Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: girl_in_the_sun    10/06/2014    8 recensioni
Erano calde, grandi ed in certi punti un po' callose. Erano ovunque.
Seguivano sentieri sconosciuti, passavano tutta la superficie del suo corpo, accarezzando la morbidezza della sua pelle diafana, solleticata dalla brezza notturna.

[ZoSan Week di Zampe_in_the_sun]
Genere: Generale, Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Roronoa Zoro, Sanji, Z | Coppie: Sanji/Zoro
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Hands All Over

 Erano calde, grandi ed in certi punti un po' callose. Erano ovunque.
Seguivano sentieri sconosciuti, passavano tutta la superficie del suo corpo, accarezzando la morbidezza della sua pelle diafana, solleticata dalla brezza notturna.
Sotto il cielo stellato, le mani di Zoro accarezzavano affettuosamente il corpo nudo del cuoco.
Con un verso di pura estasi, Sanji assaporò la sensazione di sentire i polpastrelli del compagno scendere lungo la sua spina dorsale, vertebra per vertebra, dolcemente e senza nessuna fretta.
Era da un po' che il verde aveva quella fissa con le mani. Non erano carezze, no, quelle gliele faceva solo quando facevano l'amore, quelle carezze che calmavano il desiderio, quelle che facevano cessare il dolore.
Quello che stava facendo lo spadaccino in quel momento era conoscerlo, toccarlo, ricordare ogni più piccolo dettaglio di quella superficie corporea vivente. Era un po' come con le spade: Zoro passava la mano sull'elsa, lungo il piatto della lama, la stringeva nei palmi. Imparava a conoscerle. 
Essendo uno spadaccino, sapeva che con ogni arma era un'esperienza diversa.
Wado era la sua fedele compagna, ogni volta che la impugnava sentiva ancora l'eco della promessa lanciata al cielo.
Sandai Kitetsu era tutta un'altro paio di maniche; violenta ed assetata di sangue, uno spirito ribelle.
Shusui era l'anziana, spirituale ed indomabile, al cui interno si celava la saggezza degli antichi samurai del paese di Wa.
E Sanji, beh, lui era una persona e per conoscerlo a fondo c'erano volute più di un paio di carezze e baci rubati. C'era voluto un capitano intraprendente e coraggioso ed una ciurma sgangherata. anche se ogni volta si trovavano così, nudi dopo aver sfogato la loro passione, il verde sentiva il bisogno di toccarlo, sentire le emozioni affiorare da quell'epidermide risalire lungo i suoi palmi. Cambiavano ogni volta: era irritazione, se avevano appena finito di litigare; stanchezza, se succedeva durante un turno di vedetta particolarmente lungo e frustrante o passionale, se era sfociato nel desiderio acceso dall'astinenza.
C'era qualcosa, però, che comunque andasse non cambiava mai. Era nascosto in profondità, seppellito sotto a sensazioni repentine che scorrevano via come branchi di pesci guizzanti.
Zoro sentiva quel sentimento soprattutto in alcune parti del corpo di Sanji: vicino alle tempie, nel petti liscio e nel suo basso ventre. Era lo stesso sentimento, lo sentiva, ma con tre sfumature diverse.
Quello nel basso ventre era oscuro ed ossessivo desiderio carnale, quello nella testa era vigile, attento e protettivo.
Era quello nel petto che non si stancava mai di esplorare: batteva forte, calmo ed affezionato, cullato al ritmo dei loro sorrisi.


"Ehi, non lo senti?"

Zoro alzò lo sguardo verso il cuoco, un sorriso sincero che gli dipingeva le labbra.
Lo spadaccino prese tra le sue mani quelle del biondo, poggiandole sul proprio petto.


"E tu, lo senti?"

Sanji allungò le labbra verso le sue, facendo diventare uno quello che prima era due.

Batteva veloce, un ritmo che solo quel sentimento intrecciato tra quelle due anime poteva avere.
Era forse amore?

Che importanza aveva il nome? Per loro, bastava ci fosse, bastava viverlo insieme.


***

Baby when we're touching in the dark, can you feel it?
I can hear the pounding of my heart, can you feel it?
When you take my body to the stars, I believe it.
Boy this love is supernatural, can you feel it?

Note dell'autrice:
Di cosa parla questa os?
Non lo so.
Ero partita dall'idea delle mani, ma poi mi sono lasciata trasportare dalla mia filosofia Yamato style e ho parlato di tutt'altro.
Che dire, partecipa alla ZoSan Week mia e di Zampe.
Accetto commenti, critche pensieri e Sanji nudi. No insulti, grazie.
Alla prossima,
Alice


EDIT: Le lyrics sono prese dalla canzone "Supernatural" di Kesha.  
  
Leggi le 8 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: girl_in_the_sun