ALL HOPE IS GONE

"I miss you more than ever

More than I can put to words

Every day is getting harder

To leave it all behind.

I am missing you,

More than yesterday,

I am missing you"

(More Than Yesterday-Dead By April)

"Cos'è, adesso piangi?" mi riporta alla realtà il ragazzo seduto accanto a me in questa pizzeria che ormai per me non esiste più...mi è passata pure la fame.

"No..." sussurro con la poca voce che mi è rimasta e poi sposto il mio sguardo su di lui.

Scuote la testa rassegnato, vede probabilmente i miei occhi lucidi.

"Che cazzo piangi per una stupidata del genere?!" mi chiede in modo arrogante, lo fulmino con gli occhi.

Giuro che quando fa così vorrei urlargli contro, chi cazzo è lui per giudicarmi o decidere se il motivo per cui ho gli occhi lucidi è una stupidata o no?!

"Tu non sai niente, non sai quanto lei sia importante per me", so che questa frase potrebbe causargli l'incazzatura, ma comunque chissene fotte, il mio sogno si è infranto stanotte.

E' deluso, lo vedo, ma io sto dicendo solo la verità.

"Per te sono importanti solo le persone che ti fanno male"

Ok, non è del tutto sbagliata quest'affermazione.

Ma di sicuro non mi sono messa a voler bene a quelle persone dopo che mi hanno fatto del male, ma prima.

E di sicuro, non ho deciso io di affezionarmi.

"Anche tu mi hai fatto male" oso dire.

"Io?"

"Si, tu"

Rimane sorpreso, perchè secondo lui è un santo.

Si, è vero, gli ho fatto del male in passato e lui ha avuto la pazienza di sopportarmi.

Ma certe volte è pesante anche lui, Dio, prima o poi non lo sopporterò più.

"E cosa ti avrei fatto, scusa?!" vuole sentire le presunte bugie che dirò, ma per me non lo sono.

"Tutte quelle volte che te la prendi per niente..." dico in generale.

Ce ne sarebbero di cose da dire, cerca di tenermi in una gabbia per paura di perdermi, ma aumenta il rischio facendo così.

Ora sono sicura, se l'è presa, ma che si arrangi: non sarò ancora una volta io quella che chiederà scusa, che mette da parte l'orgoglio per non perdere gli altri.

Vorrei alzarmi da questo tavolo e uscire.

Vorrei piangere, si, perchè niente va mai per il verso giusto.

Si, probabilmente per voi sarà una cazzata, ma quella ragazza è veramente importante per me.

Il mio sogno era quello di vederla il prossimo sabato (sabato 8 marzo 2014), ma a quanto pare, era troppo bello per essere vero, cazzo.

Tutte quelle illusioni su me e lei insieme...tutte le cose a cui avevo pensato...erano ancora le stesse di un anno fa.

Ma forse si, sono stupida.

Sono stupida e devo smettere di illudermi su qualcosa che non ci potrà mai essere...

Brucia, fa venire voglia di urlare e piangere.

Si, sto piangendo per una cosa inutile.

Come se non ci fosse un futuro, e infatti non c'è, almeno, non per me.

E comunque chi sa cosa potrà succedere?!

Meglio prevenire certe cose...potrei morire domani senza essere stata insieme a lei.

Al momento è l'unica cosa che chiedo.

E' un bisogno che viene dall'interno e fa male.

Lei è lontana.

Lei non ha lo stesso bisogno dentro.

Ultimamente mi sono chiesta cosa provo...è qualcosa che non so dire, il fatto è che non la conosco di persona, cioè, ci siamo viste una volta 2 secondi, dopo il concerto dei Green Day.

Man mano che si allontanava da me, qualcosa mi lasciava.

Poi l'ho persa, in mezzo a tutta quella folla.

L'avevo lasciata andare come se niente fosse, era una cosa che non potevo permettermi.

Così è passato quasi un anno, e quella cosa dentro che pensavo fosse svanita con il suo 'abbandono', è aumentata, mentre per lei è diminuita.

Ahhh...sono patetica, cristo.

La speranza che avevo di vederla mi ha fatto sentire viva come non succedeva da tempo, per poi uccidermi di nuovo.

Sarà il destino...vuole tenermi separata da lei...ma il fatto è che il destino non esiste.

Sapete come ci si sente quando ti arriva un SMS sul cellulare e speri ogni volta che sia lei?!

Sapete dirmi cosa provo?! Perchè io non lo so.

Il fatto è che non credo sarà mai possibile...mi considera un'amica fra le tante, immagino.

Mi ritrovo a fissare nel vuoto e all'improvviso tutto intorno a me ritorna ad avere un suono.

Benvenuti nella realtà.

Guardo alla mia destra, lui è li che mangia, presumo sia ancora arrabbiato.

Vorrei prendere e andare a casa, stare da sola e piangere tutta notte, ma non posso, e mi sento in imbarazzo in questo stato.

Sono...fragile, non indosso più l'armatura che sono solita portare.

Quella è stata distrutta stanotte, insieme al sogno che ormai credo non si avvererà più.

Sposto lo sguardo sul mio cellulare, che ho sulle gambe, c'è ancora la sua frase lì, nei messaggi.

E' un colpo al cuore.

Il mio ragazzo non ha ancora capito niente a riguardo...spero non succeda.

'Non sono libera sabato, cazzo! Non puoi venire venerdì?' leggo sul telefono, nella mente.

#La bella notizia è che ho incontrato quella personcina il 29/03/14, ti voglio tanto bene <3#