10/08/2008
2 recensioniLa voce dell'amore
La notte in cui fu sconfitto Voldemort affiorarono due sentimenti contrastanti in ognuno dei presenti: la gioia e il dolore;
il dolore per i compagni, i mariti, i figli, le mogli, gli amici caduti nella battaglia;
la gioia per la fine di un lungo e sofferto incubo. In tutto ciò c'erano due persone che si sentivano molto sole ....
Erano due persone completamente diverse, ma in fondo molto simili:
lui, Harry Potter, il Prescelto, colui che ha posto fine all'incubo, timido, introverso la cui vita è sempre stata sotto i riflettori, di cui tutti sanno tutto, o almeno credono ...
lei, Luna "Lunatica" Lovegood, ragazza sconosciuta ai più, definita "strana" , molto estroversa e con un viso luminoso ...
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L'incubo era finito, lui non c'era più; Harry si sentiva libero, ma anche solo, distrutto e triste. Vedere i corpi dei suoi amici allineati nella Sala Grande gli provoca un grande
dolore ... Tonks, Lupin, Moody, Fred e molti altri erano morti per dargli al possibilità di distruggere Voldemort. Si sentiva responsabile, senza pensare uscì dal portone vagando per il parco. Ad un certo punto del suo pellegrinare senza meta, sentì una voce, una voce delce che cantava una melodia lenta ch eparlava d'amore, di gioia e di serenità.
Proveniva da un angolo imprecisato vicino al lago.
Harry ci andò, arrivato nei ressi del lago vide colei che cantava ... Capelli lunghi e biondi, viso sereno e luminoso, con un dolce e bel sorriso .... Luna !
Non l'aveva mai vista con questi occhi, per lui era sempre stata una ragazza "strana"....
Lei si accorse della sua presenza, si voltò verso di lui e gli sorrise, si avvicinò senza smettere di cantare, lo prese per mano e lo fece sedere sulle rive del lago contemplando i giochi di luce che la luna faceva su quello specchio d'acqua.
Finito il canto, Harry si accorese che Luna aveva le lacrime agli occhi ed istintivamente la abbracciò attirandola a se e tenendola stretta, accarezzandole i suoi bei capelli e ponendo ogni tanto un leggero bacio sulla sua fronte.
Pian piano Luna si calmò e si strinse nell'abbraccio che da protettivo divenne un attaccarsi disperatamente l'uno all'altra. Fu Harry ad interrompere quel silenzio creato fra loro dicendo:
- "Luna ... ho paura! Cosa farò ora? Chi mi sarà vicino? Quale sarà lo scopo della mia vita?"
Lei sollevò il viso e incatenò i suoi occhi blu a quelli verdi di Harry e rispose:
- "Quello che farai è vivere, vivere felice. Se vuoi vicino a te ci sarò io, per sempre se lo desideri non ti lascerò mai perchè io ti amo, ti ho sempre amato. Lo scopo della tua vita lo devi sceglire tu, lo puoi e lo devi scegliere tu, e qualunque esso sia, io sarò con te!"
Harry rimase colpito da quelle parole che uscivano sinceramente del cuore e guardandola vide ciò che sarebbe diventata: una donna forte e bella. Mentre pensava tutto questo Luna si era alzata, aveva fatto un paio di passi ed ora era lì, davanti a lui, a contemplare il lago. Lui si alzò a sua volta, si avvicinò a lei ed abbracciandola dal dietro le disse:
- "Mi crederai pazzo ma ... Io ti ho sempre amato, inconsciamente forse, guardando i tuoi gesti e serbando nel cuore le tue parole nel cuore, ma l'ho sempre fatto .. Sai il primo viso che ho cercato dopo che ho sconfitto Voldemort è stato il tuo; quando l'ho trovato tu mi sorridevi e li ho capito i turbinio di emozioni che provavo quando ti guardavo, quando guardavo il tuo dolce viso che mi dà tanta sicurezza e gioia anche negli attimi bui della mia vita."
Detto questo la fece girare verso di se e le pose un delicato e dolce bacio a fior di labbra a cui lei rispose con passione e amore stringendosi a lui nell'abbraccio.
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Era circa un'ora che lo cercava senza successo, ed ora Hermione iniziava a preoccuparsi e guardando il volto assorto di Ron intravedeva la sua stessa preoccupazione. E poi lo vide entrare dal portone nella Sala Grande e non era solo .. Mano nella mano con lui c'era Luna; entrambi avevano l'aria innamorata e un dolce sorriso che solcava il loro viso. Ron guardò Hermione, le sorrise, si avvicinò e posò un delicato bacio sulle sue labbra e poi le fece cenno di raggiungerli ; e mano nella mano li raggiunsero per poter sentire la lieta notizia.
