Capitolo 1.
In ogni college c'è il solito gruppetto delle ragazze popolari, sfacciate e bellissime ed io faccio parte di quel gruppetto, sono la leader, bellissima e con tutti i ragazzi ai miei piedi, si, nei miei sogni.
Tornando alla vita reale, c'è quel tipo di gruppetto "IN", le "C.P.T.S.K." ossia: Chanel, la leader, Penelope, Taylor, Sarah e Katy, e quello "OUT", non hanno un nome, ma è formato da Lory, Brenda, Justine e Rachel, ma io non sono in nessuno dei due.
Sono Cindy Lee o Cindy vita perfetta, 15 anni, bionda, occhi scuri e carnagione chiara, alta ma non troppo e magra, ho due migliori amici Candy e Dylan, io e Dylan ci conosciamo dall'età di 2 anni e Candy l'ho conosciuta qui al college è una directioner e quest'anno mi tocca accompagnarla al concerto, non che mi dispiaccia, ma non sono i miei idoli.
Perché vita perfetta? Non posso sgarrare, tutti voti alti, mai avuto né baciato un ragazzo, nella mia vita non c'è mai nulla di speciale e tutte le mie giornate sono uguali, vita perfetta ma oscena. 
E come tutte le mattine, adesso sono nel pullman con le cuffie nelle orecchie aspettando di arrivare a scuola.
"Signorina Lee?" "Signorina, si svegli!" mi dice l'autista scuotendomi.
"Mi scusi, mi ero addormentata." 
Scendo dal pullman e mi dirigo verso il cancello, dove mi attendono Candy e Dylan.
"Ciao ragazzi!"
"Ehilà Cindy" 
"Stai ancora dormendo o è solo una mia impressione?" Dice Dylan scatenando la risata di gruppo.
"Ehm… mi sono addormentata nel pullman." 
"Signorina, non deve più capitare! Ti rovinerai la reputazione. Ora fila in camera a studiare, pulisci la camera, riordina, vai su Marte, ritorna e poi ricomincia a studiare mentre aiuti la mamma a cucinare ed ad apparecchiare!" Scherzano imitando la reazione di mio padre se solo sapesse dell'accaduto.
Scoppiamo nuovamente a ridere venendo interrotti, però, dalla campanella che annuncia l'inizio delle lezioni, così entriamo e prendiamo posto.
"Allora ragazzi, chi vuol farsi interrogare?" Domanda Mrs. Johnson senza ricevere risposte.
"Bene, anche questa volta dovrò chiamare io…" apre il registro e punta un numero a caso.
Tutta la classe entra in agitazione.
"Numero diciannove, Peter McLaren."
"Presente!" Risponde con aria preoccupata.
"Allora Peter, di cosa tratta la rivoluzione russa?"
"Prof, ecco, io ho dimenticato di studiare, ho avuto un weekend indaffarato…"
"Si, si, okay, non importa…" lo interrompe
"Signorina Lee, vuoi parlarmene tu?"
"Va bene. La Rivoluzione russa è stato un evento sociopolitico, occorso in Russia nel 1917, che portò al rovesciamento dell'Impero Russo capitanato dal regime zarista e alla formazione prima della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa e, cinque anni più tardi nel 1922 in seguito alla Guerra Civile Russa, dell'Unione Sovietica, primo tentativo, su scala nazionale, di applicazione delle teorie sociali ed economiche di Karl Marx e Friedrich Engels, influenzando la storia 
mondiale di tutto il XX secolo. Dunque…"
"Bravissima, basta così, 10 e lode, portami il libretto dei voti."
"Prof, non può darmi un voto così alto per così poco solo perché sono la sua preferita o chissà per cos'altro!" 
"Le ho dato un giudizio, so fare il mio lavoro ragazzina, perciò va bene così."
Ormai arresa le consegno il libretto e tutti mi applaudono per il gesto che purtroppo non è andato a buon fine come speravo e, in seguito ad un attacco atroce di mal di testa torno a casa prima del dovuto.
FINE PRIMA PARTE.
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Hi! Questo è l'inizio della mia nuova fan fiction, lo capisco, è noioso, ma è solo l'inizio, ci vorrà un po' prima che entrino in scena i One Direction e diciamo che inizi la ff, ma d'altronde chi va piano va sano e va lontano spero proprio che questa ff vado davvero molto lontano! Un Bacio Chris.