Mi chiamo Jaira e ho un migliore amico, Luke.
Sono innamorata da circa 2 anni di un ragazzo che frequenta la mia stessa scuola. Si chiama Mark.
Conosco Luke da quando ero piccola, mi è sempre stato accanto, nei momenti felici e quelli tristi. Per me è come un fratello.
Invece, ho conosciuto Mark 3 anni fa, ci siamo presentati, alcune volte uscivamo con lo stesso gruppo. Poi mi sono innamorata, perché il suo sorriso è qualcosa di magnifico. Perfetto. Ogni volta che lo vedo sorridere me ne innamoro sempre di più. Lui è un ragazzo dolce, simpatico e altruista, ma alcune volte è testardo e può pensare solo a lui e fregarsene degli altri, ma questo solo quando ha qualche problema o quando non sta passando un bel periodo. Beh, questo è proprio un periodo non bello per lui.
 
“Ei Mark! È da un po’ di tempo che non ci si vede”
“Jaira non è il momento”
“Che è successo?”
“Non rompere adesso”
“Ti ho solamente fatto una domanda…vorrei solo aiutarti”
“Lasciami in pace! Non mi va di parlare con gente che non si fa mai i cazzi propri!”
Me ne andai scioccata. Non l’avevo mai visto così arrabbiato. E poi…quello che mi ha detto…lo pensa davvero? Mi viene da piangere. Non riesco a trattenere le lacrime. La persona di cui mi sono innamorata mi tratta così, cosa c’è di peggio?!
“Jaira! Che fai? Perché piangi?”
Vidi Luke che mi fissava preoccupato.
“Alzati da terra e non piangere, non posso vederti così”
“Nulla Luke, nulla. Non è nulla”
“No, non mi mentire, non è che uno si mette a piangere così tanto per. Qualcosa sarà successo. Adesso vieni con me e mi racconti tutto”
“Davvero Luke, non ti preoccupare per me”
“Ma che dici? Siamo o non siamo migliori amici? Io ti devo aiutare, come tu fai con me quando ne ho bisogno”
“Luke…non stare qui a perdere tempo, io sono inutile. Non sono nessuno. Sono sola e nessuno mi vuole bene, nessuno vuole stare con me”
Mi guardò sbalordito.
“Che stai dicendo? Ci sono io qui, ti aiuto, ti voglio bene e tu non sei inutile, sei la mia migliore amica e sei molto importante per me. Non dire tutte queste scemenze! Non è vero nulla”
Scoppiai a piangere e lo abbracciai forte forte.
“Ricordatelo, io per te ci sono sempre”
“Luke…Mark è arrabbiato, volevo solo aiutarlo ma mi ha trattata malissimo, ha detto che non vuole parlare con me”
“Lascialo stare, lo sai come è. Si arrabbia per tante cose e se la prende con tutti, lui non le pensa queste cose, tranquilla”
“No Luke, no. Lui ha detto la verità”
“Ma dai!”
“Non gliene frega nulla di me, sono inutile”
“Non continuare a dire stronzate, asciugati la faccia e fai una passeggiata. Io devo andare, ci si incontra dopo mi raccomando”
“Va bene, ti voglio bene”
“Anch’io piccola”
Lo abbracciai e mi asciugai la faccia. Incontrai Rita con due sue amiche.
“Ciao Rita!”
“Eilà, sai cosa è successo?”
“No, che cosa?”
Una delle due ragazze si avvicinò e mi disse “Mark!”
“Cosa gli è successo? L’ho visto circa un’ora fa e…”
Rita mi fermò “Se n’è andato”
“Come? Perché? Cosa ha fatto? E dove se n’è andato?”
Non credevo alle sue parole.
La ragazza di prima, guardandomi, mi dice “Si, se n’è andato via, per colpa tua, sei sempre fra i piedi, rovini sempre tutto!”
“Ma io…”
“Si tu!”
Mi girarono le spalle e se ne andarono.
Se n’è andato. Per colpa mia…
Non credevo di creare questi problemi…
Andai a casa con aria triste. Fra poco dovevo incontrarmi con Luke.
Uscii di casa e andai da lui.
“Eccoti!”
“Luke!”
“Cosa è successo?”
“Se n’è andato. Per colpa mia”
“Come?”
“Si, se n’è andato”
"Non ti disperare, tornerà."
"No, ti sbagli. Non tornerà. Me lo sento."
"Non ti disperare, non perdere la speranza."
"Vuoi capirlo che non gliene frega nulla di me?!"
Me ne andai piangendo. Ormai ho capito. Alle persone non importa nulla di noi. Più bene gli diamo, più loro se ne approfittano.
Sono tutti falsi, hanno due facce. Devo fidarmi di meno di tutti.