La notte in cui fu sconfitto Voldemort affiorarono due sentimenti contrastanti in ognuno dei presenti: la gioia e il dolore;
il dolore per i compagni, i mariti, i figli, le mogli, gli amici caduti nella battaglia;
la gioia per la fine di un lungo e sofferto incubo. In tutto ciò c'erano due persone che si sentivano molto sole ....
Erano due persone completamente diverse, ma in fondo molto simili:
lui, Harry Potter, il Prescelto, colui che ha posto fine all'incubo, timido, introverso la cui vita è sempre stata sotto i riflettori, di cui tutti sanno tutto, o almeno credono ...
lei, Luna "Lunatica" Lovegood, ragazza sconosciuta ai più, definita "strana" , molto estroversa e con un viso luminoso ...
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L'incubo era finito, lui non c'era più; Harry si sentiva libero, ma anche solo, distrutto e triste. Vedere i corpi dei suoi amici allineati nella Sala Grande gli provoca un grande
dolore ... Tonks, Lupin, Moody, Fred e molti altri erano morti per dargli al possibilità di distruggere Voldemort. Si sentiva responsabile, senza pensare uscì dal portone vagando per il parco. Ad un certo punto del suo pellegrinare senza meta, sentì una voce, una voce delce che cantava una melodia lenta ch eparlava d'amore, di gioia e di serenità.
Proveniva da un angolo imprecisato vicino al lago.
Harry ci andò, arrivato nei ressi del lago vide colei che cantava ... Capelli lunghi e biondi, viso sereno e luminoso, con un dolce e bel sorriso .... Luna !
Non l'aveva mai vista con questi occhi, per lui era sempre stata una ragazza "strana"....
Lei si accorse della sua presenza, si voltò verso di lui e gli sorrise, si avvicinò senza smettere di cantare, lo prese per mano e lo fece sedere sulle rive del lago contemplando i giochi di luce che la luna faceva su quello specchio d'acqua.
Finito il canto, Harry si accorese che Luna aveva le lacrime agli occhi ed istintivamente la abbracciò attirandola a se e tenendola stretta, accarezzandole i suoi bei capelli e ponendo ogni tanto un leggero bacio sulla sua fronte.
Pian piano Luna si calmò e si strinse nell'abbraccio che da protettivo divenne un attaccarsi disperatamente l'uno all'altra. Fu Harry ad interrompere quel silenzio creato fra loro dicendo:
- "Luna ... ho paura! Cosa farò ora? Chi mi sarà vicino? Quale sarà lo scopo della mia vita?"
Lei sollevò il viso e incatenò i suoi occhi blu a quelli verdi di Harry e rispose:
- "Quello che farai è vivere, vivere felice. Se vuoi vicino a te ci sarò io, per sempre se lo desideri non ti lascerò mai perchè io ti amo, ti ho sempre amato. Lo scopo della tua vita lo devi sceglire tu, lo puoi e lo devi scegliere tu, e qualunque esso sia, io sarò con te!"
Harry rimase colpito da quelle parole che uscivano sinceramente del cuore e guardandola vide ciò che sarebbe diventata: una donna forte e bella. Mentre pensava tutto questo Luna si era alzata, aveva fatto un paio di passi ed ora era lì, davanti a lui, a contemplare il lago. Lui si alzò a sua volta, si avvicinò a lei ed abbracciandola dal dietro le disse:
- "Mi crederai pazzo ma ... Io ti ho sempre amato, inconsciamente forse, guardando i tuoi gesti e serbando nel cuore le tue parole nel cuore, ma l'ho sempre fatto .. Sai il primo viso che ho cercato dopo che ho sconfitto Voldemort è stato il tuo; quando l'ho trovato tu mi sorridevi e li ho capito i turbinio di emozioni che provavo quando ti guardavo, quando guardavo il tuo dolce viso che mi dà tanta sicurezza e gioia anche negli attimi bui della mia vita."
Detto questo la fece girare verso di se e le pose un delicato e dolce bacio a fior di labbra a cui lei rispose con passione e amore stringendosi a lui nell'abbraccio.
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Era circa un'ora che lo cercava senza successo, ed ora Hermione iniziava a preoccuparsi e guardando il volto assorto di Ron intravedeva la sua stessa preoccupazione. E poi lo vide entrare dal portone nella Sala Grande e non era solo .. Mano nella mano con lui c'era Luna; entrambi avevano l'aria innamorata e un dolce sorriso che solcava il loro viso. Ron guardò Hermione, le sorrise, si avvicinò e posò un delicato bacio sulle sue labbra e poi le fece cenno di raggiungerli ; e mano nella mano li raggiunsero per poter sentire la lieta notizia.
Fine
Ciao a Tutti !!! Spero vi piaccia questa piccola storia su una coppia che a mio avviso è dolcissima!!!
Commentate !!
Un bacione
Sba
Commentate !!
Un bacione
Sba