Anime & Manga > Naruto
Ricorda la storia  |      
Autore: marynana89    09/06/2014    4 recensioni
Era da un paio di giorni che lo evitava.
Sasuke, che stava sempre in giro a chiedere consigli a lui, oppure per solo per stargli accanto, adesso era sempre lontano.
Se entrava in casa, lui usciva l'attimo prima.
Era giù, quel giorno più di tutti.
Era il suo compleanno, e dopo la morte dei genitori, non aveva festeggiato più. (...)

Per il compleanno di Itachi, una one-shot senza pretese.
Auguri Itachi :)
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Itachi, Kisame Hoshigaki, Sasuke Uchiha
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Otanjoubi omedetou Itachi-niisan













Era da un paio di giorni che lo evitava.
Sasuke, che stava sempre in giro a chiedere consigli a lui, oppure per solo per stargli accanto, adesso era sempre lontano.
Se entrava in casa, lui usciva l'attimo prima.
Era giù, quel giorno più di tutti.
Era il suo compleanno, e dopo la morte dei genitori, non aveva festeggiato più.
Non è che volesse festeggiare, ma anche solo uscire a prendere un gelato insieme a suo fratello e stargli accanto, sarebbe stato il regalo più bello in assoluto.
Sospirò e uscì di casa a fare una passeggiata.
A casa si sarebbe depresso un po'.
Nemmeno i suoi amici erano in giro per i soliti locali che frequentavano.
Era strano, qualcosa gli puzzava, ma erano i suoi amici di sicuro che stavano organizzando qualcosa.
Suo fratello non amava la compagnia, preferiva restare da solo, ed era sicuro che si sarebbe rifiutato di festeggiare il suo compleanno in compagnia loro con tutta la confusione che facevano.
Erano già molesti quando erano tranquilli, figuriamoci ad una festa di compleanno.
Sospirò.
Sentiva caldo e non aveva niente da fare.
Con il morale a terra, fece la strada più lunga per tornare a casa.
Strascicò i piedi, cercando di camminare il più lento possibile.
Non voleva tornare a casa e trovarla vuota, anche se aveva caldo e stava sudando sotto quel sole di mezzogiorno.
Quando entrò in casa, trovò suo fratello indaffarato.
Stava preparando qualcosa, ma quando lo vide, si chiuse in cucina, non facendolo entrare e ne vedere cosa stava facendo.
Sospirò stanco e salì in camera, chiudendosi dentro.
Se doveva stare da solo, allora l'avrebbe fatto.
Si distese sul letto e guardò il soffitto.
Continuò al pensare al perchè fosse così triste e solo il giorno del suo compleanno e, senza rendersene conto, crollò tra le braccia di Morfeo.




Si svegliò sentendo un rumore.
Si accorse dopo che qualcuno stava bussando alla sua porta.


“Itachi? Itachi-niisan, svegliati”


La voce di Sasuke si sentì da dietro la porta e sorrise.
Lo stava cercando e questo lo rendeva di buon umore.
Si alzò dal letto e gli aprì la porta.


“Cosa c'è Sasuke?”


Lo trovò con in mano una busta che gli porse.


“Ecco, mettiti questi vestiti e poi vieni con me”


Prese la busta dalle sue mani e lo osservò.


“Perchè?”


Chiese curioso.
Sasuke mise un broncio adorabile.


“Mettitelo senza fare domande.”
“Ok, ok, come vuole il principino viziato”


Rise e si allontanò, schivando un calcio diretto alle sue gambe, avvicinandosi a poggiare sul letto i vestiti che gli aveva preso.
Era un completino casual, con giacca e senza cravatta, con una giacca spezzata dal completo ma con riporti simili.
Si spogliò e si vestì, osservando come gli stava perfetto.
Come faceva a sapere che taglia portava?
Non fece in tempo a formulare meglio il pensiero che Sasuke entrò in camera e lo tirò per un braccio.
Lo seguì lungo le scale e arrivò davanti alla porta del loro soggiorno.
Lo fissò interrogativo e lo vide aprire la porta.


Degli scoppi e dei coriandoli gli caddero davanti al naso, facendolo sussultare leggermente, seguito poi da battiti di mano e molte persone che dicevano auguri.
Si guardò intorno, e vide proprio tutti i suoi amici più alcuni amici stretti del fratello che intonarono la canzone “tanti auguri”.
Fu circondato dai suoi amici che cominciarono a servire e a sistemare tutto per offrire e mangiare allo stesso tempo.
Era l'ora di pranzo, si accorse, e vide suo fratello portargli il piatto con tutte le cibarie che c'erano sul tavolo.


“Grazie Sasuke, ma non c'era bisogno di portarmi tutta questa roba.”
“Tsk, è il tuo compleanno. Non mi scomodo mica per averti portato un piatto.”


Lo lasciò tra le mani del fratello maggiore e se ne andò da Naruto, che era venuto a dargli una mano.
Kisame, il suo migliore amico, si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla.


“Ti deve voler davvero molto bene, tuo fratello.”
“Mh?”


Itachi non capì a cosa si riferiva.
Voleva che gli dicesse tutto quello che sapeva, quindi lo fissò.
Sapeva che il suo amico avrebbe capito che voleva sapere.
Erano amici di vecchia data e anche se non parlavano, si capivano sempre.
Kisame, infatti, annuì e continuò a parlare.


“Ma sì! Non te ne sei accorto? È stato lui ad organizzare tutto e a comprarti quel vestito”


Indicò il vestito che aveva addosso e capì.
Si ricordo di averlo visto in camera qualche giorno prima e che rovistava tra i suoi vestiti.
Quando gli aveva chiesto perchè lo stesse facendo, lo vide richiudere l'anta del suo armadio e scappare via da quella stanza.
Adesso capiva il perchè di tutto quello che aveva fatto e anche del perchè non era quasi mai a casa.
Il suo fratellino gli aveva organizzato una festa a sorpresa e l'aveva fatto solo per lui.
Sorrise e si rilassò, divertendosi con gli amici.
Ricevette tanti regali, ma il più bello sarebbe rimasto sempre quello di Sasuke.
L'organizzazione della festa e il suo vestito, ma soprattutto l'impegno con cui aveva reso tutto impeccabile era stato il suo vero regalo.
A fine serata, dopo che tutti se ne erano andati, rimasero da soli.


“Sasuke, grazie”
“Per che cosa?”


Chiese il più piccolo mentre cominciava a sparecchiare.
Sussultò quando Itachi lo abbracciò da dietro.


“Per tutta questa festa, per il vestito e perchè ci sei tu con me. Grazie fratellino”


Gli diede un bacio dolce sulla guancia sinistra e lo tenne tra le braccia.
Non importava se c'era caldo.
Adesso ne sentiva il bisogno.
Gli voleva bene a questo orgoglioso e testardo fratellino.
Sasuke, per tutta risposta, voltò il viso e gli diede un bacio anche a lui sulla guancia.


“Otanjoubi omedetou Itachi-niisan”






















*Angolo di Mary*
Rieccomi con questa one-shot su Itachi e il suo compleanno.
Volevo scrivere qualcosa sul suo compleanno ed eccomi qui.
Per chi non lo sapesse, “ Otanjoubi omedetou” significa “Buon compleanno” :)
Un bacione da marynana89
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: marynana89