscillazioni.
Anche
se Draco ha incontrato per la prima volta la loro figlia.
La
pozione ha funzionato come i dieci anni precedenti.
Ora
è scritto sulla pietra che il limone non è dolce e che la fragola non è amara.
La
memoria le fa lo sgambetto infida e calcia nello stomaco subdola.
Il
prezzo non è mai stato il rimpianto. Oggi le hanno chiesto il saldo.
E le
hanno chiesto la speranza. La speranza che Draco, vedendo Rose, capisse.
Oggi la certezza ha ucciso la sorpresa di
una speranza.
Hermione odia le sorprese… specie quando non
ci sono più